EXTRACURRICULARI / SERALI E OPEN CLASS / ONLINE

EX-TRA - IL LAVORO SUL TESTO E LA PREPARAZIONE DI PEZZI 2024-25

Fare il testo 2024-25 - parte seconda (on line)

corso sulla preparazione di un pezzo teatrale: il monologo

EXTRACURRICULARI / SERALI E OPEN CLASS / ONLINE

EX-TRA - IL LAVORO SUL TESTO E LA PREPARAZIONE DI PEZZI 2024-25

Fare il testo 2024-25 - parte seconda (on line)

corso sulla preparazione di un pezzo teatrale: il monologo

Fare il testo 2024-25 - parte seconda (on line)

Studio di un monologo "leggendolo" con il corpo

Si intitola 'Fare il testo', con riferimento all'interpretazione un pezzo teatrale con il corpo oltre che con la parola.

Offre un percorso sperimentale e innovativo per lo studio e l'interpretazione di un monologo teatrale, in cui l'interpretazione sia figlia e conseguenza del processo di assimilazione e il processo di assimilazione un veicolo per l'espressione piena di sé totalmente al servizio dell'interpretazione, senza riserve, blocchi fisici, o vuoti di memoria.

Comprendere 'in piedi', studiare usando il corpo, lasciarsi attraversare dalla potenza drammatica e comunicativa dei pezzi da fare: questo in sintesi l'approccio proposto.

E' indicato per allievi attori e attori che pur possedendo già mezzi e abilità sentano di non padroneggiare l'analisi del testo, oppure lo studio individuale, la gestione di un pezzo, o anche solo l'utilizzo di alcuni aspetti tecnici del loro strumento (voce, corpo, articolazione) durante un'interpretazione.

Più in generale, è per tutti quegli attori che vogliano 'sentirsi più bravi'.

La frequenza online permette di raggiungere risultati pari se non maggiori di quelli nelle classi in presenza (per il particolare sistema di lavoro proposto).

Focus del laboratorio parte seconda: parlare all'altro.

E' il terzo corso del ciclo che si svolge il martedì: Il lavoro sul testo e la preparazione di pezzi.

a cura di Giorgina Cantalini

date: 8 aprile - 20 maggio 2025

180 €

L'ammissione è a costo zero.
Il costo del corso è di € 180
:
il pagamento si effettua tramite MAV o carta di credito contestualmente all'iscrizione (clicca per ulteriori informazioni: Modalità di pagamento).
Il nostro Ente non ha l'obbligo di emettere fatture: in caso si prega di farne richiesta al momento del pagamento e in ogni caso non oltre il termine del mese in cui questo viene effettuato.

E' il terzo corso del ciclo che si svolge il martedì: Il lavoro sul testo e la preparazione di pezzi. Gli iscritti ai primi due corsi del ciclo, qualora ammessi a partecipare al terzo, usufruiscono di uno sconto del 20% sulla quota.

Scadenza 6 marzo 2025 - procedura esclusivamente on line

Per iscriversi all'ammissione:
cliccare il link indicato (barra arancione), allegando CV (non solo relativo ad eventuali esperienze teatrali, ma generale), completo di foto tessera, in PDF + breve lettera motivazionale in PDF.
La comunicazione dell'esito dell'ammissione avviene tramite email il 14 marzo 2025 circa.

Valutazione della documentazione presentata

L'ammissione avviene sulla base della documentazione presentata:
valutazione del CV + valutazione della lettera motivazionale + verifica ordine di arrivo dell'iscrizione all'ammissione completa e correttamente caricata.
La lettera motivazionale (breve) deve essere sulle aspettative di voi, come futuri allievi, verso il corso e non sulle ipotetiche aspettative del docente verso di voi, in quanto candidati.
Vogliamo sapere da voi, attori, cosa volete imparare e perché e non perché volete imparare da attori.

