Daniele Abbado
Diplomato alla Scuola Paolo Grassi e laureato in filosofia presso l’Università di Pavia, è attivo dal 1988 come regista di teatro, lirica e video nei principali teatri e festival italiani e internazionali.
Tra le sue prime realizzazioni Aleksandr Nevskij Video (Konzerthaus Wien, RomaEuropa), Golem con Moni Ovadia (Roma, Milano, Berlino, Parigi, New York).
Molteplici le sue regie dedicate al teatro musicale di Mozart, culminate nel Progetto Da Ponte in cui Le nozze di Figaro, Così fan tutte e Don Giovanni sono stati realizzati in uno spettacolo articolato in tre serate consecutive a partire da un unico allestimento scenico (Verona, Reggio Emilia 2006).
Tra le sue regie liriche più recenti: Rigoletto, che ha inaugurato stagione 2018-19 dell’Opera di Roma; Macbeth, che ha inaugurato il Festival Verdi di Parma 2018; Don Carlo (Wiener StaatsOper); Nabucco (Teatro alla Scala, Royal Opera House Londra, Liceu Barcellona); Pélleas et Melisande (Firenze); Falstaff (Torino); Attila (Bologna, Palermo, Venezia); Trovatore (Wiener StaatsOper); Rape of Lucretia (Reggio Emilia, Madrid, Ravenna, Firenze); Madama Butterfly (Bari, Venezia, Beijng, Seoul).
Ha sviluppato progetti innovativi realizzando diverse regie in forma semi-scenica tra cui Tannhäuser, Fidelio, Wozzeck e Così fan tutte negli spazi del Parco della Musica di Roma, prodotte dalla Accademia di Santa Cecilia.
Parallelamente ha dedicato particolare attenzione alla messa in scena di autori del Novecento, da Schoenberg a Berg, Debussy, Ravel, Weill, Stravinskij, Honegger, Britten, Dallapiccola.
Diverse sono state le collaborazioni con autori contemporanei tra i quali Battistelli, Berio, D’Amico, Henze, Oehring, Saegusa, Sani, Vacchi.
L’ allestimento de Il prigioniero e Il volo di notte di Luigi Dallapiccola, prodotto dal Maggio Musicale di Firenze, ha ottenuto nel 2005 il Premio Abbiati.
Nel 2012 ha ricevuto l’International Opera Award per il complesso della sua attività.
Dal 2002 al 2012 è stato direttore artistico della Fondazione I Teatri di Reggio Emilia.