Barbara Minghetti


Nata a Milano, Cavaliere della Repubblica, dal 2008 al 2017 è stata al vertice, come Presidente, di As.Li.Co (Associazione Lirica Concertistica Italiana) – in cui adesso si occupa di programmazione, progetti speciali e relazioni – un’associazione che ha largamente superato il mezzo secolo (fu fondata nel 1949) e che ha come obiettivo di individuare e formare giovani cantanti e produrre opere per farli debuttare. Fra i tanti talenti usciti da Aslico ci sono stati, solo per ricordare qualche nome, Renata Scotto, Piero Cappuccilli, Mirella Freni, Luigi Alva.

Lavora da sempre nell’ambito del management culturale ed in particolare nel campo della promozione delle attività liriche, musicali e teatrali. Le sue capacità ideative sono caratterizzate da un forte impegno per la creazione di progetti innovativi, soprattutto nel campo della lirica, volti a favorire la partecipazione attiva del pubblico, con lo scopo di ridare al Teatro il suo ruolo sociale, all’interno della comunità. In tale direzione, agli esordi della sua direzione al Teatro Sociale di Como, sviluppa Opera Domani, un inedito progetto di educazione musicale e di “opera partecipata” per le scuole, che prevede la realizzazione di opere liriche, adattate al pubblico giovane, precedute da percorsi didattici. Da qualche anno ha ampliato fortemente la proposta trasformandolo in Opera Education, la piattaforma italiana di educazione musicale ora modello di riferimento europeo per la formazione di bambini e ragazzi in ambito operistico. Circa quindici anni fa ha ideato Opera kids, iniziative rivolte ai bambini, per formare il pubblico di domani; quindi Pocket Opera (2005), opera tascabile, in formato ridotto, per portare il melodramma anche nei piccoli centri.

Siede tuttora come unica rappresentante dell’Italia nel board di Opera Europa (organismo internazionale per professionisti nel campo della lirica con sede a Bruxelles che comprende membri di 36 Paesi), e nel 2011 le viene assegnato, dalla Regione Lombardia, il premio “Lombardia che lavora”, premio istituito dal 1996 per riconoscere l’impegno e l’operosità di uomini e donne lombardi che hanno contribuito in modo significativo allo sviluppo economico e sociale della regione, il premio è “frutto di una intensa attività di promozione della musica e dell’arte che la Minghetti da mesi ha portato avanti al Sociale assieme al suo staff”. In occasione della collaborazione internazionale tra Italia, Francia e Germania per il progetto Opera Domani 2013, ha fatto parte della giuria del concorso europeo di regia e adattamento musicale Wagner 200, organizzato in collaborazione con Opera Europa e Camerata Nuova, partecipando inoltre come giurata a due concorsi di regia di Camerata Nuova. È ideatrice di 200.com, la serie di progetti di opera partecipata per la città che ottiene, grazie ai Carmina Burana, con la partecipazione di oltre 300 cittadini tra le fila degli artisti, il prestigioso International Opera Awards 2014 per la categoria Accessibility (ovvero programmazione e progetti di apertura verso la città e il pubblico). Nel gennaio 2015 ritira presso il Palais Garnier di Parigi il ‘Premio Fedora – Rolf Liebermann’ per l’Opera, alla sua prima edizione, vinto da AsLiCo grazie all’opera Milo, Maya e il giro del mondo, una coproduzione internazionale, realizzata all’interno del progetto Opera Expo, che realizza un’opera lirica contemporanea per il pubblico di bambini e ragazzi, ispirata ai temi di Expo 2015. Dal 2015 è consulente per i progetti speciali e sviluppo al Teatro Regio di Parma e ha ideato Festival Verdi Off. Docente a progetto all’Università di Parma, nel 2016 ha ideato e realizzato Tracks, una rassegna multidisciplinare per ragazzi.

Nel 2017 è stata nominata Direttore Artistico del Macerata Opera Festival per il triennio 2018/20, con l’intento di valorizzare sempre piu l’aspetto internazionale del Festival (coproduzioni, artisti internazionali e pubblico straniero) a fianco la valorizzazione del territorio e della sua comunità. Nel 2018 grande successo ha avuto il Progetto del Flauto Magico di Vick che ha visto coinvolto 100 cittadini. Ha tenuto corsi all’ Università Bocconi e Cattolica e all’Accademia della Scala.