23- 29 ottobre 2017
direzione artistica di Giampiero Solari
testo di Riccardo Tabilio
regia di Diana Pacurar
con Liliana Benini, Federico Gariglio, Alberto Malanchino
scene e costumi Verdiana Moretti e Debora Riva
Nota di regia
Lo spettacolo indaga la profondità viscerale della paura nelle persone alle prese con un pericolo ignoto. Attraverso la metafora dell’invasione degli unicorni cerchiamo di ricreare l’intero processo umano della propagazione della paura in una società. È uno spettacolo sulla natura umana, sull’influenza dei mass media nella società contemporanea e sui comportamenti della politica nei confronti di scenari inediti. Cerchiamo di costruire tutto questo con abbondante humour e con l’immagine fantasy e bellissima degli unicorni.
Note dell’autore
Sono tra noi. Come hanno fatto? E così tanti! Ne avete visti, voi? Insidiano le nostre vergini! Si radunano intorno a murales colorati e bidoni della spazzatura. Farci l’abitudine? Devono andarsene! Basta! Non è posto per loro, qui! Voci come queste – legittime e inascoltate – si odono ovunque in città: il testo, diviso in quattro quadri, vuole essere un grido di allarme per la cittadinanza e per la politica, perché il pericolo non sia sottovalutato e perché si agisca, con forza e al più presto, contro un’invasione ormai galoppante.