Vincenzo Sansone


Vincenzo Sansone è professore di prima fascia di “Storia dello Spettacolo” presso l’Accademia di Belle Arti di Lecce.
Insegna anche “Storia del Teatro” e “Storia ed estetica del video nel teatro” presso la Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi e “Tecniche di Produzione video teatro” presso l’Accademia di Belle Arti di Brera.
Laurea magistrale in “Spettacolo teatrale, cinematografico, digitale: Teorie e tecniche” (Sapienza Università di Roma), è dottore di ricerca internazionale in “Studi Culturali Europei/Europäische Kulturstudien” ed è abilitato alle funzioni di professore universitario di seconda fascia in Discipline dello Spettacolo.
È componente del collegio dei docenti del corso di dottorato in “Cultural Heritage and Creativity” dell’Accademia di Belle Arti di Lecce.

Ha tenuto corsi di Storia dello Spettacolo, Video teatro e Scenografie digitali presso varie istituzioni italiane (Accademia di Belle Arti di Palermo, Accademia di Belle Arti di Bologna, Università degli Studi di Milano).
È stato visiting researcher presso l’Università Pompeu Fabra di Barcellona e l’Università Politecnica di Valencia.
È autore di saggi scientifici in lingua italiana, inglese e spagnola sui temi attinenti all’ambito in cui insegna e pubblicati su riviste internazionali e su riviste scientifiche e di classe A. Tra le pubblicazioni si ricorda la monografia Scenografia Digitale e Interattività. Il video projection mapping nuova macchina teatrale della visione (Aracne, 2021).

È Editor-in-Chief della rivista scientifica ANVUR di classe A "Connessioni Remote" dell’Università degli Studi di Milano.
Ha preso parte negli anni – in qualità di relatore – a differenti conferenze internazionali come le conferenze IFTR – International Federation for Theatre Research (2016-2017-2018) o le conferenze EASTAP – European Association for the study of theatre and performance (dal 2018 al 2022), presentando tematiche di ricerca rientranti nei campi degli studi teorico-artistici del teatro e delle nuove tecnologie.
Lavora anche come scenografo digitale e, dal 2015 a oggi, ha preso parte a spettacoli realizzati in Texas, Iran, Ungheria oltre che in Italia.
Il focus delle sue ricerche concerne: arti performative, storia della scenografia e del teatro, nuovi media, tecnologie AR/VR/AI, software culture, cultura visuale.