Il piano didattico del 2° anno regia trova il suo centro nella messinscena da parte di ciascun allievo del corso di un breve atto unico di drammaturgia contemporanea, allo scopo di mettersi alla prova nel lavoro con gli attori e gli altri strumenti della regia in forma, possibilmente, compiuta.
L’anno accademico in corso vede la preziosa collaborazione di Fabulamundi, Premio Hystrio e Onstage per la selezione dei testi. Considerando fondamentale poter misurarsi con risposte attoriali attendibili si ritiene importante il coinvolgimento di attori già formati.
Profilo degli attori
Cerchiamo 1 attrice (età scenica 50/65 anni) per il ruolo della Madre e 1 attore (25/30 anni) per il ruolo del Figlio.
Per entrambi i ruoli è richiesta predisposizione al lavoro con il corpo, con il testo e un buon senso del ritmo. Sono gradite competenze di canto. Durante lo svolgimento dello spettacolo gli attori potrebbero sporcarsi con materiali organici.
Periodo di lavoro repliche comprese
24 maggio – 19 giugno 2021
Casting
Il CASTING si svolge in due fasi:
• Prima fase ONLINE (previa convocazione in base al materiale inviato): 26 -30 aprile
• Seconda fase IN PRESENZA (salvo diverse direttive dovute all’emergenza sanitaria): 8, 10, 11, 12 maggio
Per candidarsi, è necessario inviare via mail curriculum vitae, 2 foto (1 primo piano e 1 figura intera), eventuali link video a casting.paolograssi@gmail.com entro il 18 aprile 2021, indicando nell’oggetto della mail “CASTING_Contrazione”.
Le convocazioni alla prima fase con le indicazioni di lavoro saranno comunicate entro il 19 aprile via mail.
La retribuzione è prevista alla minima sindacale, non trattabile, per un totale di 22 gg lavorativi comprensivi delle 3 repliche.
Saranno prese in considerazione solo candidature di attori diplomati presso accademie riconosciute o con esperienza professionale equiparabile.
L'autore
Marco Morana (1986) si è diplomato in sceneggiatura al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma dove attualmente vive. I suoi testi Le scoperte geografiche”, spettacolo finalista nell’XI edizione del Premio Tuttoteatro.com alle arti sceniche Dante Cappelletti, e “Stormi”, segnalato al premio Hystrio-Scritture di Scena e vincitore dell’edizione 2019 del concorso InediTo-Colline di Torino, ottiene grande visibilità.
Il Testo
Contrazione porta in scena la relazione tra una madre e un figlio attraverso i cinque sensi che diviene “contratto”, come suggerisce il titolo del testo, sia a livello temporale che relazionale. Un rapporto in cui non esiste un prima e un dopo ma tutto è mescolato: dal parto alla morte, dalla tenerezza alla violenza, dall'amore all'odio. I due personaggi si confrontano senza soluzione di continuità, con un ritmo serrato, fitto di immagini e di ricordi, a tratti quasi viaggiassero su piani paralleli creando una sinfonia di voci e parole.
Note di Regia
I protagonisti si muovono in uno spazio onirico, in un'atmosfera di mescolanza e di compressione sia fisica che temporale. Messi di fronte alla morte di lei e alla loro, per forza di cose, obbligata separazione, i due ripercorrono e rivivono, con andamento sussultorio, tutto il loro rapporto provando a trovarne una soluzione o un significato.
Ma che cosa significa essere in simbiosi con qualcuno?
Quanto può essere soffocante essere legati ad un altro?
Che cosa significa dover lasciare andare una parte di sé?
Come si può tagliare un pezzo del proprio corpo cercando di non sanguinare?
Matteo Finamore
I personaggi
Figlio: è cresciuto esclusivamente con la madre sviluppando sentimenti ambivalenti nei suoi confronti.
Se da una parte, mosso da un legame profondo, prova a prendersi cura di lei, dall'altra non riesce a sopportare i suoi comportamenti e il suo modo di pensare tentando spesso, anche se in maniera fallimentare, di evadere.
Madre: anche se ormai stordita e fiaccata dalla malattia, si riesce ad intravedere il passato di una donna forte, emancipata, che ha cresciuto il figlio in maniera autonoma e con il quale ha un rapporto stretto e profondo, ai limiti della morbosità.