EXTRACURRICULARI / SUMMER SCHOOL / IN PRESENZA

EX-TRA - SUMMER SCHOOL 2024

Il corpo che sente (serale)

L'interpretazione con la tecnica Michail Čechov

EXTRACURRICULARI / SUMMER SCHOOL / IN PRESENZA

EX-TRA - SUMMER SCHOOL 2024

Il corpo che sente (serale)

L'interpretazione con la tecnica Michail Čechov

Il corpo che sente (serale)

Il risveglio del “corpo energetico” per assorbire il sentire, la fisicità e le azioni interiori del personaggio da interpretare

Un viaggio alla scoperta dei personaggi - tra monologhi e scene - attraverso gli strumenti della tecnica Michail Čechov: dal corpo fisico a quello energetico, dal gesto psicologico all'emotività di un personaggio, fino ad individuarne gli obiettivi e le strategie per raggungerli e come cambi l’interpretazione a seconda degli obiettivi scelti e del sentire fatto emergere.

...Perché come diceva M. Čechov: il corpo contiene tutte le esperienze e ricorda tutto.

a cura di Francesca Tomassoni

date: 15 - 20 luglio 2024

240 €

L'ammissione è a costo zero.
Il costo è di € 240
:
il pagamento si effettua tramite MAV o carta di credito contestualmente all'iscrizione (clicca per ulteriori informazioni: Modalità di pagamento).
Il nostro Ente non ha l'obbligo di emettere fatture: in caso si prega di farne richiesta al momento del pagamento e in ogni caso non oltre il termine del mese in cui questo viene effettuato.

Scadenza 12 giugno 2024 - procedura esclusivamente on line

Per iscriversi all'ammissione:
cliccare il link indicato (barra arancione), allegando CV (non solo relativo ad eventuali esperienze teatrali, ma generale) completo di foto tessera in PDF + breve lettera motivazionale in PDF.
La comunicazione dell'esito dell'ammissione avviene tramite email il 20 giugno 2024 circa.

Valutazione della documentazione presentata

L'ammissione avviene sulla base della documentazione presentata:
valutazione del CV + valutazione della lettera motivazionale + verifica ordine di arrivo dell'iscrizione all'ammissione completa e correttamente caricata.

Comunicazione ammessi: dal 20 giugno 2024 (email) /
Scadenza iscrizione corso per gli ammessi: 27 giugno 2024 (procedura esclusivamente on line)

Per iscriversi al corso:
effettuare l'iscrizione on line + il pagamento del corso, seguendo le istruzioni che si ricevono via email nella comunicazione di avvenuta ammissione.
E' previsto immediato subentro della lista d'attesa in caso di rinuncia o di non iscrizione entro i termini.

Frequenza: Obbligatoria

Si rilascia attestato di frequenza.

Assenze: è necessario non avere superato il 25% del monte ore per ricevere l'attestato.

Non è possibile recuperare in alcun modo le assenze fatte, né come monte ore, né come contenuti. Si sconsiglia quindi l'iscrizione al corso se si sa di non poterlo frequentare nella sua interezza, lasciando il posto a chi invece è in grado di garantire la propria presenza a tutte le lezioni.

Si richiede la massima puntualità.
In caso di ritardo, per tutelare il lavoro in corso e gli allievi presenti, è facoltà del docente permettere l'accesso in sala subito o eventualmente alla prima pausa utile, ma non la partecipazione attiva alla lezione.

E' richiesta la completa disponibilità a preparare
quanto assegnato dal docente. In particolare si lavorerà: “Arte” di Y. Reza. Va scelto un monologo da portare a memoria (mono-tono) da questa pièce già il primo giorno di lezione. Si può portare a memoria anche un secondo monologo (facoltativo) a propria scelta tratto dove si voglia. Inoltre la docente, al momento dell’iscrizione, fornirà alcuni dialoghi da “Arte” sempre da portare a memoria già il primo giorno di corso.

Descrizione e contenuti

La tecnica Michail Čechov è tutta basata sul corpo (nell’accezione fisica ed energetica). Un corpo in grado di ricevere: impulsi, sensazioni, emozioni, psicologie. Un corpo in grado di esprimere: l’emotività, i gesti, le azioni ed il comportamento del personaggio.
In fin dei conti, sul palco o sul set, quello che si vede, è quello che il corpo rende manifesto.

