EXTRACURRICULARI / SERALI E OPEN CLASS / IN PRESENZA
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ARCHIVIO
Give me Life! (in presenza)
Corso di recitazione in lingua inglese
Give me Life! (in presenza)
Laboratorio su scene tratte dagli History Plays di Shakespeare
La prima vera serie.
Quanto ci piacciono The Crown, Game of Thrones e House of Cards! Allora quest’anno scopriamo la capostipite di queste storie meravigliose: gli History Plays di Shakespeare (Richard II, Henry IV pt. I, Henry IV pt. II, Henry V), la prima serie che ha ispirato tutte le altre. Una palestra di rapporti intensi, forti e tuttavia anche intimi. Rapporti che non soffriranno in caso di distanziamento, anzi. La costrizione sarà una freccia al nostro arco che ci porterà a portare al massimo la potenza del verso, dell’intenzione e dello sguardo. E poi incontreremo il personaggio forse più immenso di tutti: Falstaff. Il massimo del corpo che diventa anticorpo anticovid. Falstaff, col suo grido di “give me life!” è la vita stessa. E intorno a Falstaff gli altri grandi personaggi delle histories. Chi l’ha detto che la distanza ci obbliga a esprimere meno?
Scoprirsi con Shakespeare, così come è scritto.
a cura di Benedetta Borciani
date: 5 febbraio - 26 marzo 2022
240 €
L'ammissione è a costo zero.
Il costo del corso è di € 240:
il pagamento si effettua tramite MAV o carta di credito contestualmente all'iscrizione (clicca per ulteriori informazioni: Modalità di pagamento).
Il nostro Ente non ha l'obbligo di emettere fatture: in caso si prega di farne richiesta al momento del pagamento e in ogni caso non oltre il termine del mese in cui questo viene effettuato.
Scadenza: 8 gennaio 2022 - procedura esclusivamente on line
Per iscriversi all'ammissione:
cliccare il link indicato (barra arancione), allegando CV (non solo relativo ad eventuali esperienze teatrali, ma generale), completo di foto tessera, in PDF + breve lettera motivazionale in PDF.
La comunicazione dell'esito dell'ammissione avviene tramite email il 13 gennaio 2022 circa.
Valutazione della documentazione presentata
L'ammissione avviene sulla base della documentazione presentata:
valutazione del CV + valutazione della lettera motivazionale + verifica ordine di arrivo dell'iscrizione all'ammissione completa e correttamente caricata. Nella lettera motivazionale devono essere descritti prevalentemente i propri obiettivi formativi: cosa ci prefigge di imparare e perché.
Comunicazione ammessi: dal 13 gennaio 2022 (email) /
Scadenza iscrizione corso per gli ammessi: 17 gennaio 20212 (procedura esclusivamente on line)
Per iscriversi al corso:
effettuare l'iscrizione on line + il pagamento del corso, seguendo le istruzioni che si ricevono via email nella comunicazione di avvenuta ammissione.
E' previsto immediato subentro della lista d'attesa in caso di rinuncia o di non iscrizione entro i termini.
Frequenza: Obbligatoria
Si rilascia attestato di frequenza.
Assenze: è necessario non avere superato il 25% del monte ore per ricevere l'attestato.
Non è possibile recuperare in alcun modo le assenze fatte, né come monte ore, né come contenuti. Si sconsiglia quindi l'iscrizione al corso se si sa di non poterlo frequentare nella sua interezza, lasciando il posto a chi invece è in grado di garantire la propria presenza a tutte le lezioni.
Si richiede la massima puntualità. In caso di ritardo, per tutelare il lavoro in corso e gli allievi presenti, è facoltà del docente permettere l'accesso in sala subito o eventualmente alla prima pausa utile, ma non la partecipazione attiva alla lezione.
E' richiesta la completa disponibilità a preparare tra una lezione e l'altra quanto eventualmente assegnato dal docente.
In caso di emergenza sanitaria nazionale e disposizioni di chiusura sede, le lezioni vengono trasferite in modalità a distanza su piattaforma Zoom, seguendo il calendario previsto.
Nelle lezioni in presenza può essere disposto l'uso di mascherine e il mantenimento della distanza di sicurezza fra i partecipanti.
I protocolli di sicurezza stabiliti dalla Scuola e in atto al momento
della frequenza del corso saranno comunicati ai partecipanti prima
dell'inizio del corso e sarà loro cura attenersi scrupolosamente ad
essi, pena l'immediata esclusione dal corso.
Migliorare l’approccio a un testo teatrale con l’inglese
L’inglese è una lingua sintetica, un po’ come i dialetti italiani.