Comunicazione ammessi: dal 14 marzo 2025 (email) /
Scadenza iscrizione corso per gli ammessi: 20 marzo 2025 (procedura esclusivamente on line)

Per iscriversi al corso:
effettuare l'iscrizione on line + il pagamento del corso, seguendo le istruzioni che si ricevono via email nella comunicazione di avvenuta ammissione.
E' previsto immediato subentro della lista d'attesa in caso di rinuncia o di non iscrizione entro i termini.

Frequenza: Obbligatoria

Si rilascia attestato di frequenza.
Assenze: è necessario non avere superato il 25% del monte ore per ricevere l'attestato. In particolare in questo corso, data la densità di informazioni in una singola lezione ma anche la sua brevità, non sono benvenute le assenze.

Non è possibile recuperare in alcun modo le assenze fatte, né come monte ore, né come contenuti. Si sconsiglia quindi l'iscrizione al corso se si sa di non poterlo frequentare nella sua interezza, lasciando il posto a chi invece è in grado di garantire la propria presenza a tutte le lezioni.
Il corso non viene registrato e non è disponibile in modalità asincrona.

Si richiede la massima puntualità.

E' richiesta la completa disponibilità a preparare tra una lezione e l'altra quanto eventualmente assegnato dal docente.

Il corso si svolge interamente online su piattaforma Zoom. E' consigliabile seguirlo con un computer invece che con un device (ma è comunque possibile utilizzare device), in uno spazio in cui sia possibile alzarsi in piedi, muoversi liberamente dentro il raggio di ripresa della webcam ed essere soli.

Approccio e materiali

Il laboratorio proposto fa parte della metodologia complessiva della docente relativa al lavoro sul testo e che propone percorsi innovativi e specifici per "fare proprio un testo" e dirlo ad alta voce. Asse portante del metodo è l'uso del movimento del corpo nella convinzione di un legame fondamentale tra il funzionamento del linguaggio e la gestualità che lo accompagna. Attivare o recuperare la piena orchestrazione tra corpo e parola quando si dice un testo non "spontaneo" (un discorso, una prova a memoria, un argomento preparato, un testo scritto) vuol dire restituirlo con tutta l'efficacia necessaria a destare interesse in chi ascolta, quando non addirittura a coinvolgerlo emotivamente.
"Fare il testo" 2024-25 (parte prima) offre la possibilità di sperimentare l'approccio descritto nella preparazione di un monologo (ben oltre, benché parzialmente fondato su di esse, le note "azioni fisiche" di stanislavskijana scuola). "Interpretare" vorrà dire avere studiato (analizzato, imparato a memoria, provato) il monologo oggetto del lavoro in maniera tale da farne emergere un'interpretazione chiara, rivelante, accessibile e potente, ma anche completamente organica alle caratteristiche individuali di ciascun partecipante.
La tipologia di monologo di Fare il testo (parte seconda) è: il personaggio parla all'altro nello spazio del dramma, o è solo ma parla all'altro immaginando di avercelo di fronte.

Obiettivi

Il laboratorio si prefigge di far acquisire: forza espressiva (con climax percepibili in accordo con la struttura drammatica del testo); padronanza tecnica dell’esecuzione e metodologia di studio individuale.

