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Fare il testo 2023-24 - parte seconda (on line)

corso sulla preparazione di un pezzo teatrale: il monologo

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Fare il testo 2023-24 - parte seconda (on line)

corso sulla preparazione di un pezzo teatrale: il monologo

Fare il testo 2023-24 - parte seconda (on line)

Studio di un monologo "leggendolo" con il corpo

Si intitola 'Fare il testo', con riferimento all'interpretazione un pezzo teatrale con il corpo oltre che con la parola.

Offre un percorso sperimentale e innovativo per lo studio e l'interpretazione di un monologo teatrale, in cui l'interpretazione sia figlia e conseguenza del processo di assimilazione e il processo di assimilazione un veicolo per l'espressione piena di sé totalmente al servizio dell'interpretazione, senza riserve, blocchi fisici, o vuoti di memoria.

Comprendere 'in piedi', studiare usando il corpo, lasciarsi attraversare dalla potenza drammatica e comunicativa dei pezzi da fare: questo in sintesi l'approccio proposto.

E' indicato per allievi attori e attori che pur possedendo già mezzi e abilità sentano di non padroneggiare l'analisi del testo, oppure lo studio individuale, la gestione di un pezzo, o anche solo l'utilizzo di alcuni aspetti tecnici del loro strumento (voce, corpo, articolazione) durante un'interpretazione.

Più in generale, è per tutti quegli attori che vogliano 'sentirsi più bravi'.

La frequenza online permette di raggiungere risultati pari se non maggiori di quelli nelle classi in presenza (per il particolare sistema di lavoro proposto).
Focus del laboratorio parte prima: parlare all'altro.

E' il terzo corso del ciclo che si svolge il martedì: Il lavoro sulla voce e il lavoro sul testo.

a cura di Giorgina Cantalini

date: 16 aprile - 21 maggio 2024

180 €

L'ammissione è a costo zero.
Il costo del corso è di € 180
:
il pagamento si effettua tramite MAV o carta di credito contestualmente all'iscrizione (clicca per ulteriori informazioni: Modalità di pagamento).
Il nostro Ente non ha l'obbligo di emettere fatture: in caso si prega di farne richiesta al momento del pagamento e in ogni caso non oltre il termine del mese in cui questo viene effettuato.

E' il terzo corso del ciclo che si svolge il martedì: Il lavoro sulla voce e il lavoro sul testo. Gli iscritti ai primi due corsi del ciclo, qualora ammessi a partecipare al terzo, usufruiscono di uno sconto del 20% sulla quota.

Scadenza 12 marzo 2024 - procedura esclusivamente on line

Per iscriversi all'ammissione:
cliccare il link indicato (barra arancione), allegando CV (non solo relativo ad eventuali esperienze teatrali, ma generale), completo di foto tessera, in PDF + breve lettera motivazionale in PDF.
La comunicazione dell'esito dell'ammissione avviene tramite email il 21 marzo 2024 circa.

Valutazione della documentazione presentata

L'ammissione avviene sulla base della documentazione presentata:
valutazione del CV + valutazione della lettera motivazionale + verifica ordine di arrivo dell'iscrizione all'ammissione completa e correttamente caricata.
La lettera motivazionale (breve) deve essere sulle aspettative di voi, come futuri allievi, verso il corso e non sulle ipotetiche aspettative del docente verso di voi, in quanto candidati.
Vogliamo sapere da voi, attori, cosa volete imparare e perché e non perché volete imparare da attori.

Comunicazione ammessi: dal 21 marzo 2024 (email) /
Scadenza iscrizione corso per gli ammessi: 26 marzo 2024 (procedura esclusivamente on line)

Per iscriversi al corso:
effettuare l'iscrizione on line + il pagamento del corso, seguendo le istruzioni che si ricevono via email nella comunicazione di avvenuta ammissione.
E' previsto immediato subentro della lista d'attesa in caso di rinuncia o di non iscrizione entro i termini.

