Breve descrizione del Corso
Il Corso sperimentale di Recitazione – Formazione per Teatro di Comunità è rivolto a persone in possesso di un diploma accademico di primo livello, di una laurea triennale o di un titolo di studio analogo conseguito all’estero e di diploma di una scuola di teatro di rilevanza nazionale con una frequenza di almeno due anni a tempo pieno.
Il corso intende lavorare sulla figura del formatore teatrale per l’ambito non professionista, sempre più richiesta dalle scuole, di ogni ordine e grado, negli ambiti sociali e professionali non teatrali come ad esempio comunità di recupero per i tossicodipendenti, centri diurni, penitenziari, centri di aggregazione nei quartieri periferici, aziende ecc.
Il programma del corso si basa sull’integrazione costante di contenuti teorici e pratici per formare figure capaci di padroneggiare e applicare le pratiche delle arti dello spettacolo e della loro pedagogia con obiettivi diversi da quelli performativi, avviando un processo di sviluppo umano e relazionale che porta a una trasformazione pratica, esperienziale, riflessiva, comunitaria o sociale.
L'ordinamento degli studi, inoltre, è caratterizzato dall’approccio esplorativo ed esperienziale all’apprendimento, dalla sperimentazione costante della didattica teatrale, fornendo agli studenti una solida base per un pensiero originale e critico, volto ad affinare le loro abilità artistico-pedagogiche pratiche, potenziare l’atteggiamento investigativo, interrogativo e creativo nei confronti della pratica teatrale e quella di pedagogia artistica.
Perché aprire questo corso? Perché frequentare?
Il Corso sperimentale di Recitazione – Formazione per Teatro di Comunità viene attivato dalla Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi di Milano su proposta della Cooperativa AttivaMente di Como, una realtà che opera nel settore di formazione teatrale per non professionisti dal 2005, per rispondere alle richieste dei diplomati della Civica Paolo Grassi, degli operatori teatrali del territorio cittadino, regionale e nazionale e degli Stati Generali dello Spettacolo tenutesi a Roma nel mese di giugno 2023, data la necessità di una formazione continua, sistematica e di qualità per formatori teatrali.
La Scuola riceve inoltre, da diversi anni, richieste da parte di aziende e di vari tipi di enti del terzo settore, di figure con questo profilo per l'attivazione di corsi di formazione in questo ambito. Tutte queste fonti fanno emergere la carenza sistemica di figure qualificate nella formazione teatrale in contesti non professionalizzanti.