Franco Pulcini


Franco Pulcini è stato dal 2005 al 2021 Direttore editoriale del Teatro alla Scala, curando come autore e coordinatore la pubblicistica drammaturgica e musicologica, le conferenze, le traduzioni dei libretti. Sue presentazioni delle opere sono ancora presenti su YouTube. Anche dopo il pensionamento, è ancora tra i principali collaboratori della Scala, come lo è del Maggio Musicale Fiorentino.
Si è laureato, sotto la guida di Massimo Mila e Giorgio Pestelli, in «Storia della Musica», materia che ha insegnato al Conservatorio “G. Verdi” di Milano (1979-2017). Prima di dedicarsi alla musicologia, durante gli studi di composizione (1975-78) ha scritto musiche di scena per testi teatrali e radiofonici di Brecht, Navello e Pasolini (prima rappresentazione mondiale di Affabulazione).
Critico e storico della musica, conferenziere e pubblicista, ha lavorato per tutti i Teatri d’Opera italiani, società di concerti e molte riviste. Negli anni ’80 ha pubblicato introduzioni musicologiche alle edizioni a stampa di Casa Ricordi a opere di Bach, Mozart, Beethoven, Brahms. Dagli anni ‘90 è stato attivo a Tele+3, D+ Classica e “Classica” di Sky, con presentazioni sull’opera e la musica e numerosi filmati documentari come autore. Ha pubblicato nella Storia sociale e culturale d’Italia il saggio «La musica e l’opera in Italia dal 1638 ad oggi» (Bramante, 1987), la monografia Šostakovič (EDT, 1988, nuova ed. 2021), il volume di conversazioni con Franco Battiato Tecnica mista su tappeto (EDT, 1992, nuova ed. 2021) e Janáček. Vita, Opere, Scritti (Passigli, 1993, nuova ed. Albisani 2014, in preparazione altra nuova ed. per Il Saggiatore). Ha curato per la “De Sono Musica” una serie di biografie per immagini “Janáček”, “Bartók”, “Dvořák”, “Berg”, “Musorgskij”, “Strauss”, “Verdi”, “Šostakovič”, “Mahler”. Suoi articoli, saggi e monografie illustrate sono stati tradotti in francese, tedesco, inglese, cèco, cinese e giapponese. Ha curato o adattato traduzioni di opere dei repertori stranieri con il sistema dei sopratitoli proiettati, dal russo, francese e tedesco, per molti enti lirici italiani, oltre ad aver realizzato versioni ritmiche di opere (dal cèco) e pubblicato traduzioni. Nel 1996 ha lavorato, su incarico di Claudio Abbado, a un progetto artistico per “Ferrara Musica”. Dal 2002 è stato per tre anni consulente scientifico del progetto culturale “Sintonie” di Torino. Alla Scala ha collaborato nel 2010 alla scelta delle musica per il balletto L’altro Casanova di Gianluca Schiavoni ed è stato in contatto per le produzioni operistiche con i principali registi che vi hanno lavorato (Chéreau, Carsen, Michieletto, ecc.). Ha scritto brevi testi di presentazioni musicali per Antonio Albanese, Giacomo Poretti, Gioele Dix, Geppi Cucciari, Angela Finocchiaro e altri attori. Ha scritto un nuovo testo per una rappresentazione de Il carnevale degli animali di Saint-Saëns. Ha scritto il testo per uno spettacolo rappresentato alla Scala per festeggiare il bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi, con letture di Gianrico Carofiglio, Filippo Timi, Daniele Abbado, Ilaria Capua e altri. È autore dei romanzi Il maltempo dell’amore (EEE, 2013), noir nautico, Lei è una grande (EEE, 2014), sull’amore con differenza d’età, e dei due romanzi polizieschi Delitto alla Scala (Ponte alle Grazie 2016, Gedi-Repubblica 2017 - venduto con i quotidiani - , Tea 2018) e Delitto al Conservatorio (Marcos y Marcos, 2019), il primo dei quali ha avuto notevole successo editoriale.