Contenuti

E' importante specificare che il titolo del ciclo di questi laboratori, così come furono presentati ad un festival internazionale alcuni anni fa, era "Rehearsing as flyng", cioè "provare come volare". Rehearsing è il "fare le prove" della compagnia teatrale, ma anche il "ripassare la parte", o la "ripetizione" come nella lingua francese; con volare si intende invece la sensazione di spiccare il volo, ma anche di andare avanti senza sosta e con la piacevolezza del vento contro. Provare come volare vuol dire allora allenarsi a fluire e fluire è la condizione imprescindibile perché tutta la forza immaginativa, espressiva, immedesimativa e comunicativa dell'attore possa essere trasmessa nelle parole, senza l'intervento inibitorio (talvolta appena accennato, talvolta pesantemente frustrante) di resistenze e blocchi, percepiti fisicamente o mentalmente.
Questo fluire accade solo se esso viene messo in moto fin dall'inizio del lavoro di preparazione di un pezzo e non quando finalmente il pezzo "lo si sa" ed è già troppo tardi per impedire al corpo di resistere o sentirsi a disagio nel dirlo. Esiste cioè un fil rouge che lega inestricabilmente il "ripetere" con il "volare", il "ripassare" con lo "spiccare il volo", come d'altro canto l'imparare "fermi" con l'imbarazzo del proprio corpo o la poca efficacia nella propria interpretazione e l'imparare "nell'andare".
Di ciò ci si occuperà in questi laboratori. Si studierà in maniera progressiva e organicamente consequenziale un monologo, individuando i passi intermedi da fare nell'apprenderlo e gli esercizi per provarlo, per arrivare a sperimentare la potenza di quella particolare abilità che i musicisti o i danzatori chiamano "virtuosismo" e che di fatto potremmo descrivere come "padronanza assoluta per libertà assoluta".

Acquisizione di abilità specifiche

  • apprendere un sistema di studio per approcciare il testo drammatico e farlo proprio;
  • analisi funzionale all'azione e al dettato verbale;
  • metodologia di studio individuale;
  • attivazione fisica del proprio strumento espressivo.

Di ogni punto si auspica di riuscire a far individuare passi applicativi sistematici, praticabili e ripetibili da ogni allievo al proprio livello.

Risultati previsti

Il lavoro che si intende fare è un lavoro tecnico che, come tutti i lavori in cui la tecnica è pensata al servizio dell'arte, non si pone lo scopo di risultati artistici, ma pone le condizioni perché questi appaiano. Come talvolta è avvenuto nei laboratori sul testo della docente, un lavoro dichiaratamente tecnico e anche spesso esclusivamente teorico ha portato a momenti di indubitabile poesia. Altrettanto ci si augura avvenga in questo laboratorio.

Topic

  • parole chiave
  • immaginazione e pensieri reali (input / output)
  • gesto psicologico
  • azioni e attività (le due forze)
  • verbi e titoli
  • movimenti del testo
  • arco del monologo (la "disfatta" e la "gloria")
  • parlare a sé, parlare all'altro
  • spazio del presente e spazio del dramma
  • transizioni

Materiali testuali: si lavora su un monologo di William Shakespeare.

Avvertenze

E' preferibile aver già fatto esperienza del tipo di coinvolgimento fisico e dinamico richiesto dalla docente nella sua metodologia (anche in altre discipline: dizione o lettura). In caso contrario è benvenuto chiunque, non principiante, purché realmente disponibile a studiare "in piedi", in maniera già chiaramente udibile fin dalle prime prove e lasciandosi guidare da input fisico-dinamici invece che dal solo senso delle parole.

La didattica a distanza è solo un altro modo di frequentare: non è né un compromesso, né una sottrazione di possibilità. E' invece un rafforzamento degli obiettivi del corso di far proprio il processo di preparazione e assimilazione di un pezzo. Si tratta di una forma di studio in presenza supervisionato da colleghi e docente.

Piattaforma utilizzata

Le lezioni indicate sopra si terranno sulla piattaforma Zoom.
Si richiede una connessione stabile e possibilmente l'uso dell'applicazione su computer e non su device (è un consiglio: in ogni caso sarà possibile seguire e partecipare alle lezioni anche via smartphone o device).

Si sconsiglia l'uso di cuffiette o auricolari con filo per le lezioni: se possibile utilizzare auricolari di qualità senza filo oppure direttamente audio e microfono incorporati del vostro device (se il mic di sistema non è di qualità si può pensare ad un'unità periferica). La qualità audio può moltissimo perché per il lavoro diventi irrilevante se la lezione si svolga in presenza o da remoto.

