Sonia Antinori


Attrice, autrice e regista teatrale, dopo studi in Italia e Germania, ha debuttato in teatro nel 1990, diretta tra gli altri da Ugo Chiti, Roberto Guicciardini, Carlo Cecchi. Nello stesso anno ha pubblicato con Bulzoni la biografia romanzata Ritratto controluce. Wanda Capodaglio. Per i suoi testi teatrali ha vinto: Premio Tondelli (1993), Premio Riccione (1995), Premio Mravac al Festival internazionale di Mostar (1997), Premio Candoni (1998), Premio La/e Scrittura/e della Differenza (2016). Nel 2020 il suo libro Cronache del bambino anatra nella pubblicazione di Edizioni Primavera è stato inserito nella List of Honour di IBBY Italia. I suoi lavori sono stati tradotti nelle maggiori lingue europee e presentati in Italia e all'estero. Tra i registi che li hanno diretti: Valter Malosti, Heidrun Kaletsch, Cristina Pezzoli, Giorgio Pressburger, Serena Sinigaglia, Carmelo Rifici, Gigi Dall’Aglio, Irene Borges, Daria Lippi. Ha inoltre svolto attività di traduttrice e nel 2008 la sua versione di Sterminio di Werner Schwab ha ottenuto il Premio Ubu come migliore novità straniera. Tra i contemporanei ha tradotto Fritz Kater, Dea Loher, Amir Zuabi, Claudius Lünestedt, Maxi Obexer, Luk Perceval, Falk Richter e. tra i saggisti, Hans-Thies Lehmann (Il teatro postdrammatico). Nel 2011 ha ricevuto il II Premio Internazionale Valeria Moriconi – Futuro della Scena. Dal 1996 è stata docente di drammaturgia e recitazione presso enti pubblici e privati (tra cui Scuola Holden di Torino, Teatro Manzoni di Pistoia, Master di Narratologia presso l'Università di Urbino, Teatro Stabile delle Marche di Ancona, AMAT, Accademia AMA Lecce.) Nel 2006 ha fondato MALTE (Musica, Arte, Letteratura, Teatro, Etc.) di cui è tuttora direttore artistico e con cui ha realizzato attività di produzione di spettacoli, progetti, eventi artistici e culturali, laboratori e rassegne. Dal 2013 al 2015 è stata direttore artistico di Wise, un progetto europeo sull'eredità morale del Novecento. Attualmente è direttore artistico de La Langue des Oiseaux, progetto europeo che favorisce processi di democratizzazione della cultura ed esplora gli scenari del multilinguismo a teatro.