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GLASS with SILENCE | LUCINDA CHILDS

Evento straordinario dedicato ad una delle voci più influenti e innovative della danza postmoderna americana presentato da DANCEHAUSpiù e Fondazione Milano - CIVICA SCUOLA DI TEATRO PAOLO GRASSI in collaborazione con MPTRE PROJECT.

Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi
Sala Teatro - via Salasco 4, Milano
14 dicembre h. 20:30
15 dicembre h.15:30

CHILDS, IL RITORNO

di Marinella Guatterini

GLASS with SILENCE di Lucinda Childs e MP3 Dance Project, su musica di Philip Glass è un gran progetto che porta a Milano dopo tanti anni l’esponente storica più importante del minimalismo americano.
La sua ricomparsa si deve a un’inedita e beneaugurante collaborazione tra DANCEHAUSpiù - Centro Nazionale di Produzione della Danza nell’ambito della stagione di danza EXISTER e Fondazione Milano- CIVICA SCUOLA DI TEATRO PAOLO GRASSI.
Ma per quest’ultima si tratta del terzo ritorno. Strano? Nient’affatto la Scuola Paolo Grassi, diretta da Marco Plini, è ben nota per le sue ospitalità coreutiche di livello internazionale, e non solo, datate ieri o l’altro ieri.

La carismatica Lucinda Childs, dall’eleganza glaciale e dalla passionalità accuratamente celata sottopelle, fu invitata, grazie a Changing Parts, a tenere un laboratorio coreografico già nel 2006.
Gli allora interpreti/allievi sono oggi diventati docenti del Corso di Danza Contemporanea ad indirizzo coreografico, performativo e teatrale, un triennio AFAM di primo livello come altri corsi curricolari della Scuola Paolo Grassi. Altri interpreti di una coreografia dalla maestosa semplicità mozzafiato, costruita in poche ore di lavoro, sono diventati danzatori nel mondo. E chi scrive sa bene con quanto stupore dopo un seminario lungo e defatigante, sbocciarono le loro personalità, intrecciate nei magheggi di una regina della coreografia semplice, tra mille virgolette, e proprio perché tale, complicatissima.

Il secondo ritorno fu più impegnativo. Nell’anno celebrativo del Futurismo, il 2009, Lucinda ritornò alla Corso TeatroDanza della Scuola Paolo Grassi (come si chiamava allora n.d.r.) e s’impegnò a creare una pièce in omaggio all’unico movimento d’avanguardia primo Novecento e di Filippo Tommaso Marinetti, nato proprio a Milano.
Creò un lavoro dal titolo Short Ride in a Fast Machine, che gli allora compatti esponenti di quella che ancora oggi è la Fattoria Vittadini ( Mattia Agatiello, Chiara Ameglio, Cesare Benedetti, Noemi Bresciani, Pieradolfo Ciulli, Maura Di Vietri, Gabriele Marra, David Melcarne, Riccardo Oliver, Francesca Penzo, Maria Giulia Serantoni, Wilma Trevisan), giunti al loro terzo anno di Corso, interpretarono da veri professionisti quali sarebbero diventati.

A differenza della precedente coreografia senza titolo del 2006, la pièce con un arioso profumo futurista si sviluppava - sulla musica di John Adams,espunta da Two Fanfares for Orchestra (1987)- in orizzontale e alla Scuola Paolo Grassi fu presentata nella Sala Prove con il pubblico disposto lungo una delle pareti più lunghe. Ma si sapeva che il vero debutto sarebbe stato al Teatro Franco Parenti. Ed infatti per due serate (il 10 e 11 febbraio 2009), sul bel palco di Via Pier Lombardo, i danzatori, in sensibili pellicole trasparenti, sormontate da pants neri (gli uomini) e copripetto e gonnelline bianche (le donne), oltre a sciorinare le improvvisazioni guidate e strutturate in geometrie per coppie, assoli, terzetti, restituivano con esattezza il tempo veloce e lento, sormontato da tonanti fanfare di Adams, scelto con perfetto intuito per questa pièce futurista/americana.
Venivano tutti illuminati da luci lattiginose o rosso sangue, finendo per attraversare corridoi di lunghe strisce bianche. Così questa “breve cavalcata in una macchina veloce” di 45 minuti raccolse l’impeto di Lucinda Childs e l’eco delle suggestioni che la parola “futuro” aveva fatto nascere nei giovani danzatori.

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L'Evento

Un viaggio straordinario nell'universo coreografico di Lucinda Childs, una delle voci più influenti e innovative della danza postmoderna americana. L'evento celebra la sua straordinaria capacità di intrecciare movimento, spazio e tempo in un racconto visivo e corporeo che unisce passato e presente.
Il programma si apre con Katema, una video/installazione esclusiva che rivisita il video originale del 1978. Grazie ad un nuovo montaggio e all'intervento dal vivo di due danzatrici, le immagini si trasformano in un dialogo vibrante tra storia e contemporaneità, costruendo un ponte dinamico tra memoria e innovazione.
L'evento prevede due nuove coreografie firmate dalla stessa Lucinda Childs, ispirate alle celebri Études di Philip Glass. La struttura ipnotica e stratificata della musica diventa il terreno ideale per esplorare i temi cari alla coreografa: la ripetizione, il minimalismo e la metamorfosi del movimento nello spazio. In questo dialogo profondo tra danza e musica, l'eleganza e l'intensità della ricerca artistica di Childs trovano una nuova espressione.
A completare il programma la proiezione di Calico Mingling, una delle coreografie più iconiche dell'artista. Questo video storico offre al pubblico una preziosa retrospettiva del suo linguaggio unico, senza tempo, e sulla visione rivoluzionaria che ha trasformato il mondo della danza contemporanea.
Un evento che celebra la poesia del movimento e l'eredità immortale di una delle menti più visionarie della danza moderna.

Il programma

GLASS with SILENCE
regia e coreografie LUCINDA CHILDS

KATEMA
performer Sara Mignani, Irene Venuta
PHILIP GLASS:
Études #18
performer Agnese Trippa, Nicolò Troiano
CALICO MINGLING
video 1973
PHILIP GLASS: Études #5
performer Nicolò Troiano, Sara Mignani, Irene Venuta

direttore artistico Michele Pogliani
musiche Philip Glass
danzatrici e danzatore - MP3 Dance Project
costumi Tiziana Barbaranelli
project manager Martina Galbiati
coordinatore Fabrizio De Angelis

per la Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi
coordinamento del progetto Lorenzo Vannacci
si ringrazia Marinella Guatterini coordinatrice del Corso Danza Contemporanea
si ringrazia lo staff tecnico della Scuola Paolo Grassi per la collaborazione