Frequenza: Obbligatoria

Si rilascia attestato di frequenza.
Assenze: è necessario non avere superato il 25% del monte ore per ricevere l'attestato. In particolare in questo corso, data la densità di informazioni in una singola lezione ma anche la sua brevità, non sono benvenute le assenze.

Non è possibile recuperare in alcun modo le assenze fatte, né come monte ore, né come contenuti. Si sconsiglia quindi l'iscrizione al corso se si sa di non poterlo frequentare nella sua interezza, lasciando il posto a chi invece è in grado di garantire la propria presenza a tutte le lezioni.
Il corso non viene registrato e non è disponibile in modalità asincrona.

Si richiede la massima puntualità.

E' richiesta la completa disponibilità a preparare tra una lezione e l'altra quanto eventualmente assegnato dal docente.

Il corso si svolge interamente online su piattaforma Zoom. E' consigliabile seguirlo con un computer invece che con un device (ma è comunque possibile utilizzare device), in uno spazio in cui sia possibile alzarsi in piedi, muoversi liberamente dentro il raggio di ripresa della webcam ed essere soli.

Approccio e materiali

Il laboratorio proposto fa parte della metodologia complessiva della docente relativa al lavoro sul testo, che propone percorsi innovativi e specifici per "fare proprio un testo" e dirlo ad alta voce. Asse portante del metodo è l'uso del movimento del corpo nella convinzione di un legame fondamentale tra il funzionamento del linguaggio e la gestualità che lo accompagna. Attivare o recuperare la piena orchestrazione tra corpo e parola quando si dice un testo non "spontaneo" (un discorso, una prova a memoria, un argomento preparato, un testo scritto) vuol dire restituirlo con tutta l'efficacia necessaria a destare interesse in chi ascolta, quando non addirittura a coinvolgerlo emotivamente.
"Fare il testo" 2022-23 (parte prima) offre la possibilità di sperimentare l'approccio descritto nella preparazione di un monologo (ben oltre, benché parzialmente fondato su di esse, le note "azioni fisiche" di stanislavskijana scuola). "Interpretare" vorrà dire avere studiato (analizzato, imparato a memoria, provato) il monologo oggetto del lavoro in maniera tale da farne emergere un'interpretazione chiara, rivelante, accessibile e potente, ma anche completamente organica alle caratteristiche individuali di ciascun partecipante.
La tipologia di monologo di Fare il testo (parte seconda) è: il personaggio parla all'altro nello spazio del dramma, o è solo ma parla all'altro immaginando di avercelo di fronte.

Obiettivi

Il laboratorio si prefigge di far acquisire: forza espressiva (con climax percepibili in accordo con la struttura drammatica del testo); padronanza tecnica dell’esecuzione e metodologia di studio individuale.

Contenuti

E' importante specificare che il titolo del ciclo di questi laboratori, così come fu presentato ad un festival internazionale alcuni anni fa, era "Rehearsing as flyng", cioè "provare come volare". Rehearsing è il "fare le prove" della compagnia teatrale, ma anche il "ripassare la parte", o "ripetizioni" come nella lingua francese; con volare si intende invece la sensazione di spiccare il volo, ma anche di andare avanti senza sosta e con la piacevolezza del vento contro. Provare come volare vuol dire allora allenarsi a fluire e fluire è la condizione imprescindibile perché tutta la forza immaginativa, espressiva, immedesimativa e comunicativa dell'attore possa essere trasmessa nelle parole, senza l'intervento inibitorio (talvolta appena accennato, talvolta pesantemente frustrante) di resistenze e blocchi, percepiti fisicamente o mentalmente.
Questo fluire accade solo se esso viene messo in moto fin dall'inizio del lavoro di preparazione di un pezzo e non quando finalmente il pezzo "lo si sa" ed è già troppo tardi per impedire al corpo di resistere o sentirsi a disagio nel dirlo. Esiste cioè un fil rouge che lega inestricabilmente il "ripetere" con il "volare", il "ripassare" con lo "spiccare il volo", come d'altro canto l'imparare "fermi" con l'imbarazzo del proprio corpo o la poca efficacia nella propria interpretazione e l'imparare "nell'andare!".
Di ciò ci si occuperà in questi laboratori. Si studierà in maniera progressiva e organicamente consequenziale un monologo, individuando i passi intermedi da fare nell'apprenderlo e gli esercizi per provarlo, per arrivare a sperimentare la potenza di quella particolare abilità che i musicisti o i danzatori chiamano "virtuosismo" e che di fatto potremmo descrivere come "padronanza assoluta per libertà assoluta".

