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Diversamente uguali di Mayra Jerez: un nuovo murales alla Paolo Grassi

Progetto nato dalla cooperazione tra Comune di Milano, Piccolo Teatro di Milano, Liceo Artistico di Brera, Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi

Il murale è stato realizzato, con stesura a pennello, con acrilici e smalti da esterno forniti dall’azienda MaxMeyer e dal colorificio Maxicolor che hanno sostenuto il progetto.

PARTNER ISTITUZIONALI

STUDENTI DEL LICEO ARTISTICO DI BRERA

STUDENTI DEL CORSO ORGANIZZAZIONE DELLO SPETTACOLO DELLA PAOLO GRASSI

SPONSOR

Il progetto, nato in dialogo con il Corso Organizzazione dello Spettacolo della Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi, rientra in un percorso di PCTO (Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento) organizzato tra il Piccolo Teatro di Milano e il Liceo Artistico di Brera e si colloca nella rosa di attività didattiche che il teatro svolge con il mondo della scuola.
A seguito del debutto dello spettacolo Ho paura torero nel mese di gennaio 2024, la classe 5BPG del Liceo Artistico di Brera, guidata dalla prof.ssa Aura Zecchini, ha accolto la proposta di realizzare un murale ispirato ai temi dello spettacolo.
L’area individuata, insieme all’Ufficio Arte Pubblica del Comune di Milano, sono stati i due muri posti ai lati dell’ingresso della Civica Paolo Grassi, in via Salasco 4, per una superficie di circa 63 mq divisa in 14 metope di cemento.

Il progetto ha dato vita a più di 20 bozzetti da cui è stata selezionata l’opera Diversamente uguali di Mayra Jerez.
Partendo dal testo di Pedro Lemebel, le tematiche affrontate durante la fase di studio hanno evidenziato l’importanza di coltivare arte e cultura in tutte le sue sfumature, senza confini di tempo e luogo. Tra tutte, l’importanza dei diritti fondanti della nostra Costituzione, libertà, salute e rispetto. Le studentesse e gli studenti nel progettare l’opera hanno considerato anche la tipicità della via, riccamente popolata da studenti, cittadine e cittadini residenti di tutte le fasce di età. I colori prendono spunto dal contesto cileno dentro al quale si muove lo spettacolo. Le dinamiche raccontate nei bozzetti hanno come centralità l’uomo e la società con l’obiettivo di sollecitare riflessioni e stimoli propositivi nei cittadini grazie al canale dell’arte.
Il murale è stato realizzato, con stesura a pennello, con acrilici e smalti da esterno forniti dall’azienda MaxMeyer e dal colorificio Maxicolor che hanno sostenuto il progetto.

I giovani artisti che hanno progettato e realizzato il murale

Giacomo Ezrra Barbieri, Anita Barsotti, Jianhua Bernardinello, Vittoria Bonsaver, Dario Vincenzo D'acunti, Ada Maria D'albis, Alessia De Luca, Anna Di Somma, Giulia Giovanna Dimarco, Laura Izzo, Mayra Jerez, Leonardo Martino, Lucrezia Amelia Mora, Carolina Necco, Maisha Piccardi, Greta Giulia Platania, Egle Restivo, Lorenzo Ricciuta, Silvia Rocchi, Vittoria Serlenga, Marta Sposaro, Angelo Wasthukankanamge

docente responsabile del progetto Aura Zecchini

I partner del progetto

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