EXTRACURRICULARI / SERALI E OPEN CLASS / LABORATORI FORMATORI
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Teatro per l'apprendimento
Strumenti del teatro al servizio di formatori e professionisti
Teatro per l'apprendimento
L' Attenzione, la Scena dell'apprendimento, il Processo creativo
Il laboratorio propone tre moduli di argomenti differenti che complessivamente permettano ai partecipanti di acquisire specifiche abilità: nel relazionarsi in maniera efficace con il proprio pubblico (studenti, pazienti, colleghi, dipendenti), nell'innescare e condurre processi, e nel favorire l'apprendimento dei contenuti veicolati.
Modulo I - l'Attenzione e i suoi meccanismi: in chi conduce, nell'organizzazione dei contenuti, in chi ascolta.
Modulo II - la Scena dell'apprendimento: gli strumenti teatrali al servizio di una lezione efficace.
Modulo III - governare un Processo creativo: tecniche per indagare e misurarsi con il processo creativo e allenare la creatività.
a cura di Alice Bescapè, Eleonora Moro
date: 11 gennaio - 28 marzo 2020
410 €
L'ammissione è a costo zero.
Il costo del corso è di € 410:
il pagamento si effettua tramite MAV o carta di credito contestualmente all'iscrizione (clicca per ulteriori informazioni: Modalità di pagamento).
Il nostro Ente non ha l'obbligo di emettere fatture: in caso si prega di farne richiesta al momento del pagamento e in ogni caso non oltre il termine del mese in cui questo viene effettuato.
Scadenza: 5 dicembre 2020 - procedura esclusivamente on line
Per iscriversi all'ammissione:
cliccare il link indicato (barra arancione), allegando CV, completo di foto tessera, in PDF + lettera motivazionale in PDF.
La comunicazione dell'esito dell'ammissione avviene tramite email il 13 dicembre 2019 circa.
Valutazione della documentazione presentata
Sulla base della documentazione presentata:
valutazione del CV + valutazione della lettera motivazionale + verifica ordine di arrivo dell'iscrizione all'ammissione completa e correttamente caricata (attenzione: per ex partecipanti delle edizioni passate del laboratorio è previsto un colloquio telefonico con la docente).
Comunicazione ammessi: dal 13 dicembre 2019 (via email) / Scadenza iscrizione ammessi: 19 dicembre 2019 ( procedura esclusivamente on line)
Per iscriversi al corso:
effettuare l'iscrizione on line + il pagamento del corso, seguendo le istruzioni che si ricevono via email nella comunicazione di avvenuta ammissione.
E' previsto immediato subentro della lista d'attesa in caso di rinuncia o di non iscrizione entro i termini.
Frequenza: Obbligatoria per ciascun modulo
Si rilascia attestato di frequenza.
Assenze: è necessario non avere superato il 25% del monte ore per ricevere l'attestato complessivo. E' possibile ricevere l'attestato del singolo modulo purché lo si abbia frequentato nella sua interezza.
Non è possibile recuperare in alcun modo le assenze fatte, né come monte ore, né come contenuti. Si sconsiglia quindi l'iscrizione al corso se si sa di non poterlo frequentare nella sua interezza, lasciando il posto a chi invece è in grado di garantire la propria presenza a tutte le lezioni.
Si richiede la massima puntualità. In caso di ritardo, per tutelare il lavoro in corso e gli allievi presenti, è facoltà del docente permettere l'accesso in sala subito o eventualmente alla prima pausa utile, ma non la partecipazione attiva alla lezione.
E' richiesta la completa disponibilità a preparare tra una lezione e l'altra quanto eventualmente assegnato dal docente.
Modulo I: la Comunicazione consapevole
A.A.A. ATTENZIONE CERCASI
12 h - 3 incontri (11 - 18 - 25/01/2020)
a cura di Eleonora Moro
Il corso analizza i meccanismi del malfunzionamento dell’attenzione attraverso tre focus: la concentrazione di chi conduce, l’organizzazione dei contenuti e le dinamiche del “gruppo” o “altro” ricevente al fine di facilitare il mantenimento dell’attenzione attiva. E' destinato a chiunque conduca gruppi o abbia, al cuore della sua professione, a che fare con la capacità di coinvolgimento ed ascolto dell’altro: insegnanti, registi, autori, professionisti delle relazioni d’aiuto, medici, allenatori sportivi, e chiunque interessato.
Obiettivi
Lo scopo del percorso è affrontare e risolvere gli "intoppi" nella comunicazione attraverso gli strumenti del teatro: si esploreranno esercizi di concentrazione, attenzione, risveglio delle energie e consapevolezza della propria efficacia nell’organizzare e gestire i contenuti da veicolare.
Contenuti
Giornata 1: cosa è l’attenzione, di cosa si nutre, cosa la ostacola
- esercizi di consapevolezza sul proprio livello di attenzione
- esercizi di potenziamento ed allenamento all’attenzione
Giornata 2: come organizzo i materiali da veicolare
- esercizi in piccoli gruppi, proposte di casi, analisi di role playing
Giornata 3: chi è l’altro, di cosa si nutre, cosa ostacola la sua attenzione
- improvvisazione ed esercizi che rivelano le dinamiche del “ricevente”
- allenamento di “connessione“ con l’altro
- esercizi di screening per tornare a sé: il circuito dell’attenzione (io - altro - noi)
Acquisizione di abilità specifiche
Migliorare la gestione del meccanismo della attenzione all’interno della comunicazione.
Risultati previsti
Maggiore consapevolezza e gestione del processo della comunicazione e della conduzione di interazioni.