Nella settimana di lavoro si allenerà l’ interpretazione, a partire dalla connessione col “corpo energetico” (ovvero l’energia contenuta nel corpo) e si apprenderà a direzionarla per far affiorare la sfera emotiva e trasformare lo stato d’animo come richiesto dal ruolo, senza attingere da contenuti personali, ma potendo letteralmente "mettersi nei panni" di tante “persone” diverse. Il corpo (fisico ed energetico) , sarà coinvolto anche nel lavoro sui: “gesti psicologici” e le “azioni fondamentali”. Queste ultime, possono essere di grande aiuto per lavorare su un personaggio e sono la risposta di Michail Čechov al lavoro sugli “obiettivi” di Konstantin Stanislavskij. Se questi si occupò di “cosa” vogliono i personaggi, Chekhov si è occupato di “come” fanno a raggiungerlo. E le azioni interiori servono proprio a questo scopo. Il “gesto psicologico” invece individua l’essenza del personaggio in una battuta, in una scena, o in tutta l’opera.

Perché il lavoro sia il più concreto ed utile possibile ai/alle partecipanti, si lavorerà su un testo: “Arte” di Y. Reza.

Va quindi scelto un monologo a memoria (mono-tono) da questa pièce. Si può portare a memoria anche un secondo monologo (facoltativo) a propria scelta tratto dove si voglia. Inoltre la docente, al momento dell’iscrizione, fornirà alcuni dialoghi da “Arte” sempre da portare a memoria.

Acquisizione di abilità specifiche artistiche o creative

Al termine della settimana di lavoro sarete in grado di piangere, ridere, essere tristi o arrabbiati, provare paura, sentire il cuore come un blocco di ghiaccio o un'atmosfera di pericolo, di sentirvi innamorati, allegri, vittoriosi o qualunque compito richiedano il copione, il personaggio, il provino che state preparando, o le prove a teatro che dobbiate fare. Tutto ciò senza passare per una dimensione psicologica personale ed uscendo istantaneamente dal ruolo privi di strascichi emozionali. Sarete invece pieni di energia creativa.

Risultati previsti

Al termine di questo corso si conosceranno gli strumenti della tecnica, che si potranno integrare alle proprie competenze per prepararsi nel lavoro attoriale. I partecipanti si potranno avvalere di questi strumenti sia per lavorare su un testo, che per comprenderlo meglio, che per allenarsi quotidianamente all’interpretazione. Una tecnica è senz’altro un potenziometro delle proprie capacità e mira ad accedere al proprio talento e ricreare quel processo di “ispirazione” così sfuggente per farne un fatto quotidiano.

Sviluppo o risoluzione di aspetti artistici e creativi

Come artisti abbiamo bisogno che il nostro canale espressivo sia limpido e libero da blocchi e da veleni. La tecnica Michail Čechov ci fa attingere a questo canale e lo pulisce rendendoci artisti creativi.

Noi dobbiamo poter vivere tante vite e trasformazioni senza paura di rimanerne intrappolati e senza che questo pregiudichi la nostra vita privata, che resta fuori dalla sala.

Programma

  • Conoscere gli strumenti della tecnica, dal “corpo energetico” ai “centri immaginari”, alle “direzioni”, le “sensazioni”, il “gesto psicologico”, le “azioni fondamentali”.
  • Essere in grado di abitare la trasformazione in scena.
  • Entrare ed uscire con facilità da emozioni e personaggi.
  • Lavorare su scene di riconosciuto valore artistico e su personaggi, stabilendo di cosa si parli, quali siano i vari punti di vista, obiettivi, e sentire di questi
    personaggi, e le "atmosfere" delle scene analizzate.
  • Far vivere il corpo in scena, esprimere il proprio gioco attraverso di esso, essendo in grado di ricevere ed ascoltare gli impulsi che lo attraversano.
  • Lasciar andare le rigidità in scena, lavorare senza tensione (“sentimento di facilità”).
  • Divenire permeabili, darsi la possibilità di sentire, di ricevere, di incorporare: immagini, emozioni, direzioni, psicologie.
  • Lasciar andare la declamazione, ogni forma di machera, a favore di una recitazione più autentica e vicina a sé (“sentimento di bellezza”).
  • Avere degli strumenti concreti per preparare un personaggio, approcciarsi ad una scena, ad uno stralcio di sceneggiatura per un provino.
  • Acquisire strumenti di analisi del testo, senza la quale non ci può essere comprensione verso la parola scritta.
  • Liberarsi dei legami tra vita privata e vita artistica, lasciando fuori della sala le proprie esperienze e ricordi.
  • Lavorare sulle due parti e nutrirle entrambe: quella umana e quella artistica.
DSCF1349 ph Marina Alessi web