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MORSI 2024 - 25/27 ottobre - PROSA

Rassegna di Danza + Prosa della Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi - 3° week end

Due serate per due spettacoli di prosa nati dalle collaborazioni istituite per il Post Diploma dei paolograssini con realtà culturali italiane

25 ottobre 2024 - h.20
A volo d'angelo di Federica Cottini

27 ottobre 2024 - h. 20
L'Istrionica di Eliana Rotella

Sala Teatro - Via Salasco 4, Milano
Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi

venerdì 25 ottobre h 20 - Prosa

A volo d'angelo
testo e regia | Federica Cottini
interprete |Michelangelo Canzi
Testo vincitore del bando “Binario vivo - Vite dimenticate” del Teatro Nuovo di Pisa, 2024

Nota al testo e alla regia di Federica Cottini

“Sono felice che mio figlio non sappia niente della guerra.
Io non gliela spiego. Not today. Però la spiego a chiunque mi paghi.
You, tourist. My pain is my money. Vuoi la guerra, ti vendo la guerra. Business.”

Lo spettacolo nasce da mesi trascorsi in Bosnia Erzegovina. Il personaggio protagonista è un collettore di racconti, interviste, Ćevapčići mangiati e sigarette fumate insieme a abitanti di Mostar, Sarajevo e Srebrenica.
Con questo lavoro vogliamo indagare il tema della memoria. Di una storia recente, avvenuta a pochi passi da noi, iniziamo già a sapere molto poco. Cosa vuol dire oggi ricordare? Ha ancora un senso?
La struttura della nostra indagine è un continuo procedere avanti e indietro nel tempo, tenendo come punto centrale delle nostre esplorazioni la città di Mostar e il suo ponte, testimone di tutto ciò che ha attraversato la Bosnia dagli anni ‘90 ad oggi: la ricchezza sotto la Jugoslavia di Tito, il crollo della confederazione, l'avvento di governi instabili, accompagnati da un sentimento jugonostalgico a noi in parte incomprensibile. Una situazione, attualmente, definita dagli stessi abitanti ‘una polveriera pronta ad esplodere’.
In cosa era diversa la situazione balcanica da quella dell'Europa di oggi, dai nostri governi che tendono sempre più a un isolamento nazionalista? Possiamo imparare qualcosa dal passato per non ripetere oggi ciò che è stato?

domenica 27 ottobre h.20 - Prosa

L'istrionica
testo | Eliana Rotella
interprete | Ilaria Felter
regia | Arianna Sorci
Durante lo spettacolo sarà presente il servizio di sopratitolazione in italiano grazie alla collaborazione con l'Associazione Fedora per l'accessibilità e l’audience develompement. A conclusione dello spettacolo ci sarà un incontro con la compagnia, della durata di 30 minuti circa. Sarà presente il servizio interpretariato LIS e di sottotitolazione in diretta.

Associazione Culturale Fedora promuove l’accessibilità in ambito culturale offrendo percorsi di formazione e sensibilizzazione e accompagnando le realtà culturali nello sviluppo di attività, spazi e contenuti accessibili.
Produzione B.E.A.T. Teatro e sviluppato grazie al sostegno in residenza presso lo spazio Nobelperlapace, San Demetrio Ne’ Vestini (AQ), fondato e gestito da Arti e Spettacolo

Nota al testo

Una festa di compleanno che non inizia mai: i tentativi dell’Istrionica di coinvolgere i propri invitati procedono a singhiozzo, indecisi, distratti, inframezzati da riflessioni a volte dense, a volte futili, che si rivelano essere il cuore pulsante del disagio che muove il personaggio. Quello che fa ritornare l’urgenza della circostanza è la necessità di comporre lo spazio. Si parte infatti da una scena vuota, nell’imbarazzo di non essere pronti, di non avere ancora preparato nulla: la protagonista pertanto esce saltuariamente di scena per portare dentro degli oggetti di uso quotidiano goffamente addobbati per il compleanno: una sedia, una rella per i vestiti e un piccolo ventilatore. Nonostante, quindi, lo spazio si riempia, la sensazione di imbarazzo e inadeguatezza dell’Istrionica aumenta proporzionalmente.

È in questo squarcio di solitudine contemporanea che si inserisce il personaggio della Vicina del piano di sopra: si sentono infatti fin dall’inizio, ben prima che l’Istrionica parli, dei rumori. Essi sono il segno che c’è un’altra vita che scorre al di fuori, una vita che forse ha il coraggio di essere vissuta a pieno, senza tanti dubbi e domande; gli stessi dubbi e domande che invece incalzano tutta l’azione monologica. Nell’arcata dello spettacolo il peso di questa presenza diventa sempre più significante, passando dal provocare involontariamente piccole distrazioni a essere specchio in cui la protagonista si rivede, o vorrebbe vedere sé stessa. La giovane e l’anziana che vivono sole, eppure insieme e che si ritrovano alla fine a festeggiare sulle note della stessa canzone.

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MORSI 2024 - 10 anni di danza e prosa

Rassegna di danza e prosa realizzata dalla Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi

a cura di Marinella Guatterini per la Danza e Tatiana Olear per la Prosa

11>27 ottobre h.20 ogni venerdì e domenica
serata finale mercoledì 30 ottobre 2024 h.20
Sala Teatro - via Salasco 4, Milano
Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi

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