Renato Gabrielli


Drammaturgo e sceneggiatore, insegna alla Scuola di Teatro Paolo Grassi e alla Scuola di Cinema Luchino Visconti di Milano.
È autore della guida Scrivere per il teatro (Carocci, 2015). Tra i suoi lavori teatrali rappresentati: Moro e il suo boia (Vita e Pensiero, 1994), Giudici (“Hystrio” XVI-1, 2002), Mobile Thriller (Premio Herald Angel al Fringe Festival di Edimburgo, 2004), A Different Language (2005), Cesso dentro (2005), Tre (“Hystrio” XX-4, Premio Milano per il Teatro della giuria degli specialisti, 2008), Questi amati orrori (”Hystrio” XXIII-4, 2010), Maturità – Una farsa (2011), Birreria della memoria (in Chi resta, 2013), Combattenti (“Hystrio” XXIX-3, 2014), La donna che legge (Cue Press, 2015), Redenzione (2017), Spin (2018), Fammi un’altra domanda e Nessun miracolo a Milano (2020). Nel 2008 ha vinto il Premio Hystrio per la drammaturgia. Nel 2020, con Procedura, ha vinto il Premio InediTo Colline di Torino – Sezione Teatro. Nella stagione 2021/22 sono andati in scena i suoi adattamenti di Revolutionary Road di Richard Yates, per la regia di Fabrizio Visconti, e di Uno, nessuno e centomila di Luigi Pirandello, per la regia di Lorenzo Loris. Nel marzo 2022 ha debuttato al Teatro Out Off di Milano la sua commedia Basta Problemi, per la regia di Daniele Gaggianesi.