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Materiali per una ruota panoramica

di Matteo Caniglia
Regia di Giovanni Ortoleva 
15 e 16 giugno 2017
ore 19:30 e 21:30
Sala Treno Blu - Teatro Franco Parenti
spettacolo parte di TESTE INEDITE progetto finale di 6 testi scritti dal Terzo Corso Drammaturgia e diretti dal Terzo Corso Regia Teatrale
a cura di Tatiana Olear

di Matteo Caniglia

Regia di Giovanni Ortoleva

15 e 16 giugno 2017
ore 19:30 e 21:30
Sala Treno Blu - Teatro Franco Parenti

spettacolo parte di TESTE INEDITE progetto finale di 6 testi scritti dal Terzo Corso Drammaturgia e diretti dal Terzo Corso Regia Teatrale

a cura di Tatiana Olear

Materiali per una ruota panoramica

Con Caroline Baglioni, Michele Bottini, Giorgia Coco

Musiche di Alessandro Papaianni

Scene e costumi di Andrea Bellini, Chiara Modolo, Arianna Morosini, Alice Tomola

Tutor di regia Michele De Vita Conti

Nota al testo
2013: in Florida, una donna sposa una vecchia ruota panoramica di nome Bruce.

Da qui parte il testo, immergendo una Figlia in un parco a tema pop, che distrugge le proprie attrazioni e separa i genitori per ammazzarli di lavoro e togliere loro il nome. Byung-Chul Han (filosofo contemporaneo sud coreano) dice che in una "societàtrasparente" le persone rinnegano la propria singolaritàe chiedono di essere misurate con un prezzo. L’incommensurabile, come il tempo trascorso su/con una giostra, è una falla nella morale. L’amore deve farsi forza-lavoro e il sorriso un’arma vincente contro la memoria e le relazioni. Materiali è non-vivo, circolare e sporco di olio per ingranaggi. Bisogna crederci, come i desideri.

Matteo Caniglia

Note di regia

The people are dead in their lifetimes// Dazed in the shine of the streets

But look how the traffic's still moving// System’s too slick to stop working

Kate Tempest, Europe is lost

Un luna park arriva in una cittadina di provincia e la divora, pezzo dopo pezzo.

Serve una certa attenzione per vedere ciò che accade intorno a noi; non perchégli eventi si nascondono, ma perchési presentano in modo tanto ostentato da passare inosservati. Il sistema non concede alternative, e poi ha un bel sorriso, curato. Ildivertimento è formativo, formalizzato: educazione al massacro. Miele sui bordi delle nostre tazze, piene di un’oscuritàmeccanica, in movimento. Materiali racconta di come il junk food ci stia digerendo.

Giovanni Ortoleva

ingresso 7,50€ - prenotazioni Biglietteria@teatrofrancoparenti.it