Acquisizione di abilità specifiche

  • apprendere un sistema di studio per approcciare il testo drammatico e farlo proprio;
  • analisi funzionale all'azione e al dettato verbale;
  • metodologia di studio individuale;
  • attivazione fisica del proprio strumento espressivo.

Di ogni punto si auspica di riuscire a far individuare passi applicativi sistematici, praticabili e ripetibili da ogni allievo al proprio livello.

Risultati previsti

Il lavoro che si intende fare è un lavoro tecnico che, come tutti i lavori in cui la tecnica è pensata al servizio dell'arte, non si pone lo scopo di risultati artistici, ma pone le condizioni perché questi appaiano. Come talvolta è avvenuto nei laboratori sul testo della docente, un lavoro dichiaratamente tecnico e anche spesso esclusivamente teorico ha portato a momenti di indubitabile poesia. Altrettanto ci si augura avvenga in questo laboratorio.

Topic

  • parole chiave
  • immaginazione e pensieri reali (input / output)
  • gesto psicologico
  • azioni e attività (le due forze)
  • verbi e titoli
  • movimenti del testo
  • arco del monologo (la "disfatta" e la "gloria")
  • parlare a sé, parlare all'altro
  • spazio del presente e spazio del dramma
  • transizioni

Materiali testuali: si lavora su un monologo di William Shakespeare.

Avvertenze

E' preferibile aver già fatto esperienza del tipo di coinvolgimento fisico e dinamico richiesto dalla docente nella sua metodologia (anche in altre discipline: dizione o lettura). In caso contrario è benvenuto chiunque, non principiante, purché realmente disponibile a studiare "in piedi", in maniera già chiaramente udibile fin dalle prime prove e lasciandosi guidare da input fisico-dinamici invece che dal solo senso delle parole.

La didattica a distanza è solo un altro modo di frequentare: non è né un compromesso, né una sottrazione di possibilità. E' invece un rafforzamento degli obiettivi del corso di far proprio il processo di preparazione e assimilazione di un pezzo. Si tratta di una forma di studio in presenza supervisionato da colleghi e docente.

Piattaforma utilizzata

Le lezioni indicate sopra si terranno sulla piattaforma Zoom.
Si richiede una connessione stabile e possibilmente l'uso dell'applicazione su computer e non su device (è un consiglio: in ogni caso sarà possibile seguire e partecipare alle lezioni anche via smartphone o device).

Si sconsiglia l'uso di cuffiette o auricolari con filo per le lezioni: se possibile utilizzare auricolari di qualità senza filo oppure direttamente audio e microfono incorporati del vostro device (se il mic di sistema non è di qualità si può pensare ad un'unità periferica). La qualità audio può moltissimo perché per il lavoro diventi irrilevante se la lezione si svolga in presenza o da remoto.

Dicono di questo corso (2023-24)

Giorgina si è rivelata molto disponibile e sopratutto in grado di trasmettere a pieno l'energia e la passione che prova. Forse in alcune passaggi non è stata chiarissima ma penso più per la complessità dell'argomento che per una sua mancanza. Detto questo è stata un'insegnante eccezionale anche nel motivare allo studio, cosa non scontata.

