EXTRACURRICULARI / SUMMER SCHOOL / IN PRESENZA

ARCHIVIO

Fondamenta - recitazione per adolescenti (in presenza)

Un percorso verso l’attorialità basato sulla tecnica “M. Chekhov"

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Fondamenta - recitazione per adolescenti (in presenza)

Un percorso verso l’attorialità basato sulla tecnica “M. Chekhov"

Fondamenta - recitazione per adolescenti (in presenza)

Far emergere il proprio talento

Laboratorio per giovanissimi che mira alla scoperta e allo sviluppo della propria “individualità creativa”, attraverso una tecnica rivoluzionaria, semplice quanto efficace. Si esplorerà il lavoro dell’attore/attrice, che richiede una coscienza del proprio corpo, come delle proprie sensazioni e pensieri, per poi scoprire quelli dei personaggi delle opere da interpretare. Perciò i giovani allievi verranno allenati a percepire il proprio corpo, anche in relazione allo spazio che li circonda ed alla relazione con gli altri corpi/compagni di scena. Inoltre il processo deniminato: “sensation-feeling-emotions” li guiderà alla scoperta delle diverse sensazioni proposte, da quelle fisiche a quelle emotive, per poi traslarle in stati d’animo e sentimenti, in psicologie variegate, anima dei tanti personaggi che l’attore/attrice è chiamato ad abitare. Il gioco sarà la costante che accompagnerà i giovani interpreti. Si lavorerà in un’atmosfera di leggerezza e creatività, per andare con coraggio alla scoperta di una tecnica che sviluppa la parte artistica come quella umana.

a cura di Francesca Tomassoni

date: 18 - 23 luglio 2022

240 €

L'ammissione è a costo zero.
Il costo è di € 240
:
il pagamento si effettua tramite MAV o carta di credito contestualmente all'iscrizione (clicca per ulteriori informazioni: Modalità di pagamento).
Il nostro Ente non ha l'obbligo di emettere fatture: in caso si prega di farne richiesta al momento del pagamento e in ogni caso non oltre il termine del mese in cui questo viene effettuato.

Scadenza 15 giugno 2022 - procedura esclusivamente on line

Per iscriversi all'ammissione:
cliccare il link indicato (barra arancione), allegando CV (non solo relativo ad eventuali esperienze teatrali, ma generale) completo di foto tessera in PDF + breve lettera motivazionale in PDF.
La comunicazione dell'esito dell'ammissione avviene tramite email il 24 giugno 2022 circa.

Valutazione della documentazione presentata

L'ammissione avviene sulla base della documentazione presentata:
valutazione del CV + valutazione della lettera motivazionale + verifica ordine di arrivo dell'iscrizione all'ammissione completa e correttamente caricata.

Comunicazione ammessi: dal 24 giugno 2022 (email) /
Scadenza iscrizione corso per gli ammessi: 1 luglio 2022 (procedura esclusivamente on line)

Per iscriversi al corso:
effettuare l'iscrizione on line + il pagamento del corso, seguendo le istruzioni che si ricevono via email nella comunicazione di avvenuta ammissione.
E' previsto immediato subentro della lista d'attesa in caso di rinuncia o di non iscrizione entro i termini.

Frequenza: Obbligatoria

Si precisa che durante lo svolgimento del corso sarà necessario praticare le condizioni di distanziamento e prevenzione eventualmente in atto a luglio 2022.

Assenze: è necessario non avere superato il 25% del monte ore per ricevere l'attestato.

Non è possibile recuperare in alcun modo le assenze fatte, né come monte ore, né come contenuti. Si sconsiglia quindi l'iscrizione al corso se si sa di non poterlo frequentare nella sua interezza, lasciando il posto a chi invece è in grado di garantire la propria presenza a tutte le lezioni.

Si richiede la massima puntualità.
In caso di ritardo, per tutelare il lavoro in corso e gli allievi presenti, è facoltà del docente permettere l'accesso in sala subito o eventualmente alla prima pausa utile, ma non la partecipazione attiva alla lezione.

E' richiesta la completa disponibilità a preparare
tra una lezione e l'altra quanto eventualmente assegnato dal docente.

