EXTRACURRICULARI / SUMMER SCHOOL / MONOGRAFICI DIURNI

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Recitare davanti alla macchina da presa

il complicato connubio tra libertà e controllo davanti all'obbiettivo

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Recitare davanti alla macchina da presa

il complicato connubio tra libertà e controllo davanti all'obbiettivo

Recitare davanti alla macchina da presa

seminario intensivo di recitazione (Metodo)

a cura di Giorgina Cantalini

date: 16 - 21 luglio 2018

420 €

Iscriversi all’ammissione cliccando sul link a destra 'ISCRIZIONE ALL'AMMISSIONE (a costo zero)'; caricare LETTERA MOTIVAZIONALE e CV in formato PDF. In assenza di materiale, la candidatura si considera nulla (non si accettano documenti inviati via mail). Scadenza 11 giugno 2018 ore 19.00. Determinante è altresì l’ordine di arrivo della domanda completa e correttamente caricata. La commissione si riserva di chiudere le iscrizioni anticipatamente, qualora siano pervenute un numero di domande di partecipazione sufficienti e valide alla formazione della classe. La Segreteria comunicherà i nomi degli ammessi in data 18 giugno e l’iscrizione, con relativo pagamento, dovrà essere effettuata ENTRO E NON OLTRE il 22 giugno, pena esclusione. Copia di avvenuto pagamento deve essere inviato via mail alla segreteria.

Si ricorda che la Lettera Motivazionale deve essere breve e specifica per il corso che si intende frequentare (1500 battute spazi inclusi max). In essa devono essere descritti, a propri insindacabile giudizio e sensibilità individuale: eventuali interessi maturati e/o competenze già acquisite nel settore o nella singola disciplina a cui si è interessati (cosa si è visto/letto e/o cosa si è fatto), obbiettivi formativi (cosa si vuole imparare) e finalità (a quale scopo futuro), che portano a chiedere l'ammissione al corso. Se si fa richiesta di ammissione a più corsi ogni lettera sarà compilata con esattezza per ciascun corso a cui ci si iscrive e non potrà essere la stessa. Dovrà inoltre recare al suo interno l'indicazione degli altri corsi per i quali si concorre. I CV senza foto non verranno presi in considerazione. Ogni iscrizione va considerata singolarmente e dovrà avere allegata tutta la documentazione richiesta.

Contenuti

La quantità di lavoro 'invisibile' di rillassamento fisico, costruzione dell'immaginario, attivazione di impulsi spontanei e processi involontari del comportamento, analisi ferrea dei meccanismi causali delle storie da raccontare e quant'altro rende il lavoro davanti alla recitazione, spesso erroneanemente considerato più facile o comunque più leggero di quello sul palcoscenico, una vera incognita tecnica e creativa.

Al di là delle semplificazioni che solitamente vengono fatte parlando di naturalezza o di verosimiglianza, stare davanti ad una telecamera comporta la necessità di mettere insieme un'estrema artificiosità nel modo di lavorare (per esempio, movimenti obbligati o ridotti, esigenze tecniche quanto meno distraenti da parte della troupe, illogicità narrativa e atemporale della sequenza delle riprese) con l'abilità di raccontare la storia nella totale credibilità del suo accadere.

A questa devono poi aggiungersi ulteriori abilità complesse che consistono nel raccontare non storie qualsiasi, ma storie altamente significative e in più rivelando, spesso in primissimo piano, cioè massimamente esposto, proprio ciò che di solito nella vita di tutti i giorni si tiene accuratamente nascosto o segreto.

Per rispondere dunque a queste necessità specifiche, il corso pone il suo focus su selezionati elementi della tecnica recitativa, scelti appositamente per far emergere sensibilità e libertà espressiva individuali in accordo al tessuto narrativo ed al tipo di media utilizzato. In particolare si lavorerà su:

  • creazione delle circostanze
  • traduzione del testo in azioni
  • lavoro sensoriale di personalizzazione degli elementi del conflitto
  • lavoro sul climax

a partire da elementi del Metodo Strasberg, della tecnica di Michail Čechov, del sistema di lavoro di Susan Batson ed elaborati con particolare attenzione al concetto di 'grammatica' e di sua applicazione.

Parti del lavoro verrannno sistematicamente riprese, per poi essere riviste e commentate da un punto di vista di tecnica recitativa. In finale, le riprese seguiranno criteri di inquadratura e di montaggio, che aumenteranno la difficoltà di tenuta del lavoro (ripetizioni, segmentazioni e altro).

Testimonial

Dicono di questo seminario gli allievi che l'hanno frequentato:

Quali argomenti e contenuti del corso ti hanno appassionato di più? Creazione come frutto di metodo e lavoro, esercizi di preparazione. Le riprese e Il feedback su monitor. Tutte le giornate di corso sono state importanti, stimolanti e molto produttive. Una grande sfida per quanto mi riguarda, da cui ho ricevuto mille stimoli e suggererimenti. Difficile creare una classifica, ero una spugna che cercava di assorbire e trattenere quante più informazioni potesse. Sicuramente il lavoro sull'azione Il lavoro sulla creazione delle circostanze, le cinque fasi di una scena, capire il concetto dell'azione all'interno di ogni frammento. la stimolazione della fantasia e il percorso sensoriale interno che ogniuno per stare davanti a una macchina da presa dave fare. Poter filmare e poi rivedere le clip e sottolineare cosa non andava e cosa funzionava, l'ho trovato stimolante e interessante.

Che cosa ritieni di aver maggiormente imparato rispetto alle finalità prefissate del corso? Analisi del testo e della scena, definire gli arrivi e le azioni per arrivarci. La propria focalizzazione e attenzione. Azione scenica. Ho teminato il corso con un grandissimo baule di insegnamenti, indicazioni,suggerimenti, strumenti, riflessioni. Davvero entusiasmante, pur se difficile e complesso. Mi è stata data la nozione del lavoro e gli strumenti iniziali, ma fondamentali, per incominciarlo. Che esiste una tecnica precisa per lavorare davanti allo strumento macchina da presa, che deve essere costruita e nutrita con pazienza, amore ed attenzione. Ho imparato ad analizzare in modo approfondito una scena e ho chiarito alcuni punti chiave della recitazione per la macchina da presa Ho scoperto delle cose dentro di me che erano sopite, non c'è qualcosa di particolare ma l'interezza del corso è servita come percorso. Ho imparato trucchi e accorgimenti su come comportarmi davanti alla macchina da presa.

Questa esperienza ha contribuito alla tua crescita personale? Se sì come? In tanti modi! non sono la stessa persona di 10 giorni fa!!! Mi ha ulteriormente appassionata e motivata. Mai perdersi d'animo, provarci sempre. Ampliare le proprie consapevolezze è una crescita. La conoscenza dà corpo ai propri limiti. Mi ha insegnato che ogni esperienza che vivo e bagaglio culturale che acquisisco sono fondamentali per la creazione artistica. Sono più consapevole delle mie abilità, dei miei punti di forza ma anche dei miei limiti.

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