EXTRACURRICULARI / SUMMER SCHOOL / IN PRESENZA

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Dialogue with Shakespeare (in presenza)

Yes, I will

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Dialogue with Shakespeare (in presenza)

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Dialogue with Shakespeare (in presenza)

Recitare in lingua inglese (per adolescenti)

Laboratorio di recitazione che offre ai partecipanti la possibilità di esercitare il proprio inglese grazie all’expertise di un’insegnante madrelingua, che lavora da sempre sul verso shakespeariano.

a cura di Benedetta Borciani

date: 17 - 22 luglio 2023

180 €

L'ammissione è a costo zero.
Il costo è di € 180
:
il pagamento si effettua tramite MAV o carta di credito contestualmente all'iscrizione (clicca per ulteriori informazioni: Modalità di pagamento).
Il nostro Ente non ha l'obbligo di emettere fatture: in caso si prega di farne richiesta al momento del pagamento e in ogni caso non oltre il termine del mese in cui questo viene effettuato.

Gli iscritti a Dialogare con il proprio talento (Summer School) o a uno dei corsi del ciclo I grandi passi (Ex-tra 2022-23), qualora ammessi a partecipare, usufruiscono di uno sconto del 10% sulla quota.

Scadenza 19 giugno 2023 - procedura esclusivamente on line

Per iscriversi all'ammissione:
cliccare il link indicato (barra arancione), allegando CV (non solo relativo ad eventuali esperienze teatrali, ma generale) completo di foto tessera in PDF + breve lettera motivazionale in PDF.
La comunicazione dell'esito dell'ammissione avviene tramite email il 22 giugno 2023 circa.

Valutazione della documentazione presentata

L'ammissione avviene sulla base della documentazione presentata:
valutazione del CV + valutazione della lettera motivazionale + verifica ordine di arrivo dell'iscrizione all'ammissione completa e correttamente caricata.

Comunicazione ammessi: dal 22 giugno 2023 (email) /
Scadenza iscrizione corso per gli ammessi: 29 giugno 2023 (procedura esclusivamente on line)

Per iscriversi al corso:
effettuare l'iscrizione on line + il pagamento del corso, seguendo le istruzioni che si ricevono via email nella comunicazione di avvenuta ammissione.
E' previsto immediato subentro della lista d'attesa in caso di rinuncia o di non iscrizione entro i termini.

Frequenza: Obbligatoria

Si rilascia attestato di frequenza.

Assenze: è necessario non avere superato il 25% del monte ore per ricevere l'attestato.

Non è possibile recuperare in alcun modo le assenze fatte, né come monte ore, né come contenuti. Si sconsiglia quindi l'iscrizione al corso se si sa di non poterlo frequentare nella sua interezza, lasciando il posto a chi invece è in grado di garantire la propria presenza a tutte le lezioni.

Si richiede la massima puntualità.
In caso di ritardo, per tutelare il lavoro in corso e gli allievi presenti, è facoltà del docente permettere l'accesso in sala subito o eventualmente alla prima pausa utile, ma non la partecipazione attiva alla lezione.

E' richiesta la completa disponibilità a preparare
tra una lezione e l'altra quanto eventualmente assegnato dal docente.

Migliorare l’approccio a un testo teatrale con l’inglese

L’inglese è una lingua sintetica, un po’ come i dialetti italiani.

To be or not to be, that is the question: dieci monosillabi e un bisillabo in cui si racchiude la più grande domanda dell’uomo. Il monosillabo arriva come una freccia al pubblico, e la comunicazione avviene più facilmente. C’è più concretezza nella parola sintetica, e recitare un testo inglese diventa quasi un gioco – e infatti in inglese play indica sia il gioco sia la messa in scena.

Con il pentametro, Shakespeare ci guida nella recitazione, e non dobbiamo far altro che seguirlo e aderire a ciò che dice.

Quindi, con un paio di dritte sull’inglese dell’epoca, e dopo aver trovato i significati delle parole che non conosciamo (e che spesso Shakespeare inventava di sana pianta!), basta affidarsi al ritmo del verso.

Shakespeare in italiano è difficilissimo da tradurre e da recitare, e può risultare “retorico”, “barocco”. In inglese è tutt’altro: diretto, semplice, limpido.

Migliorare l’inglese con il teatro

Accostarsi all’inglese recitandolo, guidati da un’insegnante madrelingua (e in particolare un inglese meraviglioso come quello scespiriano), aiuta ad avvicinarlo, a farlo proprio, e a “toccare con mano” meccanismi linguistici altrimenti difficilmente comprensibili.

Contenuti

Il laboratorio verterà su Twelfth Night (La dodicesina notte) di William Shakespeare.

Due gemelli, una ragazza e un ragazzo, divisi da un naufragio, approdano fortunosamente, e all’insaputa l’uno dell’altro, sulle coste dell’Illiria, qui un paese dai connotati favolosi, retto da un principe malinconico e innamorato. I travestimenti si susseguono: donne che fanno finta di essere uomini, finti messaggi d’amore, equivoci continui sull’identità di voci e persone: tutti gli strumenti più classici del teatro che Shakespeare fa suoi per costruire uno dei più esilaranti teoremi sull’inganno supremo che è l’amore.

Un far finta di fare finta, potremmo dire.

Ideale palestra per un’indagine dei sentimenti che sia al tempo stesso profonda e leggera, il testo, che non vede un protagonista unico o due, ma si dipana grazie a numerosi ruoli splendidi e variegati, è particolarmente adatto a un gruppo di adolescenti, che può approfondire in allegria un tema assai vicino alla propria sensibilità.

Un’occasione per offrire ai ragazzi la possibilità di esercitare il proprio inglese grazie all’expertise di un’insegnante madrelingua, che lavora da sempre sul verso shakespeariano.

"If music be the food of love, play on" - William Shakespeare, Atto I Scena I, Duca Orsino

Programma

  • Prima parte: esercizi di riscaldamento e consapevolezza di corpo e voce, giochi teatrali per sviluppare ascolto e fiducia.
  • Seconda parte: lettura di alcuni brani del testo in inglese con il testo italiano a fronte. In questa sede è necessario che tutti abbiano il testo stampato e una matita. Nella prima fase del corso i partecipanti, guidati dall’insegnante, sceglieranno la scena o le scene su cui vorranno lavorare.
  • Agli allievi sarà richiesto di leggere il testo integrale (anche in italiano) possibilimente prima dell’inizio del corso, e poi di studiare a memoria a casa i brani scelti; eventualmente ci sarà del tempo per studiare insieme a scuola.
  • Terza parte: lavoro sulla recitazione dei brani scelti. Se la memoria non sarà acquisita, ci sarà un 'lavoro a tavolino' specificamente sulla parola e sul pensiero che genera la parola. Sarà proposto di arricchire la propria fantasia sul testo portando testi a piacere, in qualsiasi lingua, che rimandino a quei temi.
  • Quarta parte: ritorno al testo (non letterale) in italiano, o, preferibilmente, per chi ne ha la possibilità, in dialetto. Questa parte del lavoro riporta i concetti a parole che risuonano più vicine.
  • Quinta parte: Ritorno all’inglese. Improvvisazioni a tema, poi sul testo e sui personaggi, partendo da sé in relazione con l’altro e dalle azioni che danno vita alla parola. I partecipanti saranno portati al verso a partire anche dall’azione scenica e dalla relazione con gli altri. Ognuno propone la propria versione della scena, guidato dall’insegnante.
DSCF6665 ph Marina Alessi web