Descrizione e contenuti

Gli elementi specifici di questo corso sono tre: la tecnica “Michael Chekhov”, gli adolescenti, e l’opera di Shakespeare: “ Sogno di una notte di mezz’estate”. Nella settimana di laboratorio infatti, attraverso questa tecnica, si porteranno gli allievi alla scoperta di quest’opera ricca di spunti e suggestioni. Perciò ai partecipanti sarà richiesto di leggere il testo di Shakespeare e scegliere il personaggio che più appassiona.
Il lavoro in sala sarà suddiviso in due parti, nella prima ci si allenerà a sentire il proprio corpo, come la propria energia. L’allenamento dell’attore non è mai meramente fisico, anche se coinvolge totalmente il corpo, ma mira a risvegliare la capacità di abitare stati d’animo e psicologie diverse. Si acquisiranno in questa parte gli elementi specifici della tecnica: “corpo energetico” ,“direzioni” ,“qualità di movimento”, “azioni fondamentali”.
Successivamente nella seconda si passerà al lavoro più specifico sulle scene ed i personaggi dell’opera, mettendo istantaneamente in pratica, nel lavoro scenico, gli elementi acquisiti nella parte dedicata al training.

Obiettivi

Con questo laboratorio si mira ad una conoscenza di base della tecnica Michael Chekhov che possa sostenere i giovani allievi nel loro percorso verso l’attorialità. E’altresì essenziale dotare i giovani partecipanti della capacità di ascolto verso sé stessi, aumentare la “propriocezione” così come l’ascolto in generale, ed allenare il “sentimento dell’intero”, per dirla alla Michael Chekhov, e cioè la capacità di percepire tutto l’insieme: il gruppo, lo spazio, le circostanze.
In particolare si lavorerà per:

  • Risvegliare la parte di energia che abita il corpo, denominato: “corpo energetico” o “corpo vitale”
  • Essere in grado di veicolare questa energia in varie direzioni, che richiamino stati d’animo e sensazioni diverse e specifiche
  • Essere coscienti della natura psicofisica, così da traslare il movimento fisico e i “gesti psicologici” in altrettanti “movimenti interiori” a supporto di scene e personaggi
  • Conoscere l’opera “Sogno di una notte di Mezz’estate” e giocare con i personaggi in essa contenuti
  • Avere maggiore coscienza del gruppo ( “sentimento dell’intero”)
  • Trovare una libertà ed autenticità nel gioco attoriale (“sentimento di facilita” e “sentimento di bellezza”)
  • Sentirsi bene, cioè pieni di energia e creatività
  • Porre le basi del lavoro diattore/attrice

“Nella nostra tecnica non ci sono esercizi meramente fisici, tutti gli esercizi sono psico-fisici. Le azioni esteriori fisiche risvegliano una risposta psicologica interiore”.
Michael Chekhov

Risultati previsti

I giovani allievi saranno in grado di allenarsi per conto proprio per lo studio di un personaggio o semplicemente per tenere viva la parte artistica. Sarà ampliata la comprensione della propria psicologia (come ci si sente in base a ciò che si fa in sala) e quella del personaggio. Si avrà accesso in maniera più semplice alle proprie emozioni, senza per questo farsene travolgere. Si imparerà a farle fluire, a non bloccarle, per poter giocare con esse come in una palestra del sentire.

Chi era Michael Chekhov

Nipote del drammaturgo Anton Chekhov, Michael Chekhov (il nome è traslitterato secondo la tradizione americana) a diventare un membro del Primo Studio del Teatro d’Arte di Mosca (MCHAT) diretto da Stanislavskij. Stanislavskij parla di Michael come del suo studente più brillante. Durante il regime dei Soviet, Chekhov fu costretto a lasciare la Russia ai vertici della sua carriera. Il suo lavoro era troppo “sperimentale” per il gusto dei Soviet. Lasciò dunque la Russia e viaggiò in Europa attraverso alcuni anni. Nel 1938 la minaccia della guerra lo costrinse a spostarsi di nuovo. Giunse così negli Stati Uniti d'America. Chekhov divenne il coach delle stelle hollywoodiane, recitò in numerosi film e pubblicò il suo libro: “To the Actor”. Chiamato professore dal suo arrivo a Hollywood nel 1943, preceduto da grande fama, ebbe fra i suoi allievi Marilyn Monroe (dal 1951), Gregory Peck e Ingrid Bergman (i quali lavorarono con lui in "Io ti salverò" di Alfred Hitchcock), Paul Newman, Gary Cooper, Robert Taylor, Yul Brynner, e Anthony Quinn. La sua tecnica è stata essenziale inoltre per Anthony Hopkins e Jack Nicholson.
Chekhov morì nel 1955 a Los Angeles in California.

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