Dicono di questo corso (2023-24)

"L'approccio di Giorgina è stato fondamentale. Ha trattato noi allieve e allievi e il suo lavoro con professionalità e tangibile gioia. Ci ha aiutato a lavorare sugli errori e, allo stesso tempo, a valorizzare i punti di forza. Questo metodo dà molta spinta all'allievo che, in primis come essere umano, si sente spronato (anche a sbagliare senza paura), mantiene il rapporto di fiducia tra sé e l'insegnante e tra sé e i compagni e affronta lo studio a casa con serietà e motivazione, portando a casa sempre degli ottimi risultati".

"Ritengo di aver maggiormente imparato a fare l'azione drammatica senza scollegarmi dall'impulso che l'ha generata. Questa è una cosa fondamentale per me in quanto è un attimo scollegarmi dall'impulso. Aver maggiormente imparato a padroneggiarlo è una conquista che mi riempie le tasche d'oro".

"Questo corso ha contribuito alla mia crescita artistica perché ho scoperto che non c'è un modo solo per fare le cose. I modi possono essere tanti anche se il risultato è sempre lo sviluppo di una competenza. Anche l'artista, banalmente detto, "di metodo", è libero, in quanto la tecnica è a suo servizio e l'attuazione di strategie per arrivare al vertice possono essere "distribuite" nello spazio senza vincolarsi a un "si deve fare così" che, per la mia esperienza, è castrante".

"Mi aspettavo di lavorare molto di più con il corpo. Nonostante ciò il corso ha funzionato al 100% ed è stato strutturato perfettamente per la modalità online".

"Gli argomenti che mi hanno appassionato di più? La metodologia usata, per me completamente nuova, che mi ha aperto nuovi orizzonti".

"Gli argomenti più appassionanti? L'unità scena monologo che va da un punto A a un punto B (climax); il monologo di tipo "1"; i passi energetici; la numerazione count-down; la memoria per osmosi; non fermarsi mai, in fase di studio, per ricordare le parole ma fare sempre tutto l'arco drammatico; i pensieri reali; il personaggio pensa i pensieri dell’attore e non viceversa; differenza fra parlare e declamare; ogni numero è un pensiero diverso; le azioni drammatico/testuali; il training e la sua funzione; le circostanze; la condizione sensoriale; non si dicono le parole ma si fanno le azioni; in scena non si è studenti ma attori; cosa avviene nelle transizioni; la creazione del set; il sentimento è il risultato dell'utilizzo del corpo fino in fondo..."

"Frequento da tre anni il corso con Giorgina e fortunatamente so, quasi sempre, cosa mi aspetta a ogni modulo. Dico "quasi" perché Giorgina riesce a cogliermi di sorpresa facendomi lavorare su degli aspetti che l'anno precedente non ho affrontato. Questo è molto bello, stimolante ed è un motore per l'apprendimento. Mi aspettavo, per esempio, che mi facesse lavorare di più sullo spedire l'azione verbale (cosa con cui, l'anno scorso, con il monologo di Caterina dall'Enrico V di Shakespeare, non sono riuscito subito a connettermi) e invece no. Ciò significa, secondo me, che avendoci lavorato molto, successivamente, seguendo le sue indicazioni al fine di correggere ciò che non andava, il problema si è "ammorbidito": le lezioni, dunque, hanno favorito un proficuo studio individuale".

"Corso straconsigliato. A partire dalla tecnica emergono aspetti e questioni del lato artistico della persona decisamente inaspettati, non necessariamente legati o dichiarati nella strutturazione del corso. È il bello del corso: la scoperta di sé".

