Masque Nada

"...ovvero quella volta in cui delle maschere occuparono una scuola e noi ci trovammo del tutto disarmati a organizzare un site specific" raccontano gli attori del III Anno Corso Recitazione della Paolo Grassi per presentarci questa Visione Didattica, a conclusione del modulo di lavoro sulla maschera espressiva, a cura di Maria Consagra

In scena
Giulia Agosta, Ludovica Baiardi, Elia Galeotti, Riccardo Giacomella, Silvia Guerrieri, Michele Marullo, Gennaro Mazzuoccolo, Eleonora Mina, Miriam Moschella, Maria Azul Parente, Lorenzo Prevosti, Simone Roberto Ruvolo, Edoardo Nicola Spina, Marco Trotta

19 marzo 2020 - Sala Carchidio c/o sede della
Civica Scuola Interpreti e Traduttori Altiero Spinelli

"Ogni allievo crea una sua maschera. Il Lavoro sulla maschera espressiva nasce dall'esigenza di dare agli allievi un punto su cui focalizzare l'ascolto. Come influisce su di sé, sul movimento e stato d'animo l'ascolto della maschera? A volte abbiamo preconcetti sulla maschera: se sorride vuol dire “sono allegra”, non è detto... .
L'ascolto della maschera porta a muoverci in modi spesso inusuali per noi. Ci porta a sperimentare Ritmi, Fraseggi, Qualità di Energia che spesso non proponiamo ma fanno parte del nostro potenziale espressivo."

Maria Consagra

Qui di seguito, in attesa di ricevere un breve video della visione didattica, sfogliamo le foto scattate dalla nostra ospite, Fabrizia Parini, direttrice della Scuola Altiero Spinelli che ci ha onorato della sua presenza e ci ha accolti negli spazi di via Carchidio per tutta la durata del laboratorio.
Grazie Fabrizia!

Verticale, orizzontale, a testa in giù

Due intense settimane di lavoro con gli allievi del I anno Danzatore per Julie Ann Anzilotti e Paola Bedoni per un risultato artistico che vedremo a metà giugno.

Cinque pezzi facili

Laboratorio di esercitazione per giovani attori su famose scene della drammaturgia americana degli anni quaranta
a cura di Alberto Cavecchi

Scene tratte da:
Tennessee Williams «Zoo di vetro», «Estate e fumo», «La gatta sul tetto che scotta», «Un tram chiamato desiderio»
Eugene O'Neill «Lunga giornata verso la notte»
Interpretate dagli Attori del II anno Corso Recitazione

In scena
Mario Berretta, Emma Bolcato, Eleonora Brioschi, Domenico Fiorillo, Lorenzo Giovannetti, Marco Gualco, Carola Invernizzi, Lorenzo Meschi, Leonardo Moroni, Lorena Nacchia, Giulia Rossoni, Matteo Santinelli, Antonio Somma, Vito Vicino, Sofija Zobina

Gli autori presi in considerazione per mettere in scena Cinque Pezzi facili - il titolo si riferisce al titolo di un libro di lezioni di piano per principianti - sono tra i più illustri antesignani della drammaturgia contemporanea e dell'odierna sceneggiatura cinematografica e un esemplare trait d’union tra noi e i grandi maestri del teatro di inizio secolo.
Non a caso Eugene O'Neill, ritirando a Stoccolma il premio Nobel, si riferì a Strindberg come «il più moderno tra tutti i moderni» e Tennessee Williams, interrogato su chi fossero i tre drammaturghi che rappresentassero il suo modello di scrittura, rispose: «Cechov, Cechov, Cechov».
La comprensione e l’esecuzione di questi testi drammatici è un passaggio fondamentale per l’educazione di un giovane attore che voglia cimentarsi in questa professione. Un momento a volte difficile e problematico ma anche un esaltante passaggio di confronto con una scrittura teatrale che richiede approfondimento psicologico e continua connessione e coerenza tra immaginario personale, corpo e parola.
Queste storie passo dopo passo ci prendono il cuore e ci fanno desiderare di essere lì, con quei personaggi, può volerci molto tempo prima di riuscirci davvero, ma possiamo provarci, anche solo questo rappresenta una crescita importante.
Ringraziamo Alice Bellati per le fotografie scattate durante una delle ultime giornate di prova

