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CASTING: Pioggia

Testo di Valeria Belardelli - Regia di Martina Ponzinibio

La Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi cerca
1 attrice (età scenica tra i 20 e i 25 anni) per il ruolo di Lei
1 attore (età scenica tra i 30 e i 35 anni) per il ruolo di Lui
per l'esercitazione di Regia di Martina Ponzinibio - allieva regista del 2° anno
Tutor Paolo Giorgio

Il piano didattico del 2° anno regia trova il suo centro nella messinscena da parte di ciascun allievo del corso di un breve atto unico della drammaturgia contemporanea, allo scopo di mettersi alla prova nel lavoro con gli attori e gli altri strumenti della regia in forma possibilmente compiuta. Considerando fondamentale poter misurarsi con risposte attoriali attendibili, si ritiene importante il coinvolgimento di attori già formati.

Profilo degli attori

Cerchiamo

  • 1 attrice di età scenica circa 20-25 anni
  • 1 attore di età scenica circa 30-35 anni)

Si richiede inoltre che entrambi siano disponibili all’improvvisazione e al lavoro fisico

Casting

Il CASTING si svolgerà in presenza, in due fasi:

  • Prima fase (previa convocazione in base al materiale inviato): 5,6,7,8 marzo 2024.
  • Seconda fase (per la seconda fase verranno inviati materiali specifici): 3,4,5 aprile 2024.

Per candidarsi, è necessario inviare via mail curriculum vitae, 2 foto (1 primo piano e 1 figura intera), eventuali link video a casting.paolograssi@scmmi.it entro il 24 febbraio 2024, indicando nell’oggetto della mail “CASTING_PIOGGIA”. Si prega di indicare nella mail date e orari di preferenza per la prima fase del casting.

Le convocazioni alla prima fase con le indicazioni di lavoro, saranno comunicate via mail, entro il 29 febbraio.
Saranno prese in considerazione solo candidature di attori diplomati presso accademie riconosciute o con esperienza professionale equiparabile.

Periodo di lavoro repliche comprese

13 maggio 2024 – 8 giugno 2024 (per un massimo di 22 giornate lavorative)

Retribuzione

La retribuzione prevista è alla minima sindacale, non trattabile, per un totale di 22 gg lavorative comprensive delle 3 repliche. Non è previsto alcun rimborso spesa ulteriore.

Sinossi

In un mondo in cui la notte e il giorno si incontrano come nei quadri di Magritte. Dove il buio costante non sempre fa dormire meglio. Dove i tramonti sono talmente rari che è difficile non commuoversi quando ce n’è uno. Dove quando piove la gente esce per strada persino in pigiama per rivivere il piacere dell’acqua che bagna i vestiti. Dove il mare è solamente un ricordo e la piscina un luogo accessibile a pochi.
In un mondo instabile Lui conosce Lei nell’Ufficio della pioggia dove lavorano per raccogliere l’inestimabile acqua piovana. Nel tentativo di ridestarsi dalla nostalgia di un allegro passato, in cui il sopraggiungere della sera era determinato dal calar del Sole e il mare era il passatempo di ogni domenica, Lei e Lui si indagano e si contagiano per trovare nuove forme di adattamento alla loro realtà. Intenerito dal carattere ingenuo della collega, Lui la invita alla piscina a cui è abbonato. Lì Lei, con grande fascinazione, nuota nelle vasche e si lava nelle docce per la prima volta. L’acqua che scorre via per gli scarichi, però, la fa sentire in colpa. Si ricorda di quando da bambina conservava l’acqua come se fosse una preziosa pozione magica.
Sono punti di vista divergenti quelli di Lei e Lui. Nessuno dei due vuole cedere le proprie unicità, ma per quanto provino a distinguersi l’uno dall’altra, finiranno lo stesso per assorbire parte delle abitudini altrui. Intanto sullo sfondo il mondo diventa sempre più buio.

