Osservare la realtà per scrivere (online)

Programma

• #1 Uscire di casa per incontrare una storia: istruzioni per l’uso (online)
• #2 Esplorare un luogo con la scrittura: esercizi di osservazione di scrittura (podcast)
• #3 Guardare e osservare: la posizione dello sguardo di chi scrive (online)
• #4 Camminare per scrivere: esercizi di osservazione e di scrittura (podcast)
• #5 Dialogare con gli imprevisti: esercizi di osservazione e di scrittura (podcast)
• #6 Rientrare in casa per raccontare una storia: strumenti per continuare (online)

Descrizione

Uscire di casa per scrivere. Uscire di casa per riappropriarsi dei luoghi della quotidianità, dello svago, della contemplazione. Uscire di casa per ritrovare la relazione con spazi, paesaggi, persone. Uscire di casa per osservare la realtà, per provare prima a descriverla e poi, a raccontarla. Descrivere e raccontare non sono la stessa cosa. Si può descrivere senza raccontare, così come si può guardare senza osservare. Questo workshop intensivo nasce dal desiderio di esercitare lo sguardo e la presenza per intercettare dei frammenti di vita che possono generare idee per storie originali, soggetti per la narrativa, il teatro, l’audiovisivo, progetti artistici.

La realtà diventa la fonte per inventare narrazioni vive e raccontare il presente.

Il workshop si terrà online in due modalità: sincrona, con incontri a distanza con la docente e il gruppo di lavoro sulla piattaforma Zoom e asincrona, attraverso la condivisione di podcast di esercizi audio guidati che accompagneranno chi partecipa nei tragitti di osservazione fuori casa.

Obiettivi

Fornire strumenti e tecniche per sviluppare idee originali a partire dall’osservazione della realtà.

Fornire un metodo di lavoro che possa essere applicato a progetti di scrittura personali.

Proporre un’esperienza ludica di scrittura che coinvolga in maniera attiva il corpo e i sensi.

Allenare a un approccio alla creazione basato sul dialogo tra sé e il contesto.

Approfondire sia dal punto di vista pratico che dal punto di vista teorico il rapporto tra osservazione della realtà e scrittura.

Struttura lezione

La settimana di workshop prevede tre incontri online in presenza della docente sulla piattaforma di Zoom e tre incontri in cui le/i partecipanti svolgeranno degli esercizi di osservazione e scrittura in autonomia ascoltando i podcast forniti dalla docente con tutte le istruzioni utili per osservare la realtà e mettersi a scrivere. Gli incontri online serviranno a trasmettere gli strumenti utili per il lavoro autonomo di osservazione e scrittura, approfondire contenuti di senso e metodo rispetto al percorso previsto e verificare passo dopo passo le prove di scrittura delle/dei partecipanti.

Gli incontri online saranno anche i momenti destinati al confronto tra docente e partecipanti e il gruppo: le prove di scrittura verranno condivise così come le difficoltà e i risultati che emergeranno dalla pratica di osservazione e scrittura.

Piattaforme e istruzione per la connessione

Il workshop viene tenuto sulla piattaforma Zoom, così da poter avere lo streaming in contemporanea di tutti i partecipanti e, se necessario, la loro suddivisione in “camere” separate di esercitazione. I podcast saranno condivisi con le/i partecipanti durante il primo incontro del workshop. Si richiede una connessione stabile e possibilmente l'uso dell'applicazione su computer e non su device (è un consiglio: in ogni caso sarà possibile seguire e partecipare alle lezioni anche via smartphone o device). Per l’ascolto dei podcast si richiede l’utilizzo di smartphone o device e di cuffie con cui spostarsi nelle esplorazioni di osservazione e scrittura fuori casa.

E' in via di definizione il luogo di 'storage' dei file audio che saranno messi a disposizione dei partecipanti e l'ambiente virtuale di convisione dei file con il materiale scritto da far leggere alla docente.