Docente disponibile, professionale, motivant.e

La docente sapeva adattare i contenuti alle diverse personalità dei corsisti. Inoltre valorizzava in fase di analisi i contributi di ciascuno senza rinunciare all'esigenza delle definizioni piu' pertinenti.

La docente sa molto bene quali sono i miei punti di debolezza e quali i punti di maggiore sicurezza. Di conseguenza, mi fa lavorare molto sui primi e alimenta la mia energia facendo leva sui secondi. Così, a un certo punto, mi accorgo di avere conseguito una vittoria personale in quanto uno dei miei limiti artistici è stato superato grazie a un'alleanza non solo fra le due parti (la mia debole e la mia forte) ma anche fra me e lei. Un'alleanza tra allievo e docente di qualità molto rara poiché estremamente forte.
Questa è una capacità che Giorgina ha e che mette in atto anche con tutti gli altri allievi, naturalmente, e ciò mi ha permesso di partecipare anche alla gioia per le riuscite altrui rendendomi conto di quanto sia importante un corso come questo. E' importante, secondo me, perché si esce sempre con qualcosa di prezioso in tasca in quanto riproducibile e non soltanto legato alla recitazione ma anche alla lingua italiana. E' oggettivo che le competenze linguistiche della docente arricchiscano il patrimonio formativo degli allievi che dopo il corso hanno uno sguardo più complesso su ciò che chiamano "testo": per i nuovi è una rivoluzione dello sguardo, per gli affezionati è uno sguardo che si affina sempre di più e diventa sempre più sensibile nel trovare i percorsi delle parole e non i "colori", i meccanismi interni di come funziona un'unità informativa e non i "sottotesti".

Giorgina Cantalini è una docente di grandissima generosità, che tiene tantissimo ai suoi studenti, cercando sempre di far superar loro momenti di difficoltà, mettendo in luce risultati e progressi, ciò che ciascuno si porta a casa. Al contempo richiede impegno, studio, dedizione e costanza. Ma i progressi poi si vedono in tutti!

Giorgina è una docente che ha la capacità di coinvolgere gli studenti, motivandoli a dare sempre di più. E’ unica per la completa dedizione al suo lavoro, tanto da superare l’ora di conclusione della lezione senza problemi. Questo dimostra quanto sia prioritaria la preparazione dei suoi studenti. Non è possibile provare un momento di noia o di disinteresse perché riesce a rendere interessante ogni minuto delle lezioni.

Grazie ai due corsi che ho seguito con lei mi rendo conto di aver fatto dei grossi passi avanti e spero di proseguire la mia formazione con lei.

Non c'è un argomento in particolare, questo metodo in generale l'ho trovato interessante.

Mi hanno colpito le azioni verbali e l'arco energetico.

Ho trovato molto inteessante: la suddivisione del testo in parti nere e blu; le azioni verbali; le azioni fisiche.

Argomenti top: l'arco drammatico, cosa succede? (da un fatto A si passa a un fatto B che bisogna fare accadere), la ricognizione per partiturizzare il testo, la numerazione di ogni porzione per arrivare energeticamente pronti al climax, dare un nome al climax, l'individuazione del concetto motore porzione dopo porzione, le azioni verbali, le energie azionali (azioni drammatiche), stare nel momento, studente vs artista, la punteggiature che serve alla vista ma non all'orecchio, l'impulso (Strasberg: the leap of the imagination), parlare a sé stessi, colpito e affondato, parlare veramente, l'attore in quanto corpo cavo che si fa attraversare dall'energia azionale, nero/blu (dialettica tra sfondo discorsivo e primo piano discorsivo).

Quest'anno mi è piaciuto tanto il lavoro sulle Tappe. Il lavoro di Testo II è stato molto più difficile di Testo I, e confrontarsi con obiettivi alti è sempre una bella scommessa. Magari in cima non ci si arriva, ma ci si avvicina tanto!

...Le prove, la differenza tra il blu e il nero, le spiegazioni della docente.