Modulo II: la Scena dell'apprendimento
COSTRUIAMO LA SCENA DELLA COMUNICAZIONE
16 h - 4 incontri (1 - 8 - 15 - 22/02/2020)
a cura di Alice Bescapè
L'efficacia di un evento comunicativo, come una lezione o una conferenza o la presentazione di un progetto, dipende dalla cura dello spazio dell'incontro, dalla relazione con i destinatari e dalla messa in forma dei contenuti. Impariamo a progettare e produrre la nostra “lezione” secondo questi punti di attenzione comuni alla disciplina teatrale.
Descrizione
Spazio, tipo di relazione con il pubblico e messa in forma del contenuto diventano gli elementi di un “canovaccio” costruito a misura dei vincoli e delle risorse che il relatore ha a disposizione. Gli strumenti teatrali legati alla prossemica, allo spazio della scena, alle relazioni possibili tra attori e pubblico, all'attore come metafora della figura del relatore e agli elementi di narrazione teatrale, diventano piste per costruire il proprio stile nel tenere sia lezioni in classe, che interventi in contesti educativi su tematiche valoriali legate alle mission del terzo settore, o per chi a livello professionale racconta progetti o prodotti aziendali.
Le lezioni sono organizzate secondo una modalità interattiva: dopo la messa a fuoco del tema della lezione ed alcuni esercizi teatrali per apprendere dall'esperienza, i partecipanti lavoreranno su un progetto di lezione autonomo.
Quattro lezioni: tre di apprendimenti e esercizi condivisi, la quarta di restituzione dei lavori autonomi.
Obiettivi:
- acquisire sicurezza nella performance comunicativa
- utilizzare spazio, relazione e contenuti in modo pertinente e creativo
- costruire un proprio stile comunicativo
- appropriarsi di una metodologia per una lezione efficace
Contenuti
Giornata 1: la scena della comunicazione. Lo spazio e le sue caratteristiche formali e percettive, la disposizione spaziale, forme spaziali per la comunicazione di contenuti dal vivo. Esercizi per l'apprendimento. Tecniche di modifica di spazi rigidi.
Giornata 2: la relazione tra relatore e pubblico. Il relatore e l'attore (presenza, costume, azione e voce); relazioni possibili durante la performance della comunicazione; interazione e gradi di interazione tra pubblico e relatore. Conduzione di momenti interattivi con il pubblico
Giornata 3: tecniche di narrazione efficace; la co-costruzione del sapere tra relatore e uditori, il mantenimento dell'attenzione; la messa in forma dei contenuti. Il canovaccio della scena della comunicazione.
Giornata 4: presentazione dei lavori dei partecipanti.
Acquisizione di abilità specifiche
Strumenti per la comunicazione efficace; progettazione di un incontro per un pubblico; esecuzione del proprio canovaccio; feed-back della scena della comunicazione.
Risultati previsti
Una lezione canovaccio; autonomia metodologica e autovalutazione.
Sviluppo o risoluzione di aspetti artistici e creativi
Il teatro come metafora della scena comunicativa ci chiede di immettere attenzioni e strumenti estetici nella produzione d un evento comunicativo efficace e memorabile.
Topic
lo spazio – il relatore/attore - il costume - i segni dell'evento comunicativo – la relazione con l'uditorio – come co-costruire sapere
Modulo III - il Processo creativo
GOVERNARE UN PROCESSO CREATIVO
16 h - 4 incontri (29/02/2020 - 7 - 14 - 28/03/2020)
a cura di Alice Bescapè
C-REAT(T)iVI SI NASCE!
4 h - 1 incontro (21/03/2020)
a cura di Eleonora Moro
GOVERNARE UN PROCESSO CREATIVO
Esperienze nel set didattico, riflessioni, letteratura per indagare il mistero della creazione, che ha un lato intuitivo ma anche un dispiegamento progettuale a partire da questo nocciolo magmatico e magnetico. Come orientare la nave della necessità di creare qualcosa sul mare che ha forze ventose e linee di deriva?
Il gruppo imparerà ad attraversare un processo creativo, a conoscerlo un po', a governarlo - quando è necessario - e a lasciarlo fluire quando è il tempo giusto perché fluisca.
Il lavoro è destinato non solo a formatori e professionisti, ma a quanti interessati ai processi artistici e a quelli creativi tout court.
Obiettivi
Condividere un processo creativo e riflettere sul suo andamento. Procedere riflessivamente sul processo e prodotto. Collaborare.
Blocchi didattici
1. il processo creativo: esperienza e letteratura. Apriamo il campo
2. esperienza creativa personale e gruppale
3. dal magma alla forma scambiabile con un pubblico: step progettuali
4. esiti di lavori autonomi e\o in piccolo gruppo
Le tecniche per indagare e misurarsi con il processo creativo derivano dal campo del performativo: saranno previsti stimoli elaborabili con teatro, performance, scrittura, dispositivi sonori e visuali.
Risultati previsti
Una piccola produzione artistica.
Topic
Creatività, processo, prodotto, collaborazione, impasse, deriva, shift.
C-REAT(T)iVI SI NASCE!
Si può allenare la creatività? Cosa ci impedisce di essere creativi?
Una giornata per affrontare ed approfondire le dinamiche della creatività: attraverso esercizi di ascolto e percezione verranno analizzati e sperimentati gli automatismi che alimentano la ripetizione di azioni e schemi sia fisici sia mentali e che impediscono alla vitalità e creatività di fluire secondo strade sconosciute e libere da condizionamento.
Molti degli ostacoli al processo creativo infatti trovano radici nell’incapacità di uscire dagli schemi prefissati e dai preconcetti, scopriremo quindi come sviluppare vie alternative del pensiero, del movimento e dell’azione.
Esercizi di improvvisazione teatrale apriranno scenari su come far scaturire la creatività e facilitare l’intero processo creativo.
Il percorso è rivolto a chiunque sia curioso della creatività e delle sue dinamiche.