EXTRACURRICULARI / SERALI E OPEN CLASS / ONLINE
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EX-TRA - ACTING TECHNIQUE E ACTING ON CAMERA 2024-25
Acting on camera attraverso la tecnica Michail Čechov (on line)
corso di acting technique e acting on camera
Acting on camera attraverso la tecnica Michail Čechov (on line)
Tecnica e creatività di fronte alla macchina da presa
Questo corso mira a far sì che gli attori e le attrici siano efficaci davanti alla telecamera.
La tecnica Michail Čechov è infatti molto utile per lavorare su scene e monologhi cinematografici. Lo strumento del web consente inoltre di confrontarsi con la telecamera. In realtà teatro e cinema sono solo due linguaggi diversi che l’attore o l’attrice devono saper "abitare". È solo lo stile a cambiare, il lavoro interno resta lo stesso. Mentre il teatro richiede un gioco “forte”, grande, in cui il corpo deve essere coinvolto completamente ed arrivare lontano, il cinema è fatto di dettagli, di sguardi, di intensità nel piccolo.
E' il secondo corso del ciclo che si svolge il lunedì: Acting technique e acting on camera.
a cura di Francesca Tomassoni
date: 24 febbraio - 31 marzo 2025
180 €
L'ammissione è a costo zero.
Il costo è di € 180:
il pagamento si effettua tramite MAV o carta di credito contestualmente all'iscrizione (clicca per ulteriori informazioni: Modalità di pagamento).
Il nostro Ente non ha l'obbligo di emettere fatture: in caso si prega di farne richiesta al momento del pagamento e in ogni caso non oltre il termine del mese in cui questo viene effettuato.
Scadenza 16 gennaio 2025 - procedura esclusivamente on line
Per iscriversi all'ammissione:
cliccare il link indicato (barra arancione), allegando CV (non solo relativo ad eventuali esperienze teatrali, ma generale), completo di foto tessera, in PDF + breve lettera motivazionale in PDF (si vedano indicazioni a seguire alla voce MODALITA' DI AMMISSIONE.
La comunicazione dell'esito dell'ammissione avviene tramite email il 23 gennaio 2025 circa.
Valutazione della documentazione presentata
L'ammissione avviene sulla base della documentazione presentata:
valutazione del CV + valutazione della lettera motivazionale + verifica ordine di arrivo dell'iscrizione all'ammissione completa e correttamente caricata. Nella lettera motivazionale devono essere descritti prevalentemente i propri obiettivi formativi: cosa ci prefigge di imparare e perché.
La comunicazione dell'esito dell'ammissione avviene tramite email il 23 gennaio 2025 circa.
Comunicazione ammessi: il 23 gennaio 2025 (email) /
Scadenza iscrizione corso per gli ammessi: il 30 gennaio 2025 (procedura esclusivamente on line)
Per iscriversi al corso:
effettuare l'iscrizione on line + il pagamento del corso, seguendo le istruzioni che si ricevono via email nella comunicazione di avvenuta ammissione.
E' previsto immediato subentro della lista d'attesa in caso di rinuncia o di non iscrizione entro i termini.
Frequenza: Obbligatoria
Si rilascia attestato di frequenza.
Assenze: è necessario non avere superato il 25% del monte ore per ricevere l'attestato.
Non è possibile recuperare in alcun modo le assenze fatte, né come monte ore, né come contenuti. Si sconsiglia quindi l'iscrizione al corso se si sa di non poterlo frequentare nella sua interezza, lasciando il posto a chi invece è in grado di garantire la propria presenza a tutte le lezioni.
Il corso non viene registrato e non è disponibile in modalità asincrona.
Si richiede la massima puntualità. In caso di ritardo, per tutelare il lavoro in corso e gli allievi presenti, è facoltà del docente permettere l'accesso in sala subito o eventualmente alla prima pausa utile, ma non la partecipazione attiva alla lezione.
E' richiesta la completa disponibilità a preparare tra una lezione e l'altra quanto eventualmente assegnato dal docente.
Il corso si svolge interamente online su piattaforma Zoom. E' consigliabile seguirlo con un computer invece che con un device (ma è comunque possibile utilizzare device), in uno spazio in cui sia possibile alzarsi in piedi, muoversi liberamente dentro il raggio di ripresa della webcam ed essere soli.
Obiettivi
Questo corso mira a far sì che gli attori e le attrici siano vivaci davanti alla telecamera, e che il mondo interiore del personaggio possa risplendere ed attraversare lo schermo. Più ci si sente a proprio agio davanti alla macchina da presa, cioè davanti ad un obiettivo, e più si rimane concentrati nel proprio lavoro senza sentire la presenza invadente della telecamera, più si riesce ad esprimere. E il corpo rimane vivo, così che questa vita del personaggio potrà essere lavorata a seconda del campo scelto dal regista.
