Crediti
drammaturgia | Chiara Muraro
assistente alla drammaturgia| Massimo Marani
tutor di drammaturgia| Sonia Antinori
consulenza linguistica | Michele Bottini, Alice Lutrario, Antonio Somma, Elisabetta Torlasco
regia| Massimo Marani
assistente alla regia | Chiara Muraro
tutor di regia | Manuel Renga
Interpreti e ruoli
Capocomico | Cristian Zandonella
Prima Attrice | Serena Decarli
Secondo Attore | Davide Orlando Gaudiosi
Giovane Attrice | Francesca Massari
Attore Caratterista | Andrea Zueneli
Drammaturga | Francesca Giulia Geronimi
performer | Marcello Malchiodi, Darina Golombiievska
tutor per le coreografie | Paola Lattanzi
musiche | Giovanni De Vito
tutor di composizione | Mario Arcari
tutor di canto | Silvia Girardi
musica live | Giovanni De Vito, Tommaso Frigerio
scene e costumi | Carlo Sala
assistente scene e costumi | Roberta Monopoli
contenuti video | Fabio Brusadin
sound design | Hubert Westkemper
luci | Nando Frigerio
Biglietti e prenotazioni
Atti unici
25 ottobre ore 21 | 1 novembre ore 21
Sala Fassbinder
Nelle due settimane di programmazione il pubblico può fruire - oltre che dei singoli spettacoli - di 6 maratone che raccolgono i 5 atti unici di RICORDARE IL FUTURO in una unica data.
Le Maratone sono programmate nelle seguenti date:
sabato 21 ottobre ore16:30
domenica 22 ottobre ore 16:30
sabato 28 ottobre ore 16:30
domenica 29 ottobre ore 11:00
sabato 4 novembre ore 16:30
domenica 5 novembre ore 11:00
per biglietti e prenotazioni >> RICORDARE IL FUTURO <<
Il testo
Gli Scarroccianti. Comici da Seconda Repubblica è il testo dedicato agli Anni Novanta e racconta il rocambolesco tentativo di una compagnia teatrale di mettere in scena lo spettacolo “Le mirabolanti avventure di Capitan Padania”.
Dalle eroiche gesta di Alberto da Giussano alla sfiducia al Governo Berlusconi I, attraversando l’intricato biennio di Mani Pulite, ripercorreremo con loro le tappe del Carroccio, da Varese fino a Montecitorio, con una guida d’eccezione: un supereroe che potrebbe essere Umberto Bossi (tuttavia non possiamo rivelare la sua vera identità).
Alla Drammaturga è affidato l’arduo compito di mantenere sui binari la Verità Storica della narrazione, messa sotto costante assedio da attori e attrici della compagnia e dalle loro personali vicende. Ben 6 punti di vista s’intrecciano, si scalzano e si contraddicono per raccontare il tragicomico spaccato della Lega Nord in rapida ascesa e, con lei, di un modo di fare politica (e, di fatto, teatro) tutto all’italiana.
Chiara Muraro
Nota di regia
Gli Scarroccianti racconta due mondi: in primis, uno spettacolo di Commedia dell’Arte rivisitata in chiave moderna, che celebra le imprese degli eroi del Carroccio; in secondo luogo, una giovane Compagnia Teatrale che, nel 2023, cerca di portare in scena detto spettacolo. Inutile dirlo, i conflitti epico-farseschi del primo riverberano su quelli, drammatici e simbolici, del secondo, generando un cortocircuito in cui si arriva a perdere la distinzione tra Realtà e Rappresentazione.
Cinque attori, una drammaturga, due danzatori e due musicisti creano un’allegra sarabanda che nasconde il malanimo di una generazione abbandonata dalle Istituzioni (Istituzioni che, a ben guardare, è proprio in quegli anni che rinunciano definitivamente a curarsi del “poi”).
Sovrapponendo i due piani di realtà, Gli Scarroccianti mostrano un’Italia variegata, divisa, litigiosa, incapace di mettere davanti a tutto e tutti un benessere comune. Il naufragare della commedia non è altro che il tradimento (ai suoi prodromi) di una fortunata e incosciente generazione che comincia a distruggere, con una risata, il futuro di coloro che verranno dopo di lei.
Massimo Marani