"L'on line funziona molto. Perché il/la docente, assecondando il mezzo, è "obbligato" a puntare il faro su ciascuno degli allievi e quindi sì, è un'esperienza di studio collettiva, ma diventa anche molto individuale. La docente, in questo caso, scopre sempre più in fondo la personalità dell'allievo/a, giocoforza, sa come rivolgersi a quest'ultimo/a, segue più da vicino lo studio e quindi i suoi interventi e le sue correzioni sono più specifici. L'allievo/a ne beneficia e credo anche il/la docente, perché ha la possibilità di vedere più da vicino (intendendo proprio "fisi

Dicono di questo corso (2022-23)

"Giorgina è una docente piena di entusiasmo che fa di tutto per portare tutti i partecipanti all’obiettivo prestabilito dando consigli ben mirati; inoltre è una persona molto disponibile per quanto riguarda il recupero del materiale in caso di assenza a lezione."

"La docente riesce a dare importanti impulsi sia per la fase di studio che per la scena. Apre nuovi e stimolanti universi."

"La docente è stata coinvolgente, motivante e sempre disponibile a fornirci gli input necessari per migliorare. Mi ha indicato chiaramente gli errori e la strada per raggiungere i miei obiettivi."

"La docente è stata attenta a tutti individualmente e ha saputo creare in breve tempo un'atmosfera creativa idonea all'apprendimento.

"La docente ha espresso sia i concetti teorici che le modalità degli esercizi pratici con grande chiarezza. Si é dimostrata mirabile nell' esporre sia i concetti chiave del corso che le linee guida lungo le quali come allievo ho potuto sviluppare gli esercizi. Il materiale fornito è stato idoneo a comprendere come sviluppare gli esercizi senza risultare mai in sovraccarico e conducendo passo passo lo sviluppo delle competenze trasmesse."

"Subito mi ha fatto sentire a mio agio, creando un clima piacevole e di scambio, è sempre stata molto accorta nel farci comprendere bene le nozioni insegnateci, dando molta attenzione ai singoli individui, e valorizzandone le peculiarità. Aperta all'ascolto, ad accogliere più punti di vista, mette in atto un continuo scambio di idee e pensieri con gli allievi che non hanno mai un ruolo passivo nelle lezioni."

"Gli argomenti che mi hanno appassionato di più sono stati: l'attivazione dell'arco dell'energia, le tappe energetiche fisiche prima della memorizzazione dell'intero testo. Le due forze in contrasto: la forza antagonista dell'attore per attivarsi ha bisogno di essere investita dalla forza protagonista. Occorre utilizzare il concetto di forza di gravità. Il climax. L'identificazione con la situazione del personaggio, ma non con il personaggio."

"Argomenti che mi hanno colpito? I primi approcci al monologo, le suddivisioni, la selezione di frammenti di testo"

"...Il coinvolgimento del corpo come principio energetico, la differenza tra azione e attività, la sperimentazione dei flussi energetici che ti attraversano ed esplodono."

"...la subitanea accensione della fantasia da un punto di partenza: il testo; cosa occorre fare accadere; forza protagonista/forza antagonista; la ricognizione fisica che determina in quanti e quali passi arrivare all'accadimento; il climax vissuto sulla pelle e non più intellettualmente; il conto alla rovescia del missile che deve partire; il pensiero innesco; parlare a sé stessi; essere sempre agganciati a un flusso; le energie azionali e i corpi cavi; le transizioni; differenziazione tra attività/azione/metafora; "farsi" un proprio climax."

"Per me è stato un corso bellissimo e pieno di stimoli e soddisfazioni. Sono molto contenta."

"Avrei voluto che il corso fosse più lungo, per esercitarmi di più."

"Inizialmente mi aspettavo più lavoro fisico, poi con l'effettiva e progressiva introduzione del corpo nelle lezioni ho capito come il lavoro preparatorio, più mentale, fosse necessario per il coinvolgimento del fisico.
Mi aspettavo inoltre più teoria, e ho trovato più pratica, il che è stato un bene, in quanto è chiaramente necessario sperimentare per apprendere e il non potersi tirare indietro nella pratica mi ha obbligata a mettermi in gioco, ed è stato un'ottimo esercizio sotto diversi punti di vista."