Tutti conoscono la sensazione scomoda ed il disagio di sentirsi bloccati davanti a una macchina da presa, come se tutto il lavoro interiore venisse azzerato, come se ci si sentisse schiacciati e vuoti, senza nulla da giocare. Si partirà da questa sensazione per andare esattamente all’opposto, in una dimensione in cui ci si sente liberi di esprimersi sapendo bene quali sono i limiti del campo utilizzato: ovvero primo piano, mezzo-busto, campo lungo, piano americano, etc., in cui viene richiesto di muoversi.
Altro obiettivo importante del corso è quello di saper comprendere e analizzare un personaggio, a partire dal solo stralcio di sceneggiatura.
Descrizione
Durante le sei sere di lezione, si affronteranno scene e monologhi tratti dalla cinematografia e dalle serie TV. Per quanto riguarda le scene, queste verranno fornite dalla docente. È invece richiesto ad ogni allievo o allieva di scegliere un monologo, della durata massima di tre minuti, preso da una serie TV o da un film, e di impararlo a memoria. Il monologo potrà essere in lingua italiana o in inglese, a seconda dell’esigenza del/della partecipante.
La lezione inizierà con una parte dedicata alla conoscenza degli strumenti della tecnica Michail Čechov, che possono essere utili al lavoro davanti alla macchina da presa. Questa parte mira a risvegliare quella che Michail Čechov chiamava: “individualità creativa”, ovvero quella parte di talento e dì creatività, che va messa in moto prima del lavoro sul personaggio, per ottenere il massimo dalla propria arte e professionalità.
Gli esercizi coinvolgeranno tutto il corpo e poiché si tratta di una tecnica che si basa su di un principio “psicofisico”, questi esercizi coinvolgeranno anche la sfera emotiva e mentale, in un viaggio di creatività, libertà, piacere e scoperta, che metterà l’attore o l’attrice nella giusta disposizione per lavorare al meglio sul personaggio.
Una volta messi in moto gli strumenti della tecnica, si passerà a giocare con essi, applicandoli direttamente alla scena e al monologo studiati, da soli, in gruppo, e/o divisi in coppie, e si adatterà il lavoro da uno spazio privato: un campo lungo, lontano dalla telecamera, ad uno spazio condiviso, in un campo più corto: come un primo piano o un mezzo busto, per sapersi relazionare con tutte queste possibilità.
Infine, attraverso feedback e domande, si concluderà la lezione, “puntellando” ciò che si è appreso.
Ogni settimana verrà assegnato un compito a casa: un “self-tape” da realizzare autonomamente che verrà poi spedito alla docente, per avere feedback sul lavoro e crescere nel processo creativo, arrivando ad avere un materiale da poter “spendere” per il proprio lavoro.
Quindi i "tools" della tecnica Michail Čechov saranno declinati per essere messi al servizio dell’ “acting on camera”.
Contenuti
Sono molteplici le possibilità che questa tecnica dà agli artisti per giocare davanti alla macchina da presa. Trattandosi inoltre di una tecnica "interiore", pur dovendo lavorare nel piccolo e nel particolare, per tenere conto delle inquadrature, il lavoro sarà così fortemente radicato da essere potente e visibile pur rimanendo "sottile".
Si lavorerà con lo strumento del corpo energetico, vero ponte tra il corpo e la dimensione emotiva. Si lavorerà inoltre con le direzioni dell’energia, con i gesti psicologici, con i centri immaginari, allenando mente, cuore, corpo dell’ attore. Si accederà agli strumenti del ricevere e dell'irradiare, andando ad implementare la caratteristica di permeabilità che ogni artista deve avere per ricevere sensazioni, personaggi, testi, psicologie: in una parola, sviluppare l’ascolto. E si implementerà la capacità di esprimere tutto ciò che si sente verso l'esterno, nello spazio designato, con azioni, comportamenti, gesti adatti per la telecamera.
Si attingerà al processo messo a punto da Čechov in grado di far sentire ed esprimere sensazioni ed emozioni in maniera incisiva e profonda, senza tuttavia passare per il "personale".
Il lavoro sull’ "obiettivo" di ogni personaggio e sui "temi" che compongono le varie scene verrà sostenuto dalle azioni fondamentali, cioè da quelle azioni interiori che ogni personaggio compie per arrivare al proprio scopo. Attraverso il lavoro sull’ "immagine" del personaggio, o sul "gesto psicologico", o l’ "archetipo" (elementi cardine della tecnica Čechov ci si avvicinerà sempre di più ad essi.
L’analisi attiva su scene e monologo farà sviluppare all'artista un' "elasticità" di interpretazione che lo metterà in grado di lavorare sulla stessa scena in tanti modi anche antitetici tra loro, come potrebbe accadere in sede di provino su chiesta del casting director o del regista. Inoltre l'analisi attiva fa arrivare ai significati più profondi della scena attraverso una modalità ludica e creativa, che non lascia spazio al freddo intelletto della razionalità, bensì sonda e scandaglia l’universo interiore, pieno di magia e di poesia, che ogni artista cela.