Risultati previsti

Riprendere contatto con il contesto di riferimento, inteso come paesaggio urbano, naturale, umano e sociale, soprattutto dopo un anno di pandemia e, per alcuni periodi, di isolamento forzato.

Riscoprire il piacere di guardare e nominare quello si vede e si percepisce, non solo con gli occhi.

Esercitare un’osservazione attiva e una scrittura che parte da visioni, incontri, situazioni concrete per raccontare temi contemporanei.

Acquisire strumenti utili per sviluppare un’idea originale a partire dall’osservazione del reale.

Selezionare stimoli e informazioni che arrivano dall’esterno perché diventino materia di racconto.

Fare un’esperienza ludica di scrittura.

Uscire da una scrittura autoreferenziale per dare voce anche a storie altre e a punti di vista nuovi e poco considerati.

Acquisizione di abilità artistiche e/o creative

Attraverso il workshop le/i partecipanti impareranno a farsi nutrire dalla realtà che li circonda, a osservarla e a nominarla al fine di scegliere quali visioni, dettagli, informazioni sono fertili per i loro progetti di scrittura e di creazione. I luoghi attraversati e gli incontri che li attendono li inviteranno ad assumere punti di vista e posizioni nuove, diverse e, speriamo inaspettate, a farsi guidare dalla curiosità per approcciare la scrittura o integrare la loro pratica artistica con degli strumenti ludico-pratici e non solo teorici. La scintilla della creazione nasce nella mente, ma è nel corpo che si muove, cammina, respira, si ferma.

Risoluzione problemi blocchi artistici e/o creativi

La presenza della docente (sia online che in podcast) come guida garantisce alle/ai partecipanti di avere un punto di riferimento concreto durante tutto il percorso del workshop. L’alternarsi di incontri in modalità sincrona e asincrona permette un confronto continuo sulla pratica degli esercizi di osservazione e scrittura. La condivisione delle prove di scrittura all’interno del gruppo di lavoro permette alle/ai partecipanti di affrontare eventuali blocchi artistici e creativi e di superarli.

Dice la docente

Questo workshop nasce da un desiderio concreto: stare all’aria aperta con un quaderno e una penna a scrivere. Scrivere cosa? Come stiamo? Cosa si muove dentro di noi? Cosa desideriamo e di cosa abbiamo paura? No. Non questa volta. Scrivere quello che sentiamo con la vista, con l’udito, con il tatto, con l’olfatto, con il gusto (perché no?) con i piedi. Con i piedi. Lasciamo che la testa si riposi e accordiamoci al ritmo del nostro andare. Questo workshop nasce per ripercorre tragitti che abbiamo dovuto abbandonare, per ritrovarli, o per iniziarne di nuovi. Gli incontri che faremo, camminando o stando, si imprimeranno nel nostro corpo e li appunteremo sulla carta, con la pressione che ci vuole per scrivere a mano, con il tempo che ci vuole per farlo. Ci prenderemo il tempo che serve per osservare, camminando o da fermi. In un parco, sulla banchina di una stazione, sul sagrato di una chiesa o di un teatro, davanti alle inferriate di una scuola, dentro un giardino pubblico o condominiale, in un orto o in un bosco, nella piazza rumorosa di una città o tra le quattro case di un paese mentre le campane suonano l’arrivo della sera. Faremo degli incontri: persone, sguardi, andature, immobilità, giochi, voci, desideri, lamentele, grida, risate, imprevisti di ogni sorta, piccoli e invisibili o grandi e invadenti. E ci prenderemo il tempo per scrivere chi, cosa, come…il perché verrà. Selezionando questi appunti decideremo quali ci parlano e come metterci in ascolto per farli diventare, una volta nelle nostre mani sporche (perché non abbiamo più troppa familiarità con la grafite o con l’inchiostro) frammenti di storie, inizi di idee, spunti per narrazioni e creazioni del nostro futuro prossimo.
Giulia Tollis