To be or not to be, that is the question: dieci monosillabi e un bisillabo in cui si racchiude la più grande domanda dell’uomo. Il monosillabo, se l’attore ha aderenza con il concetto, arriva come una freccia al pubblico, e la comunicazione avviene più facilmente. L’attore riesce a trovare più concretezza nella parola sintetica. Trovare la verità, l’essenza della parola in inglese, può essere più semplice, rispetto al nostro meraviglioso e sillabico italiano, anche per attori non madrelingua.
Con il pentametro, Shakespeare ci guida nella recitazione, e un buon attore non deve far altro che seguirlo e aderire a ciò che dice.
Quindi, con un paio di "dritte" sull’inglese dell’epoca, e dopo aver trovato i significati delle parole che non conosciamo (e che spesso Shakespeare inventava di sana pianta!), occorre affidarsi al ritmo del verso.
Inoltre, si può cogliere da vicino la differenza tra il ritmo delle battute in versi e quello delle battute in prosa, così come i cambi di registro linguistico che Shakespeare usa per aiutare ulteriormente l’attore.
Shakespeare in italiano è difficilissimo da tradurre e da recitare, e può risultare “retorico”, “barocco”. In inglese è tutt’altro: diretto, semplice, limpido.
Obiettivi
Migliorare l’inglese con il teatro
Accostarsi all’inglese recitandolo, guidati da un’insegnante madrelingua (e in particolare un inglese meraviglioso come quello scespiriano), aiuta ad avvicinarlo, a farlo proprio, e a “toccare con mano” meccanismi linguistici altrimenti difficilmente comprensibili.
Topic/Programma
- Prima parte: esercizi di riscaldamento e consapevolezza di corpo e voce, giochi teatrali per sviluppare ascolto e fiducia. Soprattutto per le prime 2/3 lezioni, icebreakers in cerchio e nello spazio.
- Seconda parte (prime 2/3 lezioni): lettura di alcuni brani del testo in inglese con il testo italiano a fronte. In questa sede è necessario che tutti abbiano il testo stampato e una matita. Nella prima fase del corso i partecipanti, guidati dall’insegnante, sceglieranno la scena o le scene su cui vorranno lavorare.
- Esercizi di pronuncia (prime 3/4 lezioni)
- Agli allievi sarà richiesto di leggere il testo integrale (anche in italiano) e di studiare i brani scelti a memoria a casa; eventualmente avranno del tempo per studiare insieme a scuola (15-20 minuti per le prime lezioni).
- Terza parte: Lavoro sulla recitazione dei brani scelti. Finché la memoria non sarà acquisita, lavoro a tavolino specificamente sulla parola e sul pensiero che genera la parola. Sarà richiesto di arricchire la propria fantasia sul testo portando testi a piacere, in qualsiasi lingua, che rimandino a quei temi, e ne saranno proposti (anche da altri testi di Shakespeare).
- Quarta parte: ritorno al testo (non letterale) in italiano, o, per chi ce l’ha, in dialetto. Questa parte del lavoro riporta i concetti a parole che risuonano più vicine.
- Quinta parte: Ritorno all’inglese. Improvvisazioni a tema, poi sul testo e sui personaggi, partendo da sé in relazione con l’altro e dalle azioni che danno vita alla parola. I partecipanti saranno portati al verso a partire anche dall’azione scenica e dalla relazione con gli altri. Ognuno propone la propria versione della scena, guidato dall’insegnante.
In caso di nuova emergenza, the show must go online!
Nel caso di emergenza, le lezioni si svolgerebbero su zoom.
A oltre 400 anni dalla morte di Shakespeare, le sue parole e le sue storie risuonano ancora vive e potenti, anche attraverso lo schermo di un computer. Non a caso è stato l’autore più rappresentato da compagnie di teatro (e con grande seguito di pubblico) sulle varie piattaforme, durante i vari lockdown d’oltremanica e d’oltreoceano.
Dopo un anno e mezzo di corsi online, Benedetta Borciani ha affinato tecniche di insegnamento online, che vanno dal lavoro di analisi del testo al movimento nello spazio individuale di ciascun partecipante.
Per chi lavora in teatro, adattarsi è fondamentale: per questo abbiamo imparato a sfruttare le potenzialità quasi magiche della tecnologia e a fare delle performance convincenti.
Ogni allievo sceglierà un monologo dal testo proposto, e lavorerà dapprima sulla pronuncia e su eventuali difficoltà linguistiche, poi sulla verità davanti alla camera, la cui grammatica è solo apparentemente diversa da quella dal vivo. Il corso Extra su Shakespeare in inglese si è già stato svolto da Benedetta Borciani interamente a distanza nel 2021, con grande soddisfazione degli allievi.
...naturalmente speriamo tutti di non averne bisogno!