Note di regia
Elisabetta & Limone è una bizzarra storia d'amore (come se ne esistessero di "normali"...) tra due emarginati che scopriranno come la società, il mondo e le parole non significano mai nulla e l'unica cosa che conta è l'amore nel senso di vegliare insieme, nel trovare una persona con cui aver cura l'uno dell'altro.
Abbi fiducia nella vita
e non nelle ideologie;
non ascoltare i missionari
di quest’illusione o quell’altra.
Ricorda che c’è una sola cosa
affermativa, l’invenzione;
il sistema invece è caratteristico
della mancanza d’immaginazione.
Ricorda che tutto accade
a caso e che niente dura,
il che non ti vieta di fare
un disegno sul vetro appannato,
né di cantare qualche nota
semplice quando sei contento;
può darsi che sia un bel disegno,
che la canzone sia bella:
ma questo non ha certo importanza,
basta che piacciano a te.
Un giorno morrai; non fa niente,
poiché saranno gli altri ad accorgersene.
RODOLFO J. WILCOCK - A mio figlio
Guarda le foto dello spettacolo
Crediti
Elisabetta & Limone
testo | Rodolfo J. Wilcock
regia| Fabrizio Gallo (2° anno Corso Regia)
tutor | Alberto Cavecchi
Interpreti | Lucrezia Mascellino, Riccardo Vicardi
musiche | Giuseppe Gallo
sound design | Hubert Westkemper
light design | Fabrizio Visconti
consulenza scene e costumi | Francesca Sgariboldi
luci | Paolo Latini, Simona Ornaghi
scene | Alice Capoani, Mattia Franco, Mikela Pelivani, Sofia Marani
Sartoria | Nunzia Lazzaro, Fabiola Soldano
Grazie ad Anna, Armancarlo, Michelangelo, Nadia, Roberta e Rossana
dedicato a Sofia
Ingresso gratuito - prenotazione obbligatoria
Numero di posti in sala 30
Per prenotare scrivere una mail a r.paparella@fondazionemilano.eu
Indicare nome, cognome, data scelta e posti da prenotare
L'Autore
Rodolfo J. Wilcock, (Buenos Aires, 17 aprile 1919 – Lubriano, 16 marzo 1978) è stato un poeta, scrittore, critico letterario, drammaturgo e traduttore argentino naturalizzato italiano. Si laurea in ingegneria mentre lavora come operaio edile assieme al padre. Si forma come scrittore autodidatta; vince un noto concorso letterario diventando parte integrante della trinità Borges ‐ Casares ‐ Ocampo. Con l’avvento del Peronismo si trasferisce prima a Roma poi nella zona di Velletri e lavora per le maggiori case editrici e quotidiani italiani.