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Maschera Onirica

Visione didattica a cura di Maria Consagra con il III anno Corso Recitazione e Regia

4 dicembre ore 11:00 replica aperta a due classi della Scuola Secondaria di I grado Confalonieri
5 dicembre ore 10:30 replica aperta a due classi dell’ IIS Marelli- Dudovich (zona Maciachini)
6 dicembre ore 11:00 replica dedicata a allievi e docenti della Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi
Sala Teatro - via Salasco 4

Cos'è il lavoro sulla Maschera?

Ogni allievo crea una sua maschera. II lavoro sulla Maschera Onirica nasce dall'esigenza di dare agli allievi un punto su cui focalizzare l'ascolto. Come influisce su di sé, sul movimento e stato d'animo l'ascolto della maschera? Scopriamo di avere preconcetti prima ancora di indossarla: se la maschera sorride vuol dire "sono allegra"? Non è detto. Così come non è detto sia sempre triste una maschera che ha lacrime che scendono giù dalla guancia. Un ascolto profondo della maschera porta a muoverci in modi spesso inusuali per noi. Ci porta a sperimentare Ritmi, Fraseggi, Qualità di Energia che spesso non proponiamo ma fanno parte del nostro potenziale espressivo.
Il modulo sulla Maschera Onirica è fondamentale per la formazione dell'attore: si tratta di un percorso nel quale gli studenti del corso Recitazione e del corso Regia si trovano a costruire la propria maschera. In questo caso è stata utilizzata come fonte di ispirazione una fiaba.
Proponiamo una lezione aperta dove si può vedere il nostro allenamento fisico e la vitalità che la maschera suscita nell'attore, espressa attraverso il movimento e nell’ uso dello spazio. L’utilizzo del movimento e della spazialità vengono studiati in quanto forme espressive potenti, alternative efficaci alla parola.

Maria Consagra

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Crediti

Lezione aperta a cura di Maria Consagra
assistita da Giulia Perosa

Le maschere nascondono/rivelano i volti di:
Riccardo Avramo, Marco Barriera, Agata Bervini, Giovanni Bruno, Michelangelo Canzi, Giorgia Cribiu', Vincenzo Di Giovanni, Pietro Landini, Cinzia Lorelli, Sara Manzoni, Maria Nicoli', Bianca Ponzio, Giulia Prevedello, Stefano Pugliese, Alessandro Russo, Mario Sagone

III anno Corso Regia
Giorgia Bolognani, Fabrizio Gallo, Giammarco Pignatiello, Calogero Scalici

Luci Paolo Latini, Simona Ornaghi
Costumi Nunzia lazzaro
Scene e attrezzeria Mattia franco Mikela Plevani

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Raccolta di Lezioni Aperte dedicate a soli docenti e studenti della Paolo Grassi

Le Visioni Didattiche sono restituzioni collettive, letture, spettacoli, studi, narrazioni creative, performance, coreografie etc.…, rese da ciascun docente con gli allievi della Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi alla fine di ciascun modulo di insegnamento.
Le visioni sono dedicate soprattutto ai docenti che dovranno proseguire il lavoro didattico con quella classe, come valutazione dei livelli di progresso (o difficoltà) raggiunti da ciascun allievo, poi agli allievi delle altre classi che dovranno - o hanno già affrontato la materia o più materie oggetto della lezione aperta.
Tali restituzioni sono aperte solo quindi all'accademia e, salvo casi particolari, non è ammesso l'ingresso al pubblico esterno.
Ci interessa tuttavia raccontare la serie di accadimenti e di personaggi teatrali che popolano gli spazi della Paolo Grassi, le aule nell'intimità delle ore di insegnamento, gli occhi attenti, i cuori e le anime degli allievi che sono la materia viva del nostro quotidiano.

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