Dicono di questo corso (2022-23)

Giorgina Cantalini si è confermata una docente brillante e attenta anche in questo secondo modulo. Il fatto che ci conoscesse già le ha consentito di fare uno step successivo con noi, di interpretazione e training. La chiarezza degli esempi che ci ha proposto per farci compredere il lavoro che dovevamo fare è qualcosa di unico e che pochi insegnanti sono in grado di fare. Le sue parole sono immagini che si dispiegano davanti a noi studenti come qualcosa di estremamente concreto e comprensibile.
La sua preparazione e il bagaglio attoriale e culturale che si porta dietro, con entusiasmo, è una grande opportunità per crescere. Sa essere paziente ma anche puntuale quando parla ai suoi studenti. Lo fa con passione e amore.

Docente motivatrice , amorevole , incoraggiatrice e nel contempo esigente e severa perchè ognuno arrivasse al massimo delle proprie possibilità. Attenta, capace di cogliere le sfumature e di dare il consiglio specifico a ciascuno, ha portato ognuno e la classe intera coesa verso un obiettivo individuale e comune. Preziosa.

Giorgina Cantalini è una docente preparata che sa trasmettere la sua passione agli alunni con una carica di energia unica. è stata capace di portare avanti il gruppo facendo migliorare visibilmente tutti i partecipanti e motivandoci in ogni momento. Il suo metodo è personale ed efficace, e mi ha aiutata molto.

Ottima docente, che trasmette passione. Il clima durante le lezioni garantisce la crescita ed il confronto con la docente e gli altri partecipanti. Apprezzo molto che le lezioni siano apprendimento di una tecnica ma anche analisi, prove, scoperte, miglioramenti grazie alle preziose osservazioni della docente che stimola un dialogo costruttivo tra i partecipanti. Giorgina da consigli su misura a seconda delle necessità di ognuno. È molto attenta, disponibile, motivata e motivante.

Ho lavorato con Giorgina Cantalini che è attrice, pedagoga e dottore di ricerca in Linguistica.
Con lei è stato possibile esternare ogni domanda relativa alle cose che si stavano facendo, fare presente ogni dubbio o perplessità (certi che si sarebbero ricevuti gli stimoli giusti per andare avanti e superare eventuali blocchi) e, cosa più importante, studiare gli elementi essenziali della recitazione che a me appassionano di più non più da solo ma supervisionato da una docente eccezionale e insieme a un gruppo di miei coetanei (più o meno) con i quali condividere un'esperienza di enorme peso sia in termini di formazione che in termini di conoscenza di sé in quanto attori ed esseri umani.

Durante questo corso, Giorgina ha fatto in modo che tutti noi, lei compresa, ci mettessimo in gioco con uno stupendo monologo tratto dall' "Enrico V" di Shakespeare. Si è dimostrata super preparata, disponibile e motivatrice nei confronti di tutti, riuscendo a far "accadere" qualcosa in tutto il gruppo.

Cosiglierei questo corso?
- Assolutamente sì
- Sì, a piene mani.
- Consiglierei senz'altro questo corso e lo sto già facendo... Sto informando tutti i teatranti che conosco dell'esistenza della tecnica di Giorgina e di quanto spalanchi la strada a nuove idee, stimoli e argomenti e a fusioni metodologiche sorprendenti