Dicono di questo corso (2021-22)

Giorgina Cantalini si è confermata una docente brillante e attenta anche in questo secondo modulo. Il fatto che ci conoscesse già le ha consentito di fare uno step successivo con noi, di interpretazione e training. La chiarezza degli esempi che ci ha proposto per farci compredere il lavoro che dovevamo fare è qualcosa di unico e che pochi insegnanti sono in grado di fare. Le sue parole sono immagini che si dispiegano davanti a noi studenti come qualcosa di estremamente concreto e comprensibile.
La sua preparazione e il bagaglio attoriale e culturale che si porta dietro, con entusiasmo, è una grande opportunità per crescere. Sa essere paziente ma anche puntuale quando parla ai suoi studenti. Lo fa con passione e amore.

Docente motivatrice , amorevole , incoraggiatrice e nel contempo esigente e severa perchè ognuno arrivasse al massimo delle proprie possibilità. Attenta, capace di cogliere le sfumature e di dare il consiglio specifico a ciascuno, ha portato ognuno e la classe intera coesa verso un obiettivo individuale e comune. Preziosa.

Giorgina Cantalini è una docente preparata che sa trasmettere la sua passione agli alunni con una carica di energia unica. è stata capace di portare avanti il gruppo facendo migliorare visibilmente tutti i partecipanti e motivandoci in ogni momento. Il suo metodo è personale ed efficace, e mi ha aiutata molto.

Ottima docente, che trasmette passione. Il clima durante le lezioni garantisce la crescita ed il confronto con la docente e gli altri partecipanti. Apprezzo molto che le lezioni siano apprendimento di una tecnica ma anche analisi, prove, scoperte, miglioramenti grazie alle preziose osservazioni della docente che stimola un dialogo costruttivo tra i partecipanti. Giorgina da consigli su misura a seconda delle necessità di ognuno. È molto attenta, disponibile, motivata e motivante.

Ho lavorato con Giorgina Cantalini che è attrice, pedagoga e dottore di ricerca in Linguistica.
Con lei è stato possibile esternare ogni domanda relativa alle cose che si stavano facendo, fare presente ogni dubbio o perplessità (certi che si sarebbero ricevuti gli stimoli giusti per andare avanti e superare eventuali blocchi) e, cosa più importante, studiare gli elementi essenziali della recitazione che a me appassionano di più non più da solo ma supervisionato da una docente eccezionale e insieme a un gruppo di miei coetanei (più o meno) con i quali condividere un'esperienza di enorme peso sia in termini di formazione che in termini di conoscenza di sé in quanto attori ed esseri umani.

Durante questo corso, Giorgina ha fatto in modo che tutti noi, lei compresa, ci mettessimo in gioco con uno stupendo monologo tratto dall' "Enrico V" di Shakespeare. Si è dimostrata super preparata, disponibile e motivatrice nei confronti di tutti, riuscendo a far "accadere" qualcosa in tutto il gruppo.

Cosiglierei questo corso?
- Assolutamente sì
- Sì, a piene mani.
- Consiglierei senz'altro questo corso e lo sto già facendo... Sto informando tutti i teatranti che conosco dell'esistenza della tecnica di Giorgina e di quanto spalanchi la strada a nuove idee, stimoli e argomenti e a fusioni metodologiche sorprendenti

