Tragédie Extended: un canone moderno per recitare in passi il verso alessandrino
Nel 2018 per la prima volta Olivier Dubois, la star francese della danza, forte e provocatore, la ha condotto, con Sandra Savin, la sua assistente, una Masterclass in una Scuola di Teatro italiana e con allievi-danzatori italiani. Stiamo parlando, ovviamente della Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi e dei danzatori del Corso Danzatore (Teatrodanza) coordinato da Marinella Guatterini.
In questa occasione, Dubois ha ri - allestito uno degli spettacoli più radicali e vibranti del suo repertorio, ossia Tragédie, divenuto un classico del contemporaneo.
La pièce, nella sua interezza, nacque nel 2012: nove danzatrici e nove danzatori, completamente nudi, avanzano e arretrano di dodici passi al ritmo di tamburi. Dodici passi, perché? Perché dodici sono le sillabe del verso alessandrino, utilizzato come canone nella tragedia francese: da qui il titolo dello spettacolo. Lo spettacolo ha avuto due appuntamenti, il primo, in forma di studio a marzo 2018 e il successivo, con il debutto dello spettacolo durante Morsi, la rassegna di Teatro e Danza ad ottobre 2018.
Entrami gli appuntamenti, Dubois, ma anche la bravura indiscutibile dei Danzatori dell'Atelier di Marinella Guatterini hanno decretato un grande successo di pubblico e critica.
Ne vediamo qualche passaggio in questo Teaser di Andrea Linke