In sostanza, il vero obiettivo di ogni attore o attrice davanti alla camera da presa è quello di dimenticarla completamente, restando però consapevole della direzione in cui dirigere il proprio sguardo, le proprie azioni così da essere “letti” il più possibile dalla camera, ma non essere "presi in trappola" da essa, arrivando così a restituire una performance ispirata e coinvolgente.
Piattaforma utilizzata
Le lezioni indicate sopra si terranno sulla piattaforma Zoom.
Si richiede una connessione stabile e possibilmente l'uso dell'applicazione su computer e non su device (è un consiglio: in ogni caso sarà possibile seguire e partecipare alle lezioni anche via smartphone o device).
Dicono della docente e della sua metodologia
Sulla docente
Mi sono trovato semplicemente da Dio. Ogni lezione è stata oltre che estremamente interessante anche molto utile sotto diversi punti di vista.
Competente, molto in ascolto degli allievi (le lezioni non seguivano solo una scaletta che veniva semplicemente applicata in modo impersonale, osservazioni ed esercizi venivano poi approfonditi in modo mirato). Personalità molto dolce, però assolutamente rigorosa. Ama profondamente ciò che fa e crede nell'efficacia della tecnica che va ad insegnare, ne fa davvero comprendere le potenzialità, stuzzica la voglia di sperimentarci, sia sul corpo sia sul testo.
Considerando le limitazione di un corso on line la docente è riuscita a rendere il corso più che coinvolgente, le tre ore scorrevano piacevolmente e devo dire velocemente. Ha una passione così grande per il teatro che è riuscita a trasmetterla in ogni singolo secondo di lezione, davvero una super insegnante. Preparatissima!
La docente ha saputo sin dalla prima lezione coinvolgermi nel lavoro proposto, mostrandomi una tecnica immediata nell’interpretazione di un personaggio, ma difficile da mettere in pratica in autonomia senza un input o una guida.
Francesca è una docente molto preparata sul metodo, che quindi riesce non solo a spiegare bene la tecnica, ma anche a riconoscere possibili difficoltà e ad seguire i ragazzi nel superarle.
Ho trovato il suo modo di comunicare molto chiaro e preciso, a favore di una tecnica che utilizza queste due caratteristiche per "arrivare all'autenticità del risultato".
La caratteristica di Francesca che più mi ha impressionato è l'energia che trasmette e che ha permesso, penso ad ognuno, di connettersi con la tecnica: è una persona molto coinvolgente e a volte quasi ci si dimentica di fare lezione online.
Per ultimo, ho apprezzato molto la sua capacità di ascoltare attentamente ognuno e accogliere le nostre difficoltà e le nostre riflessioni per fare in modo che potessimo evolvere durante il percorso.
Argomenti che hanno appassionato di più
Sicuramente la parte pratica (praticamente tutto il corso) è stata quella più divertente, ma anche le nozioni che Francesca ci ha dato sono state molto pertinenti e propedeutiche nell'apprendimento della tecnica.
E' uno studio più antropologico, un'alternativa al sempre citato Strasberg, con cui l'attore credo a volte rischi di imbrigliarsi da solo. Il metodo Cechov può forse aprire più porte e proiettare molto più al di là dell'ego e dell'emotività individuale dell'attore
La tecnica proposta di M. Cechov è stata una scoperta davvero interessante.
Tutto.
La facilità di passare da uno stato d’animo ad un altro in pochi minuti sulla base dell’ input fornito.
Tra tutti gli argomenti, ho trovato più affini e mi hanno coinvolto maggiormente il lavoro sulle sei direzioni e quello su. riconoscimento del personaggio in base all'essere "veil, stick o ball".Ma su tutto è stato davvero impressionante lavorare dall'inizio con il corpo energetico, trovare il mio e provare a sentirlo e perseguirlo ogni volta, seppur con delle difficoltà.
Aspettative non corrisposte
Sinceramente non saprei, il corso ha rispettato praticamente tutte le mie aspettative.
Non avevo aspettative. Ogni cosa fatta è stata molto costruttiva.
Da questo corso mi aspettavo di lavorare sulle mie emozioni e di imparare a gestirle a favore dei miei personaggi. A parte questo non sapevo cosa aspettarmi. La scoperta più grande per me è stata la comprensione e la prova dell'esistenza del "corpo energetico": non mi aspettavo di essere così reattiva e "viva", quindi ho riscoperto parti interiori di me che non esercitavo da molto tempo. Una cosa su cui contavo molto era di conoscere un metodo con cui potessi essere "al sicuro" sul fronte emotivo a livello personale e, essendo una forma di "gioco" e stimolando la propria consapevolezza a riguardo, il metodo mi ha in parte aiutato a ritrovare fiducia nella recitazione e a viverla con più leggerezza, perciò posso dire che per fortuna sono state rispettate le mie aspettative.