Gli argomenti che mi hanno appassionato di più?
- L’azione verbale. Il testo ha dei motori all’interno del suo essere testo e va studiato con questi motori, non azzerando i motori, che sono oggettivi perché hanno a che fare con come è strutturata la lingua. Le cose significano se hanno a che fare con quello che viene prima e quello che viene dopo. Le azioni verbali devono trasformarsi in mosse per poter funzionare. Impulso.
- Trovo efficacissimo il metodo - analisi logica , azioni verbali , azioni fisiche - , la creazione dell'arco complessivo e dei sotto-archi . Lo stare nel qui e ora, e portare quello che si ha nel momento.
- Mi è piaciuto il corso nella sua interezza. In particolare le azioni verbali, i lanci.
-Vedere i momenti chiave e saperli raccontare; Cosa succede? (A -> B); Forza protagonista e forza antagonista; Attraversamento del testo in ricognizione con conseguente divisione del materiale in porzioni; Le 5 C; Verbalizzare il punto del discorso di ogni porzione; Le azioni verbali; Porzione come mossa; Azioni drammatiche; Cosa fa succedere l’arco?; Parlare a sé e Stare nel momento; Le prove con i livelli da inserire in progressione: parlare da soli, passi e arco, azioni fino ad arrivare a una prova completa; Dove vogliamo che arrivi la storia che stiamo raccontando.
-Mi è piaciuto molto il lavoro di sensorializzazione e personalizzazione del personaggio, il concetto della solitudine pubblica, il considerare un pezzo di testo come un lancio della morra e quelli successivi come continui rilanci; in generale tutto il lavoro svolto sul testo senza tralasciare il fatto che la tecnica è solo uno strumento ausiliare per far emergere l'artista, e non il fine.

Mi ha dato gli strumenti per comprendere come affrontare i tanto temuti testi lunghi, "verbosi", senza risultare monotona o noiosa. Penso che ora "ce la posso fare". Credo di più in me stessa come attrice. Mi ha dato la spinta che mi serviva per crederci e tentare un'accademia.

Nella autonomia e sicurezza di fronte a un testo, nelle qualità e nel non censurarsi, dirsi di sì.

Mi ha insegnato una tecnica molto utile e motivato a continuare un percorso di formazione artistica. Prima del corso non avrei saputo come approcciare dei monologhi come quelli che abbiamo affrontato. Durante il corso ho avvertito un grande cambiamento. È stata un'esperienza molto positiva.

Mi sento più organizzata nell'approcciare a un testo, più sicura nel recitarlo davanti agli altri e ho acquisito un metodo di memorizzazione infallibile.

Questo corso ha contribuito alla mia crescita artistica perché mi ha fatto capire che esistono delle azioni del discorso molto divertenti da trovare e da eseguire e che imprimono al testo dei risvolti comunicativi necessari perché si comunichi il senso. Ma non solo questo: ora so dividere un testo in porzioni non affidandomi soltanto alla mente ma integrando il corpo in senso energetico nella suddivisione di un pezzo. E ancora: assegnare a ogni porzioni delle azioni drammatiche mi liberano l'energia e la veicolano verso strade più precise, non c'è più dispersione. Ogni ondata energetica è specifica e indispensabile ai fini dell'essere vivi mentre si dice un pezzo particolarmente complesso sia a livello verbale che tematico, perché no.

Sono cresciuto nella capacità di non distrarmi e stare nel momento "qui e ora" e nella padronanza di studio autonomo.

Abbiamo citato attori che non conoscevo e che ora invece conosco, mi sono trovata sempre più a mio agio in una classe online.

La ricerca e il ritrovamento del punto del discorso mi sta aiutando molto nella comunicazione della vita di tutti i giorni: se ho informazioni importanti da voler far passare e le voglio far passare con il massimo della chiarezza mi chiedo quale sia il punto di quello che voglio dire e questo mi permette di arrivare all'essenziale senza confusioni da parte del mittente.

Sulla frequenza on line:
- L'on line permette di frequentare anche a distanza e anche lavorando fino a tardi, in presenza non sarebbe gestibile.
- Flessibilità. Ho imparato molto dai corsi online che ho fatto, quindi ne farei volentieri altri in futuro.
- Perché più dei corsi in presenza si ha la possibilità di andare a fondo in un testo soprattutto quando ci si occupa della drammaturgia secondo la metodologia che ci ha proposto Giorgina.
- Per la comodità di fruizione del corso.

DSCF0991 ph Marina Alessi web