Immagine PORTATORI DI LANTERNE

CASTING: I portatori di lanterne

Testo di Marc Aronoff - Regia di Riccardo Vanetta

La Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi cerca
Cerchiamo 1 attrice (età scenica 25/35 anni) per il ruolo di LEI e 1 attore (età scenica 30/40 anni) per il ruolo di LUI.
per l'esercitazione di Regia di Riccardo Vanetta - allievo regista del 2° anno
Tutor Sofia Pelczer

Il piano didattico del 2° anno regia trova il suo centro nella messinscena da parte di ciascun allievo del corso di un breve atto unico della drammaturgia contemporanea, allo scopo di mettersi alla prova nel lavoro con gli attori e gli altri strumenti della regia in forma possibilmente compiuta. L’anno accademico in corso vede la preziosa collaborazione di Fabulamundi, Premio Hystrio e OnStage per la selezione dei testi. Considerando fondamentale poter misurarsi con risposte attoriali attendibili, si ritiene importante il coinvolgimento di attori già formati.
L’esercitazione prevede 22 giornate di lavoro, incluse 3 repliche interne alla Paolo Grassi, e la realizzazione della rassegna Nuovi Incroci.

Profilo degli attori

Cerchiamo 1 attrice (età scenica 25/35 anni) per il ruolo di LEI e 1 attore (età scenica 30/40 anni) per il ruolo di LUI.

Per entrambi i ruoli sono richieste:

- Attitudine a interpretare diversi personaggi e situazioni con cambi repentini;
- Dimestichezza con diversi registri di stile (lirico, epico e drammatico);
- Predisposizione all’improvvisazione fisica.

Periodo di lavoro repliche comprese

21 giugno – 17 luglio 2021

Casting

Il CASTING si svolge in due fasi:

• Prima fase ONLINE (previa convocazione in base al materiale inviato): 17 – 21 maggio
• Seconda fase IN PRESENZA (salvo diverse direttive dovute all’emergenza sanitaria): 31 maggio, 1 – 3 – 4 giugno

Per candidarsi, è necessario inviare via mail curriculum vitae, 2 foto (1 primo piano e 1 figura intera), eventuali link video a casting.paolograssi@gmail.com entro il 5 maggio 2021, indicando nell’oggetto della mail “CASTING_Portatori di lanterne”.

Le convocazioni alla prima fase con le indicazioni di lavoro saranno comunicate entro il 10 maggio via mail.
La retribuzione prevista è alla minima sindacale, non trattabile, per un totale di 22 gg lavorativi comprensivi delle 3 repliche.

Saranno prese in considerazione solo candidature di attori diplomati presso accademie riconosciute o con esperienza professionale equiparabile.

L'autore

Marc Aronoff è uno scrittore, danzatore e psicologo statunitense. Ha scritto e prodotto diversi testi teatrali, tra cui: “The Poet”, una raccolta di otto capolavori letterari, presentato in anteprima al Dublin Theatre Festival con grande successo di critica, e “Desert Fathers”, basato sugli scritti di Thomas Merton. Il suo atto unico “I portatori di lanterne” è vincitore del concorso di arti e lettere del 2017 al Georgia College ed è stato segnalato da OnStage Festival. Mai rappresentato in Italia, il testo è stato tradotto in italiano dagli allievi della Civica Scuola di Interpreti e Traduttori “Altiero Spinelli”.

Il Testo

“Possiamo perdonare un bambino quando ha paura del buio. La vera tragedia della vita è quando un uomo ha paura della luce”.
Platone

Un uomo e una donna, soli sulla terra, trascorrono il tempo facendo giochi di ruolo, interpretando diversi personaggi, per confrontarsi con la difficoltà di vivere al di fuori del loro isolamento. Il cammino per la ricerca della propria lanterna interiore che possa rischiarare il cammino della vita è lungo. Ma il tempo scorre inesorabile e LUI ha fatto a LEI una promessa che non ha il coraggio di mantenere. Cerca di prolungare la loro distrazione all’infinito. Giocare diventa un modo per esplorare la propria identità e per parlare dei grandi temi della nostra esistenza: le ragioni per cui siamo qui, la paura della morte, il tema del controllo e la gioia di vivere.

Note di regia

“A quanto possiamo discernere, l’unico scopo dell’esistenza umana è di accendere una luce nell’oscurità del mero essere”.
Carl Gustav Jung

Se Adamo ed Eva cacciati dall’Eden si ritrovassero sulla Terra di oggi, deciderebbero lo stesso di dare inizio alla specie umana?

A partire da questa domanda si muove la ricerca di questo spettacolo. Perchè in fondo il dubbio di Adamo ed Eva risuona in ognuno di noi in ogni momento. In un mondo in declino in cui l’essere umano si dedica incessantemente al controllo sull’altro e alla distruzione del proprio ambiente, LUI e LEI si isolano in un bunker al sicuro dal resto del mondo per cercare la luce interiore nascosta che possa dischiudere il segreto per poter affrontare la nostra lotta quotidiana. Sarà possibile trovare la luce dentro di noi se smettiamo di cercarla nel mondo al di fuori delle nostre quattro mura?

Riccardo Vanetta

I Personaggi

LEI e LUI sono i primi uomini sulla terra. O forse gli ultimi. O forse no.

Nella loro estrema solitudine passano il tempo interpretando la vita umana attraverso un continuo cambio di situazioni e personaggi. Nel rapporto tra un maestro e la sua allieva, tra un padre spirituale e una devota, tra un venditore di crociere e una gallerista e molti altri cercano le risposte alle grandi domande esistenziali.

LUI è un ADAMO non più in forma, pensieroso e propenso alla preoccupazione. Si sente in colpa per la loro condizione, ma allo stesso tempo non trova la forza per cambiarla.

LEI è una EVA vivace, decisa, una guida paziente e tollerante verso l’accettazione del proprio destino sulla Terra.