Personaggi

Lei è una giovane ragazza da poco assunta presso l’Ufficio della pioggia. Non le piace l’idea che gran parte dell’acqua piovana che raccolgono vada a finire nelle vasche delle piscine. Preferirebbe che venisse distribuita a chi ne ha veramente bisogno. Da bambina l’acqua per lei era preziosa e misteriosa come una pozione magica. Adesso la pioggia le fa impressione, detesta le gocce che come proiettili la colpiscono. Lei preferisce i tramonti. In passato amava il momento in cui il Sole calava e segnava l’arrivo della sera. Adesso però i tramonti possono avvenire anche all’ora di pranzo. In qualsiasi momento accadano, però, Lei deve per forza uscire di casa e appuntarseli sul suo quaderno dei tramonti.

Lui è il proprietario dell’Ufficio della pioggia, sebbene finga di essere un dipendente qualunque. È più maturo di Lei. Durante la sua infanzia di domenica era solito recarsi con la famiglia nella loro casa al mare. Poi le spiagge sono state chiuse. Per questo motivo ancora adesso si concede il lusso di andare in piscina due volte a settimana. Non rinuncia neppure al piacere di bere acqua in bottiglia visto che il latte non gli piace. Ama la sensazione dei vestiti che si bagnano sotto la pioggia, sebbene da tempo non partecipi più alle feste in terrazza. Dopo una delusione amorosa ha infatti deciso di allontanarsi da amici e parenti, rintanandosi nella routine macchinosa dell’Ufficio della pioggia, lontano da ogni turbamento emotivo.

l'Autrice

Valeria Belardelli è nata a Roma nel 1990. Come attrice fa parte del Collettivo SCHLAB, in cui recita in uno dei capitoli della trilogia dedicata a Werner Schwab, che ha debuttato al Romaeuropa Festival nel 2017. Ha studiato, tra gli altri, con Elvira Frosini e Daniele Timpano. È stata tra gli attori di Timeless, diretto da Muta Imago, che ha debuttato al Teatro India a maggio del 2018. È stata una dei protagonisti del film Happy Days Motel di Francesca Staasch e ha partecipato al film Mary of Magdalene di Garth Davis con Rooney Mara e Joaquin Phoenix. È stata protagonista di alcuni videoclip, spot pubblicitari e cortometraggi. L’ultimo, Adavede, è stato presentato alla Settimana delle Critica alla 74 mostra del cinema di Venezia e le ha fatto vincere il premio come migliore attrice al Lamezia Film Fest. Ha studiato sceneggiatura e drammaturgia alla Royal Central School of Speech and Drama, a Londra. Ha partecipato alla Biennale College Teatro nel 2017, seguendo un workshop di drammaturgia con Letizia Russo. Nel 2017 ha iniziato a collaborare a U.G.O., un format teatrale di comicità femminile, in cui è autrice e attrice.

IDEA DI REGIA di Martina Ponzinibio

Il mondo descritto dall’autrice non è per nulla lontano da quello del nostro presente. La meteoropatia e la siccità sono entrambi fenomeni a noi riconoscibili, i cui risultati sappiamo essere l’isolamento e il divario sociale. Conseguenze che allontanano gli uomini gli uni dagli altri.

Lei e Lui si adattano alla loro realtà vivendo una quotidianità semplice e ripetitiva in cui gli unici momenti emozionanti sono stabiliti dalle previsioni meteo. Difficile per loro è aprirsi all’altro. Per questo motivo preferiscono rifugiarsi nelle loro fantasie, instaurando una connessione intima e morbosa con il loro mondo. Un mondo che sembra parlare loro più di quanto lo facciano le altre persone. Un mondo che li inibisce e li governa. La realtà li contiene ed è contenuta in essi come parte integrante delle loro personalità. Delle personalità che custodiscono avidamente e tal volta negano anche a sé stessi.

Conoscere una persona è sempre un processo insolito. Lasciarsi contagiare dalle abitudini degli altri può essere affascinante quanto spaventoso. Ma forse in un mondo che diventa sempre più buio e che inizia a parlare sempre di meno ai personaggi l’unica cosa che vale la pena di fare è stringersi l’un l’altro per farsi compagnia nella calamità.