EXTRACURRICULARI / SERALI E OPEN CLASS / LABORATORI TEMATICI
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La voce e il testo da dire, da leggere, da far arrivare
La voce e il testo da dire, da leggere, da far arrivare
Elementi di tecnica vocale e di analisi del testo, per migliorare le proprie capacità di comunicazione sia spontanee che legate alla dizione di testi scritti
Viaggio nella tecnica vocale applicata al testo e nel testo, per migliorare le proprie capacità di comunicazione sia spontanee che legate alla dizione di testi scritti.
a cura di Margarete Assmuth, Giorgina Cantalini, Eleonora Moro
date: 20 gennaio - 24 marzo 2018
330 €
Prerequisiti per l'ammissione al modulo: aperto a quanti interessati a vario titolo a migliorare il proprio dire un testo di fronte ad un uditorio, anche senza pregresse esperienze di training professionali purché disponibili a lavorare senza resistenze e inibizioni. Sono benvenuti i professionisti della parola (attori, speaker, giornalisti, ecc. ecc.) che vogliano sperimentare un approccio al testo funzionale al dire, all'individuazione dei suoi aspetti comunicativi fondanti e organicamente collegato alla voce. Infine sono benvenuti quanti l'anno scorso hanno frequentato il corso 2016-17 "Voce e dizione: la voce naturale, la voce in scena, la voce al microfono"
L'ammissione al corso avviene tramite selezione sulla base di CV, lettera motivazionale e ordine d'arrivo delle domande.
Scadenza iscrizione ammissione:
28 novembre 2017.
Per iscriversi al colloquio d'ammissione è necessario seguire la procedura a partire dal link a destra nella corrente pagina, allegando il proprio CV in formato PDF (dove vi sia la propria foto in formato foto tessera accanto al nome). L'iscrizione al colloquio d'ammissione è gratuita.
Le selezioni avverranno sulla base della documentazione presentata.
Il laboratorio propone un lavoro sul 'parlare' un testo diviso nelle seguenti tappe:
- la voce naturale e l'assimilazione organica di un testo (come connetterlo alla propria immaginazione e ai propri pensieri; come 'respirarlo'; come impararlo a memoria senza interrompere la relazione organica con esso);
- la lettura ad alta voce che non contraddica quanto sopra, ma faccia fluire il testo insieme alla propria energia comunicativa (invece che come succede spesso: il testo blocca il fluire, o il fluire la sua comprensione);
- l'arricchimento timbrico e sonoro che potenzi la capacità evocativa del proprio dire e il suo aggancio (predisposto nelle fasi precedenti) al concetto di azione.
Si affronteranno i seguenti 'nuclei' comunicativi orali: immagine; ricordo; informazione; e in interscambio con questi le seguenti tipologie testuali scritte: poesia; narrazione; argomentazione.
La ricerca della connessione con la propria voce naturale è secondo il metodo Linklater e la didattica di Margarete Assmuth (si veda la scheda di un'edizione del suo laboratorio presso la Scuola Paolo Grassi per comprenderne i principi didattici).
Il lavoro sulla lettura ad alta voce è secondo la metodologia innovativa Leggere con il corpo di Giorgina Cantalini (si veda la scheda di un'edizione di un suo laboratorio presso la Scuola Paolo Grassi).
Il lavoro di ulteriore connessione della voce all'agire e di arricchimento timbrico è secondo la didattica elaborata da Eleonora Moro (si veda la scheda di un'edizione di un suo laboratorio presso la Scuola Paolo Grassi, relativamente all'uso della voce parlata).
Il lavoro di analisi testuale verrà fatto attraverso un confronto sistematico tra produzione orale e produzione scritta e viceversa. Si prevede quindi anche un incontro di tecniche di scrittura e di elaborazione scritta di alcuni materiali prodotti oralmente con l'ausilio di un docente di scrittura.
Possibile uso saltuario del microfono.
Il laboratorio si articola in chiave esperenziale e di ricerca vocale ed espressiva individuale. Non si prefigge risultati in termini di standard professionali, ma auspica, oltre che di far sviluppare consapevolezza sul proprio mezzo vocale e la propria energia comunicativa, di fornire strumenti utili sia per fare proprio un testo scritto che per rendere efficace per gli altri una propria esposizione orale. In termini di standard professionali tuttavia l'obbiettivo è di lasciare un sistema di studio che permetta di svilupparli nel tempo attraverso l'esercizio costante.
Si precisa che non si lavorerà sulla 'dizione' e che questa sarà affronta in un laboratorio apposito