Recitazione (online) - 2021

Obiettivi

Acquisizione di strumenti e abilità di base: uso dell’improvvisazione per lo sviluppo di espressività e logica narrativa, organizzazione di sequenze di azioni drammatiche, recitazione di piccoli brani, utilizzo funzionale di corpo e voce, eventuale riabilitazione funzionale e complessiva del proprio strumento in caso di rigidità e confusioni precedentemente ‘accumulate’.

Dicono del corso gli allievi che lo hanno frequentato l'anno passato

Che cosa ritieni di aver maggiormente imparato rispetto agli obbiettivi prefissati del corso?

1. Ogni insegnante ha un proprio modo di lavorare. quindi è stato arricchente aver affrontato varie discipline con diversi docenti.
2. Tutto ciò che si vive nella vita quotidiana è materiale perfetto per il teatro.
3. Più chiara è l'idea che ci si crea di un personaggio o situazione, maggiore è la resa scenica.
4. La creatività è il mio punto di forza.
5. Se ci si diverte, il risultato è assicurato.

Ho imparato delle buone basi di voce che mi mancavano.

Diversi modi di affrontare ed approcciare un testo, poichè ci sono diverse chiavi di lettura e sono molto più numerose di quello che ci si può aspettare.

Ho imparato ad analizzare il testo in maniera logica e coerente: ho realizzato che una comprensione approfondita del testo lo rende già estremamente vivo e dettagliato nella mia immaginazione e nel mio corpo.

E' stata poi per me una piccola rivoluzione avere finalmente dei chiari elementi di base con cui iniziare un dialogo con la mia voce.

La gestione dell'energia negli esercizi di improvvisazione.

Ho capito quanto è importante prendersi quotidianamente cura della propria voce e del proprio corpo, quanti modi diversi ci sono per interpretare lo stesso testo e poi (a livello personale) quali sono le difficoltá maggiori e le cose su cui dovrei soffermarmi maggiormente.

Parlaci nello specifico delle discipline che hai frequentato (recitazione, voce, movimento).

Recitazione: lavoro su azione-reazione, improvvisazione e immaginario.
Voce: lavoro sull'instaurare un dialogo sano e sereno con il nostro corpo.
Movimento: sperimentazione di vari elementi (pietra, acqua, vetro) e traduzione in movimenti.
Recitazione 2: analisi del testo "Notte" di Pinter con infinite possibilità di interpretazione.

E' stato molto interessante scoprire di riuscire a recitare anche in webcam; voce: molto illuminante e utile;
movimento: profondo e divertente.

La disciplina che mi ha colpito maggiormente è stato movimento, è stato molto interessante.

Le ho trovate tutte molto interessanti. In particolare di voce e
movimento sapevo veramente poco e sono state una grande scoperta.

Tutte affrontate in un modo che non avevo mai visto prima, la parte di movimento e recitazione in particolare.


Ho trovato molto utili le quattro lezioni di recitazione della prima settimana per gli esercizi di improvvisazione.

Recitazione: abbiamo affrontato l'improvvisazione di coppia e singola, farlo in modalitá online è stato complicato ma ha dato la possibilitá di creare nuovi modi per recitare. Poi abbiamo letto, analizzato e interpretato il testo "notte" di Pinter recitandolo in coppia e sperimentando diversi tipi di coppie (etero sessuali, omosessuali...) e abbiamo fatto dei lavori sul modo di recitare, scegliendo in che modo voler interpretare il testo.

Voce: abbiamo fatto dei lavori sul risveglio della voce, sulle differenze fra la nostra voce prima del riscaldamento e dopo, sul come influisca il mondo esterno su di noi e sulla nostra voce, abbiamo compilato per tutti e due i giorni un
questionario su di noi, e abbiamo allenato la voce e il corpo (in
rapporto con la voce).

Movimento: abbiamo fatto un lavoro sul contatto con il vetro, la terra e l'acqua, trasformando alla fine l'elemento con cui abbiamo avuto maggior confidenza, in un personaggio. abbiamo scritto un monologo, l'abbiamo recitato, ci siamo vestiti come si sarebbe vestito il nostro personaggio e abbiamo cercato di capire quale oggetto corrispondesse ai monologhi degli altri compagni.

Parlaci della modalità online: come è stato fare un corso di recitazione da remoto?
E' stata un'esperienza positiva anche nel poter essere in contatto con persone provenienti da tutta Italia.

Positiva, le mie aspettative sono state tutte soddisfatte.

Un corso del genere in presenza sarebbe stato infinitamente migliore. Mi è dispiaciuto non conoscere nuove persone dal vivo e poter interagire più liberamente con loro. Anche lo spazio a casa era limitato e non è stato semplice. Tuttavia mi sono molto sorpresa di come il corso sia stato comunque molto utile e di come ho imparato anche online.

A momenti è stato complicato seguire per problemi di rete, ma tutto sommato siamo riusciti a lavorare bene, aggiungendo punti di vista "moderni" e problemi tecnici ai nostri personaggi.

Con la modalità online è stato fondamentale per me avere qualche giorno dedicato all'esplorazione del movimento: riconnettermi a livello tattile con gli elementi naturali mi ha permesso di risvegliare l'energia del corpo che normalmente, stando davanti al computer, non viene impiegata.

Fondamentale è stato il lavoro da bendati, che escludeva la vista - il senso più utilizzato e affaticato in questo periodo e attraverso cui si veicola più energia comunicativa del solito -, permettendo così di rigenerarla.

Sicuramente preferisco farla in modalità online piuttosto che non farla proprio.

Alcuni esercizi si sono rivelati emozionanti e divertenti proprio per la modalitá online con cui sono stati svolti.

Credo che il Teatro sia innanzitutto relazione (tra attori, col pubblico...), d'altro canto è stato interessante vedere come si possa lavorare su aspetti magari più sottili e individuali che in qualche modo creano il terreno fertile sul quale poi innestare il lavoro futuro.