Finestre sull'Immaginario 2021- V Edizione

Finestre sull’immaginario, il progetto dedicato alla drammaturgia d'immagine e nato dal laboratorio delle idee di Tatiana Olear per pungolare la creatività dei giovani Registi, tutti prossimi al diploma accademico, è giunta alla quinta edizione.
Hanno seguito, tutorato e supportato i 5 progetti Manuel Renga e Fabio Brusadin, docenti 2.0 della Paolo Grassi.
La sfida creativa si presenta quest’anno in un format ancora diverso: i giovani registi si rapporteranno con l'installazione tecnologica performativa: è stato richiesto a ciascun allievo di creare un progetto installativo breve che metta in gioco le conoscenze tecnologiche acquisite dagli allievi nell’ambito della video proiezione (creazione di contenuti e tecniche di video mapping) e dell’elaborazione del suono (creazione di contenuti, spazializzazione e sistemi di diffusione con cuffie wireless) e inserendo contenuti digitali ottenuti grazie al proprio intervento personale oppure all’intervento di colleghi attori o danzatori.

nell'articolo correlato tutti gli approfondimenti sui singoli progetti e sui relativi crediti

Doppio Casting per i progetti del Secondo Anno Corso Regia Teatrale

Vi ricordate di Nuovi Incroci? Bene, da metà aprile iniziamo a preparare i nuovi progetti degli allievi del 2° anno - Corso Regia Teatrale, dedicati ad autori contemporanei e sviluppati in collaborazione con Fabulamundi. Playwriting Europe - Beyond borders? OnStage e Premio Hystrio e che sono stati negli ultimi anni raccolti nel contenitore della rassegna Nuovi Incroci.
Li vedremo in scena (speriamo dal vivo!) a giugno ma, per il momento abbiamo avviato la fase preparatoria: i testi sono stati scelti ed assegnati ai registi, partiamo dunque con i casting:

Per la messa in scena di Contrazione
Testo di Marco Morana
Regia di Matteo Finamore
cerchiamo
1 attore (età scenica 25 - 30 anni)
1 attrice (età scenica di circa 50 - 65 anni)

Per la messa in scena di Idiota
Testo di Jordi Casanovas
Regia di Giorgio Pesenti
cerchiamo
1 attrice (età scenica 25/35 anni)
1 attore (età scenica 35/ 45 anni)

𝘌𝘯𝘵𝘳𝘢𝘮𝘣𝘪 𝘪 𝘭𝘢𝘷𝘰𝘳𝘪 𝘴𝘰𝘯𝘰 𝘳𝘦𝘵𝘳𝘪𝘣𝘶𝘪𝘵𝘪 𝘱𝘦𝘳 𝘶𝘯 𝘵𝘰𝘵𝘢𝘭𝘦 𝘥𝘪 22 𝘨𝘪𝘰𝘳𝘯𝘢𝘵𝘦 𝘭𝘢𝘷𝘰𝘳𝘢𝘵𝘪𝘷𝘦 (𝘱𝘳𝘰𝘷𝘦 𝘦 𝘮𝘦𝘴𝘴𝘢 𝘪𝘯 𝘴𝘤𝘦𝘯𝘢 𝘥𝘪 3 𝘨𝘪𝘰𝘳𝘯𝘪 𝘯𝘦𝘭 𝘛𝘦𝘢𝘵𝘳𝘰 𝘥𝘪 𝘷𝘪𝘢 𝘚𝘢𝘭𝘢𝘴𝘤𝘰, 4)