Gli argomenti che mi hanno appassionato di più?
- L’azione verbale. Il testo ha dei motori all’interno del suo essere testo e va studiato con questi motori, non azzerando i motori, che sono oggettivi perché hanno a che fare con come è strutturata la lingua. Le cose significano se hanno a che fare con quello che viene prima e quello che viene dopo. Le azioni verbali devono trasformarsi in mosse per poter funzionare. Impulso.
- Trovo efficacissimo il metodo - analisi logica , azioni verbali , azioni fisiche - , la creazione dell'arco complessivo e dei sotto-archi . Lo stare nel qui e ora, e portare quello che si ha nel momento.
- Mi è piaciuto il corso nella sua interezza. In particolare le azioni verbali, i lanci.
-Vedere i momenti chiave e saperli raccontare; Cosa succede? (A -> B); Forza protagonista e forza antagonista; Attraversamento del testo in ricognizione con conseguente divisione del materiale in porzioni; Le 5 C; Verbalizzare il punto del discorso di ogni porzione; Le azioni verbali; Porzione come mossa; Azioni drammatiche; Cosa fa succedere l’arco?; Parlare a sé e Stare nel momento; Le prove con i livelli da inserire in progressione: parlare da soli, passi e arco, azioni fino ad arrivare a una prova completa; Dove vogliamo che arrivi la storia che stiamo raccontando.
-Mi è piaciuto molto il lavoro di sensorializzazione e personalizzazione del personaggio, il concetto della solitudine pubblica, il considerare un pezzo di testo come un lancio della morra e quelli successivi come continui rilanci; in generale tutto il lavoro svolto sul testo senza tralasciare il fatto che la tecnica è solo uno strumento ausiliare per far emergere l'artista, e non il fine.

Mi ha dato gli strumenti per comprendere come affrontare i tanto temuti testi lunghi, "verbosi", senza risultare monotona o noiosa. Penso che ora "ce la posso fare". Credo di più in me stessa come attrice. Mi ha dato la spinta che mi serviva per crederci e tentare un'accademia.

Nella autonomia e sicurezza di fronte a un testo, nelle qualità e nel non censurarsi, dirsi di sì.

Mi ha insegnato una tecnica molto utile e motivato a continuare un percorso di formazione artistica. Prima del corso non avrei saputo come approcciare dei monologhi come quelli che abbiamo affrontato. Durante il corso ho avvertito un grande cambiamento. È stata un'esperienza molto positiva.

Mi sento più organizzata nell'approcciare a un testo, più sicura nel recitarlo davanti agli altri e ho acquisito un metodo di memorizzazione infallibile.

Questo corso ha contribuito alla mia crescita artistica perché mi ha fatto capire che esistono delle azioni del discorso molto divertenti da trovare e da eseguire e che imprimono al testo dei risvolti comunicativi necessari perché si comunichi il senso. Ma non solo questo: ora so dividere un testo in porzioni non affidandomi soltanto alla mente ma integrando il corpo in senso energetico nella suddivisione di un pezzo. E ancora: assegnare a ogni porzioni delle azioni drammatiche mi liberano l'energia e la veicolano verso strade più precise, non c'è più dispersione. Ogni ondata energetica è specifica e indispensabile ai fini dell'essere vivi mentre si dice un pezzo particolarmente complesso sia a livello verbale che tematico, perché no.

Sono cresciuto nella capacità di non distrarmi e stare nel momento "qui e ora" e nella padronanza di studio autonomo.

Abbiamo citato attori che non conoscevo e che ora invece conosco, mi sono trovata sempre più a mio agio in una classe online.

La ricerca e il ritrovamento del punto del discorso mi sta aiutando molto nella comunicazione della vita di tutti i giorni: se ho informazioni importanti da voler far passare e le voglio far passare con il massimo della chiarezza mi chiedo quale sia il punto di quello che voglio dire e questo mi permette di arrivare all'essenziale senza confusioni da parte del mittente.

Sulla frequenza on line:
- L'on line permette di frequentare anche a distanza e anche lavorando fino a tardi, in presenza non sarebbe gestibile.
- Flessibilità. Ho imparato molto dai corsi online che ho fatto, quindi ne farei volentieri altri in futuro.
- Perché più dei corsi in presenza si ha la possibilità di andare a fondo in un testo soprattutto quando ci si occupa della drammaturgia secondo la metodologia che ci ha proposto Giorgina.
- Per la comodità di fruizione del corso.

DSCF2535 ph